Sirone: lo sfogo del sindaco sulla mancanza di medici di medicina generale
Un nuovo ''camice bianco'' in sostituzione del dottor Chiolini. La dottoressa Beatrice Comini ha assunto l’incarico da lunedì 1 luglio presso gli ambulatori dei medici di medicina generale di Molteno. In base al suo calendario di ricevimento, accoglierà i pazienti anche negli ambulatori di Garbagnate Monastero: rimane però scoperta dal servizio la sede di Sirone.Una situazione che ha presto generato il malcontento tra i cittadini, di cui il sindaco Emanuele De Capitani (nella foto sopra) si è fatto portavoce: ''Preciso che le mie parole non contengono nessun riferimento personale, ma constato che Regione Lombardia con le sue leggi, ASST con le sue disposizioni e i medici con le loro autonomie, stanno creando una situazione di disagio non garantendo (come fatto fino a poco tempo fa) un servizio pubblico fondamentale come la presenza dei medici di famiglia negli ambulatori dei paesi del territorio. Questa situazione crea un grande disagio perché non vengono tenute in conto le esigenze di quei cittadini che sono impossibilitati a raggiungere le sedi seppur non lontane dove esercita il proprio medico. Inoltre va detto che non è percorribile nemmeno la possibilità di scelta di medici eventualmente presenti in paese in quanto non c’è disponibilità''.
Da qui lo sfogo del primo cittadino: ''Hanno tutti le loro ragioni ma alla fine il disagio ricade sempre sui cittadini e a Sirone sono circa 500 gli utenti in questa situazione. Come si può spiegare loro che il servizio che fino a un mese fa vedeva la presenza del medico nel paese, oggi non è più possibile replicarlo? La verità è che non si può capire e non è giustificabile con un semplice ''beh le cose cambiano'' perché, se è così, cambiano in peggio e questo non va bene''.
Secondo il sindaco, la mancanza della presenza di un servizio pubblico in termini sanitari, genera poi una progressiva sfiducia dei cittadini: ''Ci si riempie la bocca di bei discorsi sulla necessità di un maggior coinvolgimento dei cittadini alla vita pubblica dopo il preoccupante risultato in diminuzione delle percentuali dei votanti alle ultime elezioni giustificando ciò con una sorta di disaffezione, ma sono proprio questi i fatti che creano disaffezione e sfiducia. Spero che a breve qualcuno deputato a farlo trovi una soluzione a questa situazione''.
Da qui lo sfogo del primo cittadino: ''Hanno tutti le loro ragioni ma alla fine il disagio ricade sempre sui cittadini e a Sirone sono circa 500 gli utenti in questa situazione. Come si può spiegare loro che il servizio che fino a un mese fa vedeva la presenza del medico nel paese, oggi non è più possibile replicarlo? La verità è che non si può capire e non è giustificabile con un semplice ''beh le cose cambiano'' perché, se è così, cambiano in peggio e questo non va bene''.
Secondo il sindaco, la mancanza della presenza di un servizio pubblico in termini sanitari, genera poi una progressiva sfiducia dei cittadini: ''Ci si riempie la bocca di bei discorsi sulla necessità di un maggior coinvolgimento dei cittadini alla vita pubblica dopo il preoccupante risultato in diminuzione delle percentuali dei votanti alle ultime elezioni giustificando ciò con una sorta di disaffezione, ma sono proprio questi i fatti che creano disaffezione e sfiducia. Spero che a breve qualcuno deputato a farlo trovi una soluzione a questa situazione''.
M.Mau.