Nibionno: festa per gli 80 anni del maestro Romano Riva
Festa a sorpresa per il maestro. Sabato 13 luglio il coro Don Olimpio Moneta di Nibionno ha voluto rendere omaggio al maestro Romano Riva in occasione del suo ottantesimo compleanno.
La festa a sorpresa è incominciata con la Santa Messa delle 18.00 nella chiesa parrocchiale di Tabiago. Il coro, diretto dal maestro Samuele Rigamonti e accompagnato all'organo dal maestro Camillo Bonfanti, ha animato la funzione, con canti e preghiere. E' poi proseguita in oratorio con il saluto e l'augurio del Sindaco e dell'amministrazione comunale.
“I componenti della Corale Don Olimpio Moneta gli hanno dedicato canti, letture e un bellissimo filmato. Visibilmente commosso ha ricevuto l'affetto di chi, in più di 40 anni di carriera, lo ha amato ed apprezzato. Come Amministrazione comunale non potevamo non essere presenti a testimonianza della nostra gratitudine” le parole del sindaco Laura Di Terlizzi.
In oratorio si è tenuto un allegro momento interamente dedicato a Riva: è stata letta una breve storia di Romano e della "sua" corale. Vestiti da scolaretti i coristi, sulla melodia di "carissimo Pinocchio", hanno eseguito il brano con il testo scritto su misura al maestro.
“Carissimo maestro, non a caso si è scelto questo momento: tu ci hai creato, allevato con la stessa dedizione di Mastro Geppetto. Carissimo maestro, di tante forme d’arte sei stato il precursore sperimentando con caparbietà e un po’ di sfrontatezza, tante situazioni di cui non eravamo proprio all’altezza e tu ci credevi e ci portavi. Lo sai, caro maestro, a volte siamo stati davvero bravi. Carissimo maestro, tu non sei solo il nostro direttore, sei anche una sorta di dottore. Sì, perché te lo possiamo assicurare, cantare in compagnia è una validissima terapia. Il lunedì di prove è chiudere per un paio d’ore le ansie e le preoccupazioni dentro un cassetto per trovarsi a cantare per puro diletto. Se poi gli amici sono parecchio “fuori”, ti assicuriamo che se ne vanno tutti i dolori. Il momento poi dell’esibizione ti dà la giusta adrenalina per non farti sentire sempre impazzito”.
Terminato questo momento canoro, è stato proiettato un video con la raccolta di foto riguardanti alcuni momenti vissuti dalla corale.
Ma non si vive solo di musica e canto e per questo i presenti hanno potuto godere di un ricco buffet allestito all'aperto. La serata è poi proseguita con altri canti e l'intrattenimento del trio Amici dell'osteria.
“È stata una splendida serata all'insegna della serenità e della riconoscenza – hanno commentato dal coro - Non si può dire che la sorpresa non sia riuscita, anzi. Il maestro è apparso fin da subito commosso ed emozionato. Di certo non si aspettava che i suoi coristi gli dimostrassero tanta riconoscenza e tanto affetto. Facendo nostro un pensiero espresso da Papa Francesco durante il IV incontro internazionale delle corali in Vaticano ("La musica, raggiungendo tutti, genera armonia, consola chi soffre, ridona entusiasmo a chi è scoraggiato. La musica, fa fiorire valori meravigliosi con la bellezza e la poesia, riflessi della luce armoniosa di Dio. Il canto corale si fa insieme, non da soli e noi siamo depositari di tesori secolari di arte, bellezza e spiritualità"), rinnoviamo i nostri auguri al nostro maestro nella speranza che continui a guidare il coro ancora per molti anni”.
La festa a sorpresa è incominciata con la Santa Messa delle 18.00 nella chiesa parrocchiale di Tabiago. Il coro, diretto dal maestro Samuele Rigamonti e accompagnato all'organo dal maestro Camillo Bonfanti, ha animato la funzione, con canti e preghiere. E' poi proseguita in oratorio con il saluto e l'augurio del Sindaco e dell'amministrazione comunale.
“I componenti della Corale Don Olimpio Moneta gli hanno dedicato canti, letture e un bellissimo filmato. Visibilmente commosso ha ricevuto l'affetto di chi, in più di 40 anni di carriera, lo ha amato ed apprezzato. Come Amministrazione comunale non potevamo non essere presenti a testimonianza della nostra gratitudine” le parole del sindaco Laura Di Terlizzi.
In oratorio si è tenuto un allegro momento interamente dedicato a Riva: è stata letta una breve storia di Romano e della "sua" corale. Vestiti da scolaretti i coristi, sulla melodia di "carissimo Pinocchio", hanno eseguito il brano con il testo scritto su misura al maestro.
“Carissimo maestro, non a caso si è scelto questo momento: tu ci hai creato, allevato con la stessa dedizione di Mastro Geppetto. Carissimo maestro, di tante forme d’arte sei stato il precursore sperimentando con caparbietà e un po’ di sfrontatezza, tante situazioni di cui non eravamo proprio all’altezza e tu ci credevi e ci portavi. Lo sai, caro maestro, a volte siamo stati davvero bravi. Carissimo maestro, tu non sei solo il nostro direttore, sei anche una sorta di dottore. Sì, perché te lo possiamo assicurare, cantare in compagnia è una validissima terapia. Il lunedì di prove è chiudere per un paio d’ore le ansie e le preoccupazioni dentro un cassetto per trovarsi a cantare per puro diletto. Se poi gli amici sono parecchio “fuori”, ti assicuriamo che se ne vanno tutti i dolori. Il momento poi dell’esibizione ti dà la giusta adrenalina per non farti sentire sempre impazzito”.
Terminato questo momento canoro, è stato proiettato un video con la raccolta di foto riguardanti alcuni momenti vissuti dalla corale.
Ma non si vive solo di musica e canto e per questo i presenti hanno potuto godere di un ricco buffet allestito all'aperto. La serata è poi proseguita con altri canti e l'intrattenimento del trio Amici dell'osteria.
“È stata una splendida serata all'insegna della serenità e della riconoscenza – hanno commentato dal coro - Non si può dire che la sorpresa non sia riuscita, anzi. Il maestro è apparso fin da subito commosso ed emozionato. Di certo non si aspettava che i suoi coristi gli dimostrassero tanta riconoscenza e tanto affetto. Facendo nostro un pensiero espresso da Papa Francesco durante il IV incontro internazionale delle corali in Vaticano ("La musica, raggiungendo tutti, genera armonia, consola chi soffre, ridona entusiasmo a chi è scoraggiato. La musica, fa fiorire valori meravigliosi con la bellezza e la poesia, riflessi della luce armoniosa di Dio. Il canto corale si fa insieme, non da soli e noi siamo depositari di tesori secolari di arte, bellezza e spiritualità"), rinnoviamo i nostri auguri al nostro maestro nella speranza che continui a guidare il coro ancora per molti anni”.
M.Mau.