Casatenovo, nuova scuola: prosegue il cantiere. Attesa ad ottobre la conclusione del primo lotto
Mentre il cantiere del centro sportivo non è ancora ufficialmente partito (ci sono i cartelli, ma l'intervento di fatto non ha effettivamente preso il via come era emerso la scorsa settimana in consiglio) stanno proseguendo i lavori per la nuova scuola media in località Crotta a Casatenovo. L'avanzamento dell'opera è ben visibile a chi si trova a percorrere Via San Giacomo in direzione Galgiana, nei pressi dell'attuale sede scolastica.
A fornirci qualche indicazione in proposito è stato l'assessore ai lavori pubblici Daniele Viganò, che sta seguendo in prima persona il tema (nella precedente amministrazione la delega era in capo all'allora vicesindaco Marta Comi ndr). ''Il cantiere sta andando avanti. Nelle scorse settimane si è arrivati al collaudo del corpo A, ora si sta predisponendo tutto il necessario per la posa della struttura in legno del corpo B'' ha detto l'amministratore. ''E’ stato smontato il ponteggio dalla struttura del corpo A e verrà riposizionato per le lavorazioni del blocco gemello a fianco''.
Mentre le fondazioni e i sotto servizi sono realizzati da Operazione srl (l'azienda che si era aggiudicata ormai diversi mesi fa, l'appalto per la nuova scuola ndr) la posa della struttura in legno è sempre in carico ad Holzt Albertani, una ditta bresciana specializzata.
''Il materiale è già ordinato e ci si attende la consegna e l’arrivo ad inizio settembre per il rispetto del crono programma che prevede il termine di questa fase, relativa a tutta la struttura, ad inizio ottobre'' ha aggiunto Viganò.
Il Comune di Casatenovo, come si ricorderà, aveva annunciato in primavera l'intenzione di raggiungere un accordo bonario con l'impresa titolare del cantiere; una volta ultimate le lavorazioni citate sopra, si chiuderà quindi l'appalto in essere del primo lotto e tutte le lavorazioni mancanti saranno riappaltate e inserite nel secondo. Una scelta che l'amministrazione Galbiati aveva giustificato con il ritardo che ha conosciuto il cantiere rispetto alle tempistiche ipotizzate inizialmente.
Un intervento importante ed oneroso, ma partito da subito in salita, quello della nuova scuola, stante i due ricorsi notificati al Comune e poi vinti. SI era poi presentato un problema relativo ai costi; il progetto prevedeva infatti una spesa inferiore a quella richiesta alla vigilia dell'avvio dei lavori, poichè nel frattempo si era registrato un rincaro dei materiali e dell'energia, con tanto di variante resasi necessaria in corso d'opera. Poco dopo gli scavi infine, il ritrovamento di alcuni reperti neolitici; una bella notizia dal punto di vista storico, ma anche questo aveva rallentato i lavori. Una serie di ostacoli presentatisi lungo il cammino che però, a detta del Comune, non giustificherebbero il ritardo oggettivo del cantiere. Da qui la scelta, una volta chiuse le lavorazioni, di riappaltare le opere del secondo lotto.
A fornirci qualche indicazione in proposito è stato l'assessore ai lavori pubblici Daniele Viganò, che sta seguendo in prima persona il tema (nella precedente amministrazione la delega era in capo all'allora vicesindaco Marta Comi ndr). ''Il cantiere sta andando avanti. Nelle scorse settimane si è arrivati al collaudo del corpo A, ora si sta predisponendo tutto il necessario per la posa della struttura in legno del corpo B'' ha detto l'amministratore. ''E’ stato smontato il ponteggio dalla struttura del corpo A e verrà riposizionato per le lavorazioni del blocco gemello a fianco''.
Mentre le fondazioni e i sotto servizi sono realizzati da Operazione srl (l'azienda che si era aggiudicata ormai diversi mesi fa, l'appalto per la nuova scuola ndr) la posa della struttura in legno è sempre in carico ad Holzt Albertani, una ditta bresciana specializzata.
''Il materiale è già ordinato e ci si attende la consegna e l’arrivo ad inizio settembre per il rispetto del crono programma che prevede il termine di questa fase, relativa a tutta la struttura, ad inizio ottobre'' ha aggiunto Viganò.
Il Comune di Casatenovo, come si ricorderà, aveva annunciato in primavera l'intenzione di raggiungere un accordo bonario con l'impresa titolare del cantiere; una volta ultimate le lavorazioni citate sopra, si chiuderà quindi l'appalto in essere del primo lotto e tutte le lavorazioni mancanti saranno riappaltate e inserite nel secondo. Una scelta che l'amministrazione Galbiati aveva giustificato con il ritardo che ha conosciuto il cantiere rispetto alle tempistiche ipotizzate inizialmente.
Un intervento importante ed oneroso, ma partito da subito in salita, quello della nuova scuola, stante i due ricorsi notificati al Comune e poi vinti. SI era poi presentato un problema relativo ai costi; il progetto prevedeva infatti una spesa inferiore a quella richiesta alla vigilia dell'avvio dei lavori, poichè nel frattempo si era registrato un rincaro dei materiali e dell'energia, con tanto di variante resasi necessaria in corso d'opera. Poco dopo gli scavi infine, il ritrovamento di alcuni reperti neolitici; una bella notizia dal punto di vista storico, ma anche questo aveva rallentato i lavori. Una serie di ostacoli presentatisi lungo il cammino che però, a detta del Comune, non giustificherebbero il ritardo oggettivo del cantiere. Da qui la scelta, una volta chiuse le lavorazioni, di riappaltare le opere del secondo lotto.