Garbagnate: teatro di clown con la rassegna ''La Piccola''
Una porta - o meglio, le porte - sono state le protagoniste assolute di uno spettacolo che ha visto in scena soltanto due attori, in uno splendido mix tra clown e mimi. Sabato 13 luglio si è tenuto il quinto spettacolo della rassegna La Piccola, una kermesse teatrale itinerante con proposte di livello che si tiene in sette comuni del territorio (Annone Brianza, Oggiono, Molteno, Garbagnate Monastero, Valmadrera, Ello e Sirone). L’organizzazione è affidata a Stendhart teatro di Oggiono, con Nicola Bizzarri che si occupa in toto dell’iniziativa, giunta alla quinta edizione.
Nella cornice dell’oratorio di Garbagnate Monastero, Simone Vaccari e Luca Macca della Compagnia del buco hanno messo in scena ''Doors'', lo spettacolo in cui le porte hanno aperto scenari inediti, tra chiavi disperse, maniglie magiche, giochi assurdi, rappresentazioni di quadri d’arte anche grazie al coinvolgimento del pubblico che è sempre stato invitato a entrare nella scena, a prendere parte alla divertente commedia rappresentata da due preparatissimi attori.
“Ringrazio il fondo sostegno arti dal vivo (fondazione comunitaria del lecchese, Acinque, Lario Reti Holding e Silea) che sostiene ancora una volta questo progetto e tutti i comuni che hanno preso parte alla rassegna di quest’anno, in particolare Garbagnate che ci ha ospitato ieri sera - ha detto Nicola Bizzarri di Stendhart che ha tracciato un bilancio dei primi spettacoli - Fino a oggi sono molto soddisfatto sia per i numeri di presenza che per quanto riguarda l’apprezzamento di pubblico. Dalla settimana prossima saremo più o meno a metà lavoro”.
La rassegna di anno in anno sta crescendo, non solo come numeri di spettacoli proposti ma anche come pubblico: tante persone si avvicinano per la prima volta alla Piccola, rimanendone affascinati dalla qualità degli spettacoli che vengono spesso ospitati in luoghi d’eccezione del territorio. “É difficile dire quale spettacolo è stato più apprezzato: la rassegna è varia proprio per coprire gusti differenti, però tutti hanno ricevuto tanti apprezzamenti - ha proseguito Bizzarri - Il pubblico ha commentato positivamente a fine spettacolo sia con gli attori, sia con me, sia tramite canali social. La strada si conferma anche quest’anno quella giusta''.
''Abbiamo avuto un pubblico nuovo, con numeri in aumento in modo proporzionale rispetto ai comuni che ospitano gli spettacoli. Al di là degli affezionati che seguono tutti gli appuntamenti, aspetto che fa sempre molto piacere, c’è stato mediamente un aumento di presenze e soprattutto pubblico nuovo, ovvero persone non del circuito dell’anno scorso e che si affacciano alla rassegna per la prima volta, chiedendo anche di essere inseriti nella mailing list broadcast per rimanere aggiornati sugli appuntamenti successivi e questo fa piacere''.
Il meteo è l’unica variabile non controllabile che quest’anno sta mettendo a dura prova gli spettacoli all’aperto. ''Il meteo ci sta mettendo un po’ in difficoltà, sia logisticamente perché diventa tutto più complicato: la riserva al chiuso non è mai il posto dove si vorrebbe fare lo spettacolo che vorremmo fare all’aperto anche in location molto belle - ha commentato Bizzarri - Le riserve sono riserve e in quanto tali bisogna una po’ adattarsi sia come spazio sia come allestimento tecnico: ogni volta sono salti mortali per allestire comunque lo spettacolo. La fruibilità dello spettacolo è buona: non viene inficiata la qualità della messa in scena''.
La settimana prossima si chiuderà la prima parte della rassegna che, dopo la pausa di agosto, riprenderà a settembre con altri cinque appuntamenti.
Venerdì 19 luglio alle 21.00 a Valmadrera presso il Centro Culturale Fatebenefratelli e, in replica, sabato 20 luglio alle 21 presso il PalaBachelet a Oggiono si terrà lo spettacolo ''Sonno. Paure e Deliri notturni - Docuspettacolo ironico sui misteri del sonno'' di e con Nicola Bizzarri, attore e direttore di Stendhart di Oggiono. Nic si sveglia in piena notte, o almeno pensa di essere sveglio, gli occhi sono aperti, la mente è quasi lucida, ma il corpo è completamente paralizzato, Nic sta vivendo un’esperienza sconvolgente, sta avendo una paralisi del sonno! Nel complicato tentativo di spiegare cosa gli succeda, Nic conoscerà sonnambuli, persone che cucinano durante il sonno, altre che fanno sesso, altre ancora che uccidono, persone che non riescono a dormire e altre che hanno provato a non dormire per giorni, infine incontrerà scienziati che hanno studiato il sonno e i suoi segreti.
Alternando momenti ironici, quasi comici a momenti documentaristici, lo spettacolo mette luce sul sonno, sui suoi misteri e curiosità. La scenografia e i costumi sono affidati a Loredana Mazzoleni, la voce off è di Nadia Corti, mentre le proiezioni sono curate da Marta Dami. Uno spettacolo che immerge a tutto tondo nella realtà di quello che accade quando di notte chiudiamo gli occhi e, dimenticandoci di quello che accade, inizia a viaggiare in un mondo di fantasia.
Tutta la programmazione, con la descrizione di tutti gli spettacoli nel dettaglio, è disponibile sul sito https://www.stendhart.it/la-piccola-rassegna/
Le immagini dello spettacolo in scena in oratorio sabato 13 luglio
Nella cornice dell’oratorio di Garbagnate Monastero, Simone Vaccari e Luca Macca della Compagnia del buco hanno messo in scena ''Doors'', lo spettacolo in cui le porte hanno aperto scenari inediti, tra chiavi disperse, maniglie magiche, giochi assurdi, rappresentazioni di quadri d’arte anche grazie al coinvolgimento del pubblico che è sempre stato invitato a entrare nella scena, a prendere parte alla divertente commedia rappresentata da due preparatissimi attori.
“Ringrazio il fondo sostegno arti dal vivo (fondazione comunitaria del lecchese, Acinque, Lario Reti Holding e Silea) che sostiene ancora una volta questo progetto e tutti i comuni che hanno preso parte alla rassegna di quest’anno, in particolare Garbagnate che ci ha ospitato ieri sera - ha detto Nicola Bizzarri di Stendhart che ha tracciato un bilancio dei primi spettacoli - Fino a oggi sono molto soddisfatto sia per i numeri di presenza che per quanto riguarda l’apprezzamento di pubblico. Dalla settimana prossima saremo più o meno a metà lavoro”.
La rassegna di anno in anno sta crescendo, non solo come numeri di spettacoli proposti ma anche come pubblico: tante persone si avvicinano per la prima volta alla Piccola, rimanendone affascinati dalla qualità degli spettacoli che vengono spesso ospitati in luoghi d’eccezione del territorio. “É difficile dire quale spettacolo è stato più apprezzato: la rassegna è varia proprio per coprire gusti differenti, però tutti hanno ricevuto tanti apprezzamenti - ha proseguito Bizzarri - Il pubblico ha commentato positivamente a fine spettacolo sia con gli attori, sia con me, sia tramite canali social. La strada si conferma anche quest’anno quella giusta''.
''Abbiamo avuto un pubblico nuovo, con numeri in aumento in modo proporzionale rispetto ai comuni che ospitano gli spettacoli. Al di là degli affezionati che seguono tutti gli appuntamenti, aspetto che fa sempre molto piacere, c’è stato mediamente un aumento di presenze e soprattutto pubblico nuovo, ovvero persone non del circuito dell’anno scorso e che si affacciano alla rassegna per la prima volta, chiedendo anche di essere inseriti nella mailing list broadcast per rimanere aggiornati sugli appuntamenti successivi e questo fa piacere''.
Nicola Bizzarri
Il meteo è l’unica variabile non controllabile che quest’anno sta mettendo a dura prova gli spettacoli all’aperto. ''Il meteo ci sta mettendo un po’ in difficoltà, sia logisticamente perché diventa tutto più complicato: la riserva al chiuso non è mai il posto dove si vorrebbe fare lo spettacolo che vorremmo fare all’aperto anche in location molto belle - ha commentato Bizzarri - Le riserve sono riserve e in quanto tali bisogna una po’ adattarsi sia come spazio sia come allestimento tecnico: ogni volta sono salti mortali per allestire comunque lo spettacolo. La fruibilità dello spettacolo è buona: non viene inficiata la qualità della messa in scena''.
La settimana prossima si chiuderà la prima parte della rassegna che, dopo la pausa di agosto, riprenderà a settembre con altri cinque appuntamenti.
Venerdì 19 luglio alle 21.00 a Valmadrera presso il Centro Culturale Fatebenefratelli e, in replica, sabato 20 luglio alle 21 presso il PalaBachelet a Oggiono si terrà lo spettacolo ''Sonno. Paure e Deliri notturni - Docuspettacolo ironico sui misteri del sonno'' di e con Nicola Bizzarri, attore e direttore di Stendhart di Oggiono. Nic si sveglia in piena notte, o almeno pensa di essere sveglio, gli occhi sono aperti, la mente è quasi lucida, ma il corpo è completamente paralizzato, Nic sta vivendo un’esperienza sconvolgente, sta avendo una paralisi del sonno! Nel complicato tentativo di spiegare cosa gli succeda, Nic conoscerà sonnambuli, persone che cucinano durante il sonno, altre che fanno sesso, altre ancora che uccidono, persone che non riescono a dormire e altre che hanno provato a non dormire per giorni, infine incontrerà scienziati che hanno studiato il sonno e i suoi segreti.
Alternando momenti ironici, quasi comici a momenti documentaristici, lo spettacolo mette luce sul sonno, sui suoi misteri e curiosità. La scenografia e i costumi sono affidati a Loredana Mazzoleni, la voce off è di Nadia Corti, mentre le proiezioni sono curate da Marta Dami. Uno spettacolo che immerge a tutto tondo nella realtà di quello che accade quando di notte chiudiamo gli occhi e, dimenticandoci di quello che accade, inizia a viaggiare in un mondo di fantasia.
Tutta la programmazione, con la descrizione di tutti gli spettacoli nel dettaglio, è disponibile sul sito https://www.stendhart.it/la-piccola-rassegna/
