Cassago: torneo con Aido per promuovere la donazione nel ricordo di Teo e del suo gesto
''MemorAido. Insieme a Teo per la vita'' è il titolo della prima edizione di un'iniziativa in programma il prossimo 15 settembre a Cassago. Una giornata di sport aperta a giovani, adulti e famiglie per lanciare, forte e chiaro, un messaggio importante, a favore della donazione degli organi.
A fornire lo spunto al gruppo Aido intercomunale Felice Serra, promotore dell'evento, la figura di Matteo (Teo) Carozzi; la prematura scomparsa del trentenne, avvenuta nel marzo 2023, aveva consentito di dare una speranza di vita ad altre persone, perchè il giovane cassaghese durante la sua esistenza, si era espresso a favore di questo importante gesto.
''Abbiamo organizzato questa giornata in sinergia con un gruppo di amici di Teo e dopo aver raccolto il consenso dei suoi familiari'' ci ha spiegato Roberta Bodega, presidente del gruppo Aido intercomunale Cassago Brianza, Barzago, Cremella. ''Vorremmo mettere in evidenza l'importanza della donazione, che è l'obiettivo principale della nostra associazione, rivolgendoci soprattutto ai ragazzi. Matteo è stato il primo donatore di giovane età residente nel nostro territorio. Quando siamo venuti a conoscenza della sua scelta, ci è sembrato opportuno proporre un'iniziativa che evidenziasse questo aspetto, non scontato''.Sarà il centro sportivo comunale ad ospitare l'OlimpiAido, una giornata di giochi e sport a squadre, con i partecipanti che si confronteranno in una serie di divertenti sfide anticonvenzionali all'aperto, con l'obiettivo di coinvolgere tutti. Grandi e piccini, nessuno escluso.
Infila la pasta, amico stendino, corsa con i sacchi, battaglia delle uova, pallina color color, caccia a pirati e principesse, sono i giochi proposti dagli organizzatori, ai quali si aggiungerà un torneo di calcio a cinque. Per l'intera giornata, dalle 10.30 alle 17, sarà in funzione un servizio bar-ristoro, con musica ed intrattenimento garantiti dalla presenza dello staff di un'emittente radiofonica bergamasca. In caso di maltempo, la manifestazione sarà rinviata al sabato successivo, 21 settembre.
C'è tempo fino al 25 luglio per inviare la propria iscrizione avvalendosi del modulo presente sui canali social dedicati all'evento. La speranza degli organizzatori è quella di vedere il centro sportivo gremito di atleti e pubblico per sensibilizzare più persone possibili alla cultura della donazione, ricordando tutti coloro che hanno compiuto questo importante gesto. Un esempio concreto, a questo proposito, arriva proprio dal giovane cassaghese venuto a mancare lo scorso anno. Un'esistenza, quella di Matteo Carozzi, a tratti certamente in salita, ma culminata in un atto importante. Manifestando il suo assenso alla donazione, in occasione del rinnovo della sua carta d'identità, i genitori avevano potuto acconsentire all'espianto dei suoi organi (fegato e reni per la precisione).
''Le strade tortuose non impediscono di compiere scelte di amore e speranza, Matteo ce lo ha insegnato. La sua scelta in vita ha donato a più persone una nuova speranza di vita'' il messaggio che la presidente dell'Aido cassaghese ha voluto evidenziare, facendo proprie le parole di Rosaura Fumagalli, mamma del giovane, anche lei entrata di recente a far parte del direttivo del sodalizio. ''Per noi familiari quella di Teo era stata una scelta inaspettata'' ha confessato l'ex amministratrice, raccontandoci l'avvio della sua esperienza nelle scuole, per raccontare ai ragazzi la scelta di altruismo compiuta dal figlio in un momento di vita difficile. Perchè nonostante tutto, per tutti, c'è sempre una possibilità di riscatto.
A fornire lo spunto al gruppo Aido intercomunale Felice Serra, promotore dell'evento, la figura di Matteo (Teo) Carozzi; la prematura scomparsa del trentenne, avvenuta nel marzo 2023, aveva consentito di dare una speranza di vita ad altre persone, perchè il giovane cassaghese durante la sua esistenza, si era espresso a favore di questo importante gesto.
''Abbiamo organizzato questa giornata in sinergia con un gruppo di amici di Teo e dopo aver raccolto il consenso dei suoi familiari'' ci ha spiegato Roberta Bodega, presidente del gruppo Aido intercomunale Cassago Brianza, Barzago, Cremella. ''Vorremmo mettere in evidenza l'importanza della donazione, che è l'obiettivo principale della nostra associazione, rivolgendoci soprattutto ai ragazzi. Matteo è stato il primo donatore di giovane età residente nel nostro territorio. Quando siamo venuti a conoscenza della sua scelta, ci è sembrato opportuno proporre un'iniziativa che evidenziasse questo aspetto, non scontato''.Sarà il centro sportivo comunale ad ospitare l'OlimpiAido, una giornata di giochi e sport a squadre, con i partecipanti che si confronteranno in una serie di divertenti sfide anticonvenzionali all'aperto, con l'obiettivo di coinvolgere tutti. Grandi e piccini, nessuno escluso.
Infila la pasta, amico stendino, corsa con i sacchi, battaglia delle uova, pallina color color, caccia a pirati e principesse, sono i giochi proposti dagli organizzatori, ai quali si aggiungerà un torneo di calcio a cinque. Per l'intera giornata, dalle 10.30 alle 17, sarà in funzione un servizio bar-ristoro, con musica ed intrattenimento garantiti dalla presenza dello staff di un'emittente radiofonica bergamasca. In caso di maltempo, la manifestazione sarà rinviata al sabato successivo, 21 settembre.
C'è tempo fino al 25 luglio per inviare la propria iscrizione avvalendosi del modulo presente sui canali social dedicati all'evento. La speranza degli organizzatori è quella di vedere il centro sportivo gremito di atleti e pubblico per sensibilizzare più persone possibili alla cultura della donazione, ricordando tutti coloro che hanno compiuto questo importante gesto. Un esempio concreto, a questo proposito, arriva proprio dal giovane cassaghese venuto a mancare lo scorso anno. Un'esistenza, quella di Matteo Carozzi, a tratti certamente in salita, ma culminata in un atto importante. Manifestando il suo assenso alla donazione, in occasione del rinnovo della sua carta d'identità, i genitori avevano potuto acconsentire all'espianto dei suoi organi (fegato e reni per la precisione).
''Le strade tortuose non impediscono di compiere scelte di amore e speranza, Matteo ce lo ha insegnato. La sua scelta in vita ha donato a più persone una nuova speranza di vita'' il messaggio che la presidente dell'Aido cassaghese ha voluto evidenziare, facendo proprie le parole di Rosaura Fumagalli, mamma del giovane, anche lei entrata di recente a far parte del direttivo del sodalizio. ''Per noi familiari quella di Teo era stata una scelta inaspettata'' ha confessato l'ex amministratrice, raccontandoci l'avvio della sua esperienza nelle scuole, per raccontare ai ragazzi la scelta di altruismo compiuta dal figlio in un momento di vita difficile. Perchè nonostante tutto, per tutti, c'è sempre una possibilità di riscatto.
G.C.