Suoni Mobili prosegue: gli eventi della terza settimana
Entra nella terza settimana di programmazione la XV edizione di ''Suoni Mobili'', il festival itinerante organizzato dall’associazione Musicamorfosi e promosso dal Consorzio Brianteo Villa Greppi che da sempre anima le estati della Brianza monzese e di quella lecchese e che, ormai da diversi anni, “sconfina” felicemente tra le province di Milano e Como, ma non solo.
Come di consueto, sono tantissimi gli appuntamenti in programma: lunedì 15 luglio, a Seregno (Mb), alle 20.45, presso il Santuario della Madonna, nella Chiesa di Santa Valeria (ingresso con prenotazione su suonimobili.it), Lorenzo Zandonella Callegher, organista, pianista e clavicembalista, tratteggerà un ritratto di Ettore Pozzoli, pianista, compositore e appassionato didatta, originario di Seregno, che nel corso della sua carriera si è dedicato con grande energia alla divulgazione della cultura musicale e in memoria del quale è stato istituito l’omonimo e prestigioso Concorso Pianistico Internazionale. A seguire, dalle 21.30, il concerto della cantante Karima, dotata di una voce strepitosa, e di Alberto Marsico (organo Hammond), con Luca Guarino alla batteria: i tre musicisti esploreranno molte delle sfaccettature e delle correnti musicali americane del ‘900, dal gospel agli spiritual, dal jazz al soul.
Martedì 16 luglio ci si sposta a Villasanta (Mb), nella chiesa di Santa Anastasia, che custodisce un grandioso organo (con ben 4989 canne e dotato di tecnologie all’avanguardia): su questo strumento monumentale, in apertura di serata (ore 20.45), Roberto Olzer rileggerà la celeberrima colonna sonora di “Interstellar” del compositore tedesco Hans Zimmer e, poi, con il quartetto d’archi Quartini e con la partecipazione del Rejoice Gospel Choir diretto da Gianluca Sambataro eseguirà “Jesus’ Blood Never failed me yet”, il celebre pezzo che Gavin Bryars incise nel 1971 partendo da un brano popolare, cantato da un senza fissa dimora per le vie di Londra. Una semplice canzone popolare, illuminata dalla gioia e dalla fede, diventa il punto di partenza per trasformarsi prima in una sinfonia e poi in un’azione performativa collettiva e corale.
Mercoledì 17 luglio il festival approda, per la prima volta, a Cusano Milanino (Mi): nel cortile di Palazzo Omodei (ore 21.30) si esibiranno i Matojeni Melo-Maniacs, gruppo composto da tre vocalist (Nomathamsanqa Mkwananzi, Thandeka Patricia Jele e Gugulethu Sibanda), dal chitarrista Mthabisi Moyo chitarra e dal percussionista Bekezela Siziba) in arrivo dallo Zimbabwe, che propone musiche tradizionali dell’Africa del Sud.
La carovana di “Suoni Mobili” farà tappa, poi, a Lugano giovedì 18 luglio (ore 18.30, Parco Ciani) per un appuntamento all’insegna del gospel con la vocalist Ginger Brew, artista ghanese di spessore internazionale (conosciuta in Italia come voce solista di Paolo Conte), e con il Sister and Brothers Choir. In serata, sempre a Lugano ma al LAC, Ginger Brew e il Sister and Brothers Choir condivideranno il palco, nel finale dello show, con i Matojeni Melo-Maniacs.
La stessa sera, alle 21.30 a Sirtori (Lc), presso la piccola chiesa dell’Assunta, ritroveremo il Rejoice Gospel Choir, diretto dall’istrionico Gianluca Sambataro: dotato di un’intensità espressiva davvero unica, il coro si esibirà in un concerto che farà vibrare le corde dei cuori degli spettatori con messaggi di gioia e speranza, spaziando dal groove intenso del gospel americano alle dolci linee melodiche di quello europeo, dagli spirituals più commoventi e tradizionali agli hymns, interpretati magistralmente dai numerosi solisti del coro. Negli ultimi anni il repertorio dell’ensemble si è arricchito anche di brani di artisti pop, musical e rap, riletti in chiave gospel con testi e arrangiamenti originali.
Venerdì 19 luglio si tornerà al LAC di Lugano per farsi conquistare dalle potenti voci di Jimetta Rose and The Voices of Creation (ore 21). Originaria di Los Angeles, Jimetta Rose è un pilastro della scena musicale indipendente californiana. Nella sua musica si mescolano efficacemente il jazz, l‘R&B e l’hip-hop, ma soprattutto il soul e tanta improvvisazione. L’artista si esibirà con il coro The Voices of Creation, da lei fondato e composto da un gruppo di cantanti per lo più non professionisti, supportati da alcuni dei migliori musicisti di Los Angeles.
Il giorno dopo, sabato 20 luglio (ore 21), il LAC di Lugano accoglierà il progetto “Two of Us”, ovvero la cantante Karima e Alberto Marsico: la voce amata da Burt Bacharach e lo specialista dell’hammond, insieme a Luca Guarino alla batteria, trascineranno il pubblico in un viaggio musicale tra gospel, jazz e funk, proporranno una selezione di brani tratti dal repertorio di Broadway e rivisiteranno alcuni capolavori soul quali “Since I fell For You”, “Save your love for me”, “When did you Leave Heaven” e “Everything must Change”.
Da segnalare, infine, per chi non riuscirà a raggiungere Lugano, che il ricco programma di “Suoni Mobili” offre altre due preziose occasioni per ascoltare Jimetta Rose e il suo coro: l’artista americana sarà, infatti, in scena sabato 20 luglio a Lecco (piazza Garibaldi, ore 21.30) e domenica 21 luglio a Cesano Maderno (Mb), nei giardini di Palazzo Arese Borromeo, sempre alle 21.30.
Calendario completo on line: www.suonimobili.it
Come di consueto, sono tantissimi gli appuntamenti in programma: lunedì 15 luglio, a Seregno (Mb), alle 20.45, presso il Santuario della Madonna, nella Chiesa di Santa Valeria (ingresso con prenotazione su suonimobili.it), Lorenzo Zandonella Callegher, organista, pianista e clavicembalista, tratteggerà un ritratto di Ettore Pozzoli, pianista, compositore e appassionato didatta, originario di Seregno, che nel corso della sua carriera si è dedicato con grande energia alla divulgazione della cultura musicale e in memoria del quale è stato istituito l’omonimo e prestigioso Concorso Pianistico Internazionale. A seguire, dalle 21.30, il concerto della cantante Karima, dotata di una voce strepitosa, e di Alberto Marsico (organo Hammond), con Luca Guarino alla batteria: i tre musicisti esploreranno molte delle sfaccettature e delle correnti musicali americane del ‘900, dal gospel agli spiritual, dal jazz al soul.
Martedì 16 luglio ci si sposta a Villasanta (Mb), nella chiesa di Santa Anastasia, che custodisce un grandioso organo (con ben 4989 canne e dotato di tecnologie all’avanguardia): su questo strumento monumentale, in apertura di serata (ore 20.45), Roberto Olzer rileggerà la celeberrima colonna sonora di “Interstellar” del compositore tedesco Hans Zimmer e, poi, con il quartetto d’archi Quartini e con la partecipazione del Rejoice Gospel Choir diretto da Gianluca Sambataro eseguirà “Jesus’ Blood Never failed me yet”, il celebre pezzo che Gavin Bryars incise nel 1971 partendo da un brano popolare, cantato da un senza fissa dimora per le vie di Londra. Una semplice canzone popolare, illuminata dalla gioia e dalla fede, diventa il punto di partenza per trasformarsi prima in una sinfonia e poi in un’azione performativa collettiva e corale.
Mercoledì 17 luglio il festival approda, per la prima volta, a Cusano Milanino (Mi): nel cortile di Palazzo Omodei (ore 21.30) si esibiranno i Matojeni Melo-Maniacs, gruppo composto da tre vocalist (Nomathamsanqa Mkwananzi, Thandeka Patricia Jele e Gugulethu Sibanda), dal chitarrista Mthabisi Moyo chitarra e dal percussionista Bekezela Siziba) in arrivo dallo Zimbabwe, che propone musiche tradizionali dell’Africa del Sud.
La carovana di “Suoni Mobili” farà tappa, poi, a Lugano giovedì 18 luglio (ore 18.30, Parco Ciani) per un appuntamento all’insegna del gospel con la vocalist Ginger Brew, artista ghanese di spessore internazionale (conosciuta in Italia come voce solista di Paolo Conte), e con il Sister and Brothers Choir. In serata, sempre a Lugano ma al LAC, Ginger Brew e il Sister and Brothers Choir condivideranno il palco, nel finale dello show, con i Matojeni Melo-Maniacs.
La stessa sera, alle 21.30 a Sirtori (Lc), presso la piccola chiesa dell’Assunta, ritroveremo il Rejoice Gospel Choir, diretto dall’istrionico Gianluca Sambataro: dotato di un’intensità espressiva davvero unica, il coro si esibirà in un concerto che farà vibrare le corde dei cuori degli spettatori con messaggi di gioia e speranza, spaziando dal groove intenso del gospel americano alle dolci linee melodiche di quello europeo, dagli spirituals più commoventi e tradizionali agli hymns, interpretati magistralmente dai numerosi solisti del coro. Negli ultimi anni il repertorio dell’ensemble si è arricchito anche di brani di artisti pop, musical e rap, riletti in chiave gospel con testi e arrangiamenti originali.
Venerdì 19 luglio si tornerà al LAC di Lugano per farsi conquistare dalle potenti voci di Jimetta Rose and The Voices of Creation (ore 21). Originaria di Los Angeles, Jimetta Rose è un pilastro della scena musicale indipendente californiana. Nella sua musica si mescolano efficacemente il jazz, l‘R&B e l’hip-hop, ma soprattutto il soul e tanta improvvisazione. L’artista si esibirà con il coro The Voices of Creation, da lei fondato e composto da un gruppo di cantanti per lo più non professionisti, supportati da alcuni dei migliori musicisti di Los Angeles.
Il giorno dopo, sabato 20 luglio (ore 21), il LAC di Lugano accoglierà il progetto “Two of Us”, ovvero la cantante Karima e Alberto Marsico: la voce amata da Burt Bacharach e lo specialista dell’hammond, insieme a Luca Guarino alla batteria, trascineranno il pubblico in un viaggio musicale tra gospel, jazz e funk, proporranno una selezione di brani tratti dal repertorio di Broadway e rivisiteranno alcuni capolavori soul quali “Since I fell For You”, “Save your love for me”, “When did you Leave Heaven” e “Everything must Change”.
Da segnalare, infine, per chi non riuscirà a raggiungere Lugano, che il ricco programma di “Suoni Mobili” offre altre due preziose occasioni per ascoltare Jimetta Rose e il suo coro: l’artista americana sarà, infatti, in scena sabato 20 luglio a Lecco (piazza Garibaldi, ore 21.30) e domenica 21 luglio a Cesano Maderno (Mb), nei giardini di Palazzo Arese Borromeo, sempre alle 21.30.
Calendario completo on line: www.suonimobili.it