Oggiono: nuovo murales in oratorio, risultato di un progetto artistico e sociale coordinato da Pierluigi Pintori

Da qualche settimana l'area parcheggio dell'oratorio di Oggiono si è riempita di colore grazie ad un nuovo murales, frutto del lavoro di un grande gruppo di artisti, grandi e piccoli, professionisti ed amatoriali, tutti coordinati da Pierluigi Pintori.
''Il progetto è nato da una collaborazione con il Comune e la cooperativa Sineresi di Lecco'' ha riferito Pintori, che è stato contattato proprio per gestire l'attività, vista la nutrita esperienza nel settore. L’artista ed educatore infatti, ha organizzato una serie di laboratori per ragazzi, finalizzati alla realizzazione dell’opera murale finale, in occasione della jam session di graffiti dello scorso 27 aprile ad Oggiono. L’evento pomeridiano, animato da musica e arte, ha coinvolto diverse realtà del territorio (prime fra tutte le associazioni giovanili Vibes e OGVN), nonché numerosi writer, invitati da Pintori, provenienti da diverse regioni del nord Italia (e, in un caso, addirittura dall’Inghilterra). Il murales figurativo è stato ufficialmente terminato la scorsa settimana da un gruppo di ragazze da lui guidate; le tempistiche sono state prolungate così tanto principalmente a causa del maltempo, che in generale limita la riuscita delle attività murarie all’aperto. 

''Il senso dell’evento di aprile è stato quello di unire passato, presente e futuro, cioè writer storici insieme a nuovi personaggi locali che si dedicano a questo tipo di arte'' ha commentato Pintori. ''E' stata complessivamente un’esperienza molto bella, sia la parte in aula che quella all’aperto, alla fine è proprio il mio campo''.
Pierluigi Pintori, 45 anni, cresciuto a Milano e residente dal 2017 in Brianza, è un libero professionista che si occupa da anni di far convergere il mondo dell’arte e quello della formazione, con una vasta gamma di attività tanto sul milanese quanto sul lecchese. Educatore al CFP ''Aldo Moro'' di Valmadrera, collabora con numerosi enti (comuni, cooperative, scuole, circoli, etc.) per realizzare progettualità di varia natura dedicate alla formazione nel campo delle arti figurative e del lettering. 
''Il mio obiettivo è tutto per tutti, infatti cerco di organizzare iniziative per ogni fascia d’età, dai bambini agli anziani. Mi piace mettere a disposizione le mie competenze per lasciare qualcosa alle persone'' ha commentato l'artista, che si auto descrive come creatività pura. Quest’ultima è infatti il fulcro di tutta la carriera di Pintori, artistica e formativa: non solo egli la pratica quotidianamente in svariate forme (pittura, graffiti, illustrazioni, ceramica e tanto altro), ma mantiene anche come obiettivo principale quello di lavorare sullo sviluppo della fantasia, soprattutto con i bambini. ''Tutte le attività che porto avanti hanno l’obiettivo di trasmettere qualcosa, che però non è sempre univoco. Dipende principalmente dalle persone a cui mi rivolgo'' ha spiegato Pintori, che – oltre al lavoro sulla fantasia – progetta e organizza attività con strutture e obiettivi diversi, a seconda del pubblico a cui si dedica. Non a caso, plasmare la proposta alla diversità del pubblico è ciò che secondo lui fa funzionare il progetto, soprattutto in contesti educativi complessi (ad esempio, lavorando con ragazzi con fragilità di ogni tipo, cognitive e psicologiche).

In questo senso, Pierluigi incarna perfettamente chi trasforma la propria passione in professione. Dall’adolescenza milanese trascorsa nella zona dell’Anfiteatro Martesana, dove ha realizzato i suoi primi laboratori di murales, alla sua prolifica attività artistica nel lecchese, l’artista ha costruito la sua carriera sempre usando lo strumento dell’arte per fare attività educativa.
''Sono nato come writer. Ero un ragazzo un po’ scapestrato alla ricerca di me stesso. Pur essendo un uomo adulto oggi, mi sento ancora un adolescente per certi versi ed è per questo che funziono con i ragazzi – ha raccontato Pintori – svolgo il mio mestiere con trasparenza, non nego il mio passato, ma ne parlo in un’ottica di svolta e crescita positiva per i ragazzi''. 
Inoltre, non è mai troppo tardi per fare passi in avanti: Pintori ha infatti annunciato l’acquisto di un nuovo spazio, al momento in ristrutturazione, che sarà interamente dedicato a raccogliere e ospitare tutte le attività e le collaborazioni dell’artista. Dalle esposizioni, alle consulenze, ai corsi di formazione ed eventi: l’idea è di farlo diventare un ''centro di ricerca e formazione artistica ed educativa'', come lo ha definito lui stesso. ''Era una vita che aspettavo un’occasione del genere,  avere uno spazio mio aperto al pubblico e a chiunque voglia collaborare è un sogno; vorrei aprirmi ancora di più sul meratese ed essere sempre più riconosciuto professionalmente, sviluppando la mia carriera personale parallelamente a quella in collaborazione con gli enti''.''Il grande obiettivo è di rendere le mie attività accessibili a tutti i bambini e ragazzi, indipendentemente dalla situazione sociale o economica'' ha concluso Pintori, sottolineando come un tale traguardo sia realizzabile soprattutto con un’adeguata remunerazione e finanziamenti alla base. ''Spesso i soldi non bastano per finanziare i miei progetti. Collaboro con le cooperative sociali, ma io non ne sono una. Faccio comunque attività con ciò che mi offrono per rendere il servizio accessibile e disponibile a chi la chiede, ma sarebbe bello assistere anche ad un passo avanti in questi termini. Non sarebbero investimenti vani, quelli per progetti del genere''.
Chiuso il murales di Oggiono e in dirittura d’arrivo altri progetti a Molteno, Cesana Brianza, Colle Brianza e Malgrate, Pierluigi Pintori ripartirà da settembre con le sue attività sul territorio, sia nel lecchese che nel milanese, contando di focalizzare le energie anche sul suo nuovo spazio, che verrà inaugurato ufficialmente nel prossimo autunno.