Oggiono: la prima calamita dedicata alla città 'va a ruba'
Ha riscosso un grande successo l’idea del giovane Gabriele Panzeri, gestore dell'omonimo negozio di casalinghi, di portare in commercio per la prima volta una calamita artigianale e originale sulla città di Oggiono. Grazie al suo impegno, sono stati realizzati otto modelli che meglio rappresentano la storia e la cultura del territorio.
“L’idea è nata perché questa città, oltre alla gente del posto, sta diventando più turistica rispetto a qualche anno fa. Per questo mi hanno chiesto souvenir o comunque un piccolo ricordo caratteristico: ho quindi iniziato a prendere seriamente in considerazione il pensiero di fare qualcosa, per mettermi alla prova ma un po’ anche per scherzo. Sono riuscito a vendere tutte le calamite nel giro di poco tempo: in questo momento abbiamo aggiunto altre immagini di Oggiono, in fase di preparazione per un prossimo turno di vendite” ci ha raccontato Gabriele Panzeri.
Proprio questo successo inaspettato e sentito ha spinto il giovane a proporre nuovamente questa idea, che concilia la sua passione per la fotografia con il lavoro. Tra gli otto prototipi, infatti, rientrano alcune immagini scattate da lui stesso, insieme ad altre ispirate dal web del celebre artista Marco D’Oggiono e dei luoghi e monumenti simbolo del paese. “Sia la produzione sia la vendita avvengono a livello locale, grazie all’aiuto di un mio amico che lavora in una stenografia a Dolzago: secondo me, infatti, è bello anche trasmettere il messaggio di lasciare un ricordo del posto… creato sul posto”.
L'impegno volto alla creazione di questi gadget si concretizza anche nell’esposizione e nella vendita di alcune stampe, tra cui la raffigurazione del Viale della Stazione con i colori tipici dell’autunno o una panoramica della città. “Rispetto a un quadro da appendere alla parete, la calamita mi sembrava la scelta più adatta sia per comodità sia per accessibilità. Pur non occupando molto spazio, rimane, in ogni caso, un accessorio carino da tenere in vista nelle proprie case. Sono contento non solo di essere riuscito a portare a termine questo progetto, ma anche dell’esito positivo. Dal momento che la mia famiglia è presente da tanti anni sul territorio, con la nostra attività commerciale, anche io, che rappresento la quinta generazione, volevo lasciare qualcosa di personale. Anche se si tratta di un piccolo passo, sono soddisfatto di aver creato qualcosa” ha concluso Panzeri, che spera di incontrare ancora tanto entusiasmo e di proseguire in questa direzione.
“L’idea è nata perché questa città, oltre alla gente del posto, sta diventando più turistica rispetto a qualche anno fa. Per questo mi hanno chiesto souvenir o comunque un piccolo ricordo caratteristico: ho quindi iniziato a prendere seriamente in considerazione il pensiero di fare qualcosa, per mettermi alla prova ma un po’ anche per scherzo. Sono riuscito a vendere tutte le calamite nel giro di poco tempo: in questo momento abbiamo aggiunto altre immagini di Oggiono, in fase di preparazione per un prossimo turno di vendite” ci ha raccontato Gabriele Panzeri.
Proprio questo successo inaspettato e sentito ha spinto il giovane a proporre nuovamente questa idea, che concilia la sua passione per la fotografia con il lavoro. Tra gli otto prototipi, infatti, rientrano alcune immagini scattate da lui stesso, insieme ad altre ispirate dal web del celebre artista Marco D’Oggiono e dei luoghi e monumenti simbolo del paese. “Sia la produzione sia la vendita avvengono a livello locale, grazie all’aiuto di un mio amico che lavora in una stenografia a Dolzago: secondo me, infatti, è bello anche trasmettere il messaggio di lasciare un ricordo del posto… creato sul posto”.
L'impegno volto alla creazione di questi gadget si concretizza anche nell’esposizione e nella vendita di alcune stampe, tra cui la raffigurazione del Viale della Stazione con i colori tipici dell’autunno o una panoramica della città. “Rispetto a un quadro da appendere alla parete, la calamita mi sembrava la scelta più adatta sia per comodità sia per accessibilità. Pur non occupando molto spazio, rimane, in ogni caso, un accessorio carino da tenere in vista nelle proprie case. Sono contento non solo di essere riuscito a portare a termine questo progetto, ma anche dell’esito positivo. Dal momento che la mia famiglia è presente da tanti anni sul territorio, con la nostra attività commerciale, anche io, che rappresento la quinta generazione, volevo lasciare qualcosa di personale. Anche se si tratta di un piccolo passo, sono soddisfatto di aver creato qualcosa” ha concluso Panzeri, che spera di incontrare ancora tanto entusiasmo e di proseguire in questa direzione.
V.I.