Casatenovo: tre fermate dello scuolabus soppresse. Da una mamma l'appello al Comune
''In quarant'anni la pensilina è sempre stata lì e a memoria non è mai successo nulla. Per la mia famiglia la decisione assunta dal Comune rappresenta un disagio non da poco''. Sono le parole con le quali una mamma residente a Casatenovo si è fatta portavoce di una problematica che affliggerebbe a suo dire, anche altri utenti dello scuolabus, dopo la scelta dell'amministrazione Galbiati di sopprimere alcune fermate presenti da tempo fra la località Poenzano e la zona intorno all'ipermercato Bennet, istituendone una nuova in Via don Gnocchi, nei pressi della Casa Funeraria Carnio, sulla strada per Montesiro.
''Un paio di settimane fa abbiamo ricevuto una mail del sindaco che ci segnalava appunto questa novità, legata a questioni di sicurezza stradale. Io ho due figli di 9 e 7 anni che ho sempre accompagnato alla fermata di Via Carminati de' Brambilla, a cinquanta metri da casa nostra, prima di recarmi al lavoro. Fermata che esiste da quando io stessa andavo a scuola e che da settembre risulterà di fatto soppressa in favore di una nuova, istituita in Via don Gnocchi'' ci ha raccontato la mamma. ''Per noi, ma anche per altre due famiglie di cui mi faccio portavoce, si tratta di un vero problema perchè c'è quasi un chilometro di distanza da dove abitiamo. Visto che i bambini sono piccoli e non possono arrivarci da soli a piedi e noi abbiamo i minuti contati perchè dobbiamo andare al lavoro, chi accompagnerà da settembre fino a là i nostri figli?''.
Una decisione, quella dell'amministrazione comunale, diretta conseguenza di un parziale riordino del servizio di trasporto scolastico, con l'obiettivo di garantire maggiore sicurezza sia nei percorsi seguiti, sia nelle fasi di salita/discesa degli alunni dallo scuolabus. La Polizia Locale, a seguito di un sopralluogo, ha infatti suggerito di evitare situazioni di potenziale pericolo connesse alla necessità di inversioni di marcia in aree non adeguate alla manovra. Via Carminati de' Brambilla in effetti, è un'arteria a fondo cieco che attraversa una zona completamente residenziale. Soppressa dunque, la fermata situata nella parte terminale della strada, ma anche quelle di Via Casati (ex BCC) e lungo la strada interna che conduce al supermercato Bennet; al loro posto si è deciso di istituire una nuova fermata in Via don Gnocchi (all'altezza del civico 1c/1d), ritenuta sicura e pratica rispetto al percorso seguito dallo scuolabus.
Se il Comune sembra determinato a procedere in questo senso - in virtù delle motivazioni sopra descritte - il disagio nelle famiglie resta. ''Personalmente ho incontrato il sindaco sottoponendogli le nostre difficoltà e suggerendo ad esempio di avvalersi di un pullman più piccolo, se il problema risiede nelle difficoltà di manovra. Mi è stato risposto che non è possibile per questioni legate al contratto in essere del servizio scuolabus. Probabilmente questo appello cadrà nel vuoto, ma vorrei far comunque sentire la nostra voce nella speranza che ci possa essere un ripensamento da parte del Comune, più che altro per venire incontro alle nostre esigenze'' ha concluso la casatese.
''Un paio di settimane fa abbiamo ricevuto una mail del sindaco che ci segnalava appunto questa novità, legata a questioni di sicurezza stradale. Io ho due figli di 9 e 7 anni che ho sempre accompagnato alla fermata di Via Carminati de' Brambilla, a cinquanta metri da casa nostra, prima di recarmi al lavoro. Fermata che esiste da quando io stessa andavo a scuola e che da settembre risulterà di fatto soppressa in favore di una nuova, istituita in Via don Gnocchi'' ci ha raccontato la mamma. ''Per noi, ma anche per altre due famiglie di cui mi faccio portavoce, si tratta di un vero problema perchè c'è quasi un chilometro di distanza da dove abitiamo. Visto che i bambini sono piccoli e non possono arrivarci da soli a piedi e noi abbiamo i minuti contati perchè dobbiamo andare al lavoro, chi accompagnerà da settembre fino a là i nostri figli?''.
Una decisione, quella dell'amministrazione comunale, diretta conseguenza di un parziale riordino del servizio di trasporto scolastico, con l'obiettivo di garantire maggiore sicurezza sia nei percorsi seguiti, sia nelle fasi di salita/discesa degli alunni dallo scuolabus. La Polizia Locale, a seguito di un sopralluogo, ha infatti suggerito di evitare situazioni di potenziale pericolo connesse alla necessità di inversioni di marcia in aree non adeguate alla manovra. Via Carminati de' Brambilla in effetti, è un'arteria a fondo cieco che attraversa una zona completamente residenziale. Soppressa dunque, la fermata situata nella parte terminale della strada, ma anche quelle di Via Casati (ex BCC) e lungo la strada interna che conduce al supermercato Bennet; al loro posto si è deciso di istituire una nuova fermata in Via don Gnocchi (all'altezza del civico 1c/1d), ritenuta sicura e pratica rispetto al percorso seguito dallo scuolabus.
Se il Comune sembra determinato a procedere in questo senso - in virtù delle motivazioni sopra descritte - il disagio nelle famiglie resta. ''Personalmente ho incontrato il sindaco sottoponendogli le nostre difficoltà e suggerendo ad esempio di avvalersi di un pullman più piccolo, se il problema risiede nelle difficoltà di manovra. Mi è stato risposto che non è possibile per questioni legate al contratto in essere del servizio scuolabus. Probabilmente questo appello cadrà nel vuoto, ma vorrei far comunque sentire la nostra voce nella speranza che ci possa essere un ripensamento da parte del Comune, più che altro per venire incontro alle nostre esigenze'' ha concluso la casatese.
G.C.