Molteno, la minoranza replica al sindaco sui bagni in stazione: ''sono stati demoliti''
''A Molteno i bagni della stazione sono stati demoliti 12 mesi fa''. Con queste parole i consiglieri comunali del gruppo di minoranza Giovanni Galimberti, Giorgio Binda, Marco Riva e Domenico Magni commentano la recente presa di posizione del primo cittadino Giuseppe Chiarella.
''Abbiamo letto con stupore la lettera con cui il sindaco chiede ad RFI la riapertura dei servizi igienici nella stazione ferroviaria'' rilevano i consiglieri di minoranza. ''Sembra che nè lui, nè i membri del suo gruppo siano adeguatamente informati sulla situazione: i bagni a Molteno sono stati demoliti durante i lavori di ristrutturazione della scorsa estate e non sono mai stati ricostruiti. È incredibile che il sindaco chieda la riapertura di qualcosa che non esiste più! Un equivoco che poteva essere facilmente evitato con un minimo di attenzione ai progetti di RFI, o con una semplice visita alla stazione al termine dei lavori che si sono conclusi lo scorso ottobre''.
A tal proposito il gruppo sottolinea l’importanza della presenza dei servizi igienici. ''È intollerabile che una stazione ferroviaria venga rinnovata e ammodernata andando però a rimuovere i servizi igienici per i viaggiatori, soprattutto in una stazione importante come quella di Molteno che è molto frequentata - anche perché è una stazione di incrocio - mentre nelle stazioni di Valmadrera ed Oggiono, anch’esse rinnovate di recente, i servizi igienici sono ancora presenti. È ingiustificabile che l’amministrazione comunale non abbia verificato il progetto di RFI e non abbia sollevato per tempo la questione. La stazione e l’infrastruttura ferroviaria sono un nodo rilevante per il paese: è importante che venga dedicata loro la giusta attenzione, non solo in caso di segnalazioni e in presenza di criticità. Una lettera non basta: serve informarsi, conoscere lo stato attuale delle cose, studiare i progetti e, soprattutto, costruire un rapporto serio e continuo con RFI''.
I consiglieri di Molteno Bene Comune riscontrano altri disagi. ''Un altro problema tuttora irrisolto riguarda l’accessibilità ai binari: nonostante sia stata rinnovata lo scorso anno, la banchina è ancora priva di ascensori per accedere al sottopassaggio che porta ai binari 2 e 3. Ci sono solamente i due vani, chiusi da apposite grate: i binari 2 e 3 risultano accessibili solamente usando le scale di accesso al sottopassaggio, una barriera architettonica sia per le persone con ridotta mobilità ma anche per i genitori con carrozzine per i bambini. Inoltre, a causa dei lavori di rinnovamento che hanno coinvolto la struttura la scorsa estate, alcuni cittadini che vivono nei pressi della stazione hanno dovuto subire settimane di disagi, con polvere e rumori h 24. I fastidi avrebbero potuto essere ridotti, ad esempio, se fossero state installate adeguate barriere antirumore lungo tutto l’area interessata dal cantiere e se si fosse fatta fin dall’inizio un’ordinanza per vietare i lavori più rumorosi nelle ore notturne. Ricordiamo anche che solo poche settimane fa sono state rimosse dall’ex scalo ferroviario le vecchie traversine ferroviarie in legno - rifiuti speciali - che erano accatastate da mesi al sole ed emettevano un fastidioso odore: rimozione avvenuta solo a seguito dell'intervento presso gli enti competenti e sulla stampa del nostro capogruppo Galimberti''.
Altri lavori sono in arrivo per l’elettrificazione dei binari e il gruppo di minoranza solleva questioni sulla posizione dell’amministrazione: ''All'orizzonte, c'è un cantiere di 28 mesi per l'elettrificazione della linea e la realizzazione della sottostazione elettrica nell'ex scalo, proprio davanti all'asilo nido. Si tratta di una soluzione che non riteniamo adeguata e sulla quale anche Provincia e Regione chiedono approfondimenti. Il sindaco e la sua amministrazione hanno espresso il loro parere nella conferenza dei servizi? Hanno presentato delle osservazioni alla fase preliminare della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA)? Ci risulta un silenzio assenso''. A questo proposito, negli scorsi giorni il gruppo ha presentato una mozione al consiglio comunale, che sarà discussa nei prossimi giorni.
''Chiediamo al sindaco e alla giunta di iniziare a prestare maggiore attenzione alle reali esigenze della comunità, di vigilare che i lavori eseguiti sul territorio rispettino le normative vigenti, e di impegnarsi seriamente con gli enti competenti per risolvere i problemi legati alla ferrovia'' è il commento dei consiglieri di minoranza.
''Abbiamo letto con stupore la lettera con cui il sindaco chiede ad RFI la riapertura dei servizi igienici nella stazione ferroviaria'' rilevano i consiglieri di minoranza. ''Sembra che nè lui, nè i membri del suo gruppo siano adeguatamente informati sulla situazione: i bagni a Molteno sono stati demoliti durante i lavori di ristrutturazione della scorsa estate e non sono mai stati ricostruiti. È incredibile che il sindaco chieda la riapertura di qualcosa che non esiste più! Un equivoco che poteva essere facilmente evitato con un minimo di attenzione ai progetti di RFI, o con una semplice visita alla stazione al termine dei lavori che si sono conclusi lo scorso ottobre''.
A tal proposito il gruppo sottolinea l’importanza della presenza dei servizi igienici. ''È intollerabile che una stazione ferroviaria venga rinnovata e ammodernata andando però a rimuovere i servizi igienici per i viaggiatori, soprattutto in una stazione importante come quella di Molteno che è molto frequentata - anche perché è una stazione di incrocio - mentre nelle stazioni di Valmadrera ed Oggiono, anch’esse rinnovate di recente, i servizi igienici sono ancora presenti. È ingiustificabile che l’amministrazione comunale non abbia verificato il progetto di RFI e non abbia sollevato per tempo la questione. La stazione e l’infrastruttura ferroviaria sono un nodo rilevante per il paese: è importante che venga dedicata loro la giusta attenzione, non solo in caso di segnalazioni e in presenza di criticità. Una lettera non basta: serve informarsi, conoscere lo stato attuale delle cose, studiare i progetti e, soprattutto, costruire un rapporto serio e continuo con RFI''.
La zona dove insistevano i servizi igienici, demoliti e non più ricostruiti
I consiglieri di Molteno Bene Comune riscontrano altri disagi. ''Un altro problema tuttora irrisolto riguarda l’accessibilità ai binari: nonostante sia stata rinnovata lo scorso anno, la banchina è ancora priva di ascensori per accedere al sottopassaggio che porta ai binari 2 e 3. Ci sono solamente i due vani, chiusi da apposite grate: i binari 2 e 3 risultano accessibili solamente usando le scale di accesso al sottopassaggio, una barriera architettonica sia per le persone con ridotta mobilità ma anche per i genitori con carrozzine per i bambini. Inoltre, a causa dei lavori di rinnovamento che hanno coinvolto la struttura la scorsa estate, alcuni cittadini che vivono nei pressi della stazione hanno dovuto subire settimane di disagi, con polvere e rumori h 24. I fastidi avrebbero potuto essere ridotti, ad esempio, se fossero state installate adeguate barriere antirumore lungo tutto l’area interessata dal cantiere e se si fosse fatta fin dall’inizio un’ordinanza per vietare i lavori più rumorosi nelle ore notturne. Ricordiamo anche che solo poche settimane fa sono state rimosse dall’ex scalo ferroviario le vecchie traversine ferroviarie in legno - rifiuti speciali - che erano accatastate da mesi al sole ed emettevano un fastidioso odore: rimozione avvenuta solo a seguito dell'intervento presso gli enti competenti e sulla stampa del nostro capogruppo Galimberti''.
Altri lavori sono in arrivo per l’elettrificazione dei binari e il gruppo di minoranza solleva questioni sulla posizione dell’amministrazione: ''All'orizzonte, c'è un cantiere di 28 mesi per l'elettrificazione della linea e la realizzazione della sottostazione elettrica nell'ex scalo, proprio davanti all'asilo nido. Si tratta di una soluzione che non riteniamo adeguata e sulla quale anche Provincia e Regione chiedono approfondimenti. Il sindaco e la sua amministrazione hanno espresso il loro parere nella conferenza dei servizi? Hanno presentato delle osservazioni alla fase preliminare della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA)? Ci risulta un silenzio assenso''. A questo proposito, negli scorsi giorni il gruppo ha presentato una mozione al consiglio comunale, che sarà discussa nei prossimi giorni.
''Chiediamo al sindaco e alla giunta di iniziare a prestare maggiore attenzione alle reali esigenze della comunità, di vigilare che i lavori eseguiti sul territorio rispettino le normative vigenti, e di impegnarsi seriamente con gli enti competenti per risolvere i problemi legati alla ferrovia'' è il commento dei consiglieri di minoranza.
M.Mau.