Barzago: l'amministrazione scrive ai cittadini: ''ritardi e altri problemi sui cantieri''
Una lettera aperta alla cittadinanza per ''aggiornarla'' circa le problematiche che affliggerebbero i cantieri per le importanti opere pubbliche avviate dalla precedente amministrazione. E' l'iniziativa portata avanti a Barzago dal sindaco Melissa Cereda, che insieme al gruppo di maggioranza, ha voluto indirizzare una missiva alla popolazione, invitandola già all'appuntamento in programma il prossimo 20 settembre in aula civica. In quella sede sarà illustrato al pubblico presente, nei dettagli, lo stato di ciascuno dei cantieri aperti in paese.
Come si ricorderà infatti, l'amministrazione Ceroli aveva dato il via alla ristrutturazione della scuola primaria (con il rifacimento anche dell'aula mensa), della biblioteca, delle case popolari di Via Milano e dell'area pubblica in prossimità del municipio. Importanti opere per la comunità, portate avanti anche grazie ai contributi che il Comune aveva ricevuto dagli enti superiori e di cui l'allora assessore ai lavori pubblici (oggi capogruppo di minoranza, Michele Bianco) si era detto orgoglioso di aver potuto avviare e gestire. Un messaggio ribadito nella dichiarazione di voto di cui l'ex vicesindaco ha dato lettura nel consiglio comunale di insediamento.
Eppure a detta dell'attuale amministrazione, le problematiche emerse in queste settimane non sarebbero per nulla di poco conto, al contrario risultano particolarmente complesse.
''Abbiamo immediatamente chiesto agli Uffici Comunali un quadro generale della situazione. Ne è emersa una realtà con criticità tecniche, problematiche economico-finanziarie dovute a maggiori costi e, per quanto riguarda la scuola elementare, anche notevoli questioni di natura legale'' si legge nella lettera indirizzata alla popolazione barzaghese, nella quale si prospetta un allungamento dei termini di conclusione dei lavori stessi. ''Da questa prima valutazione, è chiaro come i tempi prospettati per la chiusura dei cantieri siano assolutamente irrealistici e come siano presenti significativi rischi economici per l’Ente in termini di maggiori costi e oneri, anche a causa dei ritardi di cantiere. Le problematiche a cui ci riferiamo erano note già a partire dalla fine del 2023 e si sono trascinate fino ad oggi, quindi ben note da tempo alla precedente amministrazione''.
Le criticità maggiori riguarderebbero il cantiere della scuola primaria. Se il Comune aveva ipotizzato il rientro degli alunni nei primi mesi del 2025 - sperabilmente dopo le vacanze di Natale - a detta degli attuali amministratori, questo scenario sarebbe irrealizzabile. I bambini dunque, dovranno restare presso la scuola media di Barzanò (a seguito dell'accordo stipulato con l'istituto comprensivo e gli altri comuni coinvolti ndr) per svariati mesi ancora rispetto all'ipotesi iniziale.
''Sappiamo che queste righe possono creare frustrazione e preoccupazione nella comunità, ma possiamo rassicurarvi dicendo che abbiamo già iniziato a lavorare con gli Uffici Comunali e i consulenti legali del Comune per trovare le migliori soluzioni ai problemi, migliorare i controlli sui cantieri e mettere in pratica le strategie che abbiamo delineato nel modo più veloce ed efficace possibile'' prosegue il sindaco Cereda e la sua squadra, ringraziando i dipendenti per lo sforzo e l'impegno profusi nel lavoro di quotidiana gestione economica e tecnica dei cantieri.
Di seguito il testo completo della lettera:
Come si ricorderà infatti, l'amministrazione Ceroli aveva dato il via alla ristrutturazione della scuola primaria (con il rifacimento anche dell'aula mensa), della biblioteca, delle case popolari di Via Milano e dell'area pubblica in prossimità del municipio. Importanti opere per la comunità, portate avanti anche grazie ai contributi che il Comune aveva ricevuto dagli enti superiori e di cui l'allora assessore ai lavori pubblici (oggi capogruppo di minoranza, Michele Bianco) si era detto orgoglioso di aver potuto avviare e gestire. Un messaggio ribadito nella dichiarazione di voto di cui l'ex vicesindaco ha dato lettura nel consiglio comunale di insediamento.
Eppure a detta dell'attuale amministrazione, le problematiche emerse in queste settimane non sarebbero per nulla di poco conto, al contrario risultano particolarmente complesse.
''Abbiamo immediatamente chiesto agli Uffici Comunali un quadro generale della situazione. Ne è emersa una realtà con criticità tecniche, problematiche economico-finanziarie dovute a maggiori costi e, per quanto riguarda la scuola elementare, anche notevoli questioni di natura legale'' si legge nella lettera indirizzata alla popolazione barzaghese, nella quale si prospetta un allungamento dei termini di conclusione dei lavori stessi. ''Da questa prima valutazione, è chiaro come i tempi prospettati per la chiusura dei cantieri siano assolutamente irrealistici e come siano presenti significativi rischi economici per l’Ente in termini di maggiori costi e oneri, anche a causa dei ritardi di cantiere. Le problematiche a cui ci riferiamo erano note già a partire dalla fine del 2023 e si sono trascinate fino ad oggi, quindi ben note da tempo alla precedente amministrazione''.
Le criticità maggiori riguarderebbero il cantiere della scuola primaria. Se il Comune aveva ipotizzato il rientro degli alunni nei primi mesi del 2025 - sperabilmente dopo le vacanze di Natale - a detta degli attuali amministratori, questo scenario sarebbe irrealizzabile. I bambini dunque, dovranno restare presso la scuola media di Barzanò (a seguito dell'accordo stipulato con l'istituto comprensivo e gli altri comuni coinvolti ndr) per svariati mesi ancora rispetto all'ipotesi iniziale.
''Sappiamo che queste righe possono creare frustrazione e preoccupazione nella comunità, ma possiamo rassicurarvi dicendo che abbiamo già iniziato a lavorare con gli Uffici Comunali e i consulenti legali del Comune per trovare le migliori soluzioni ai problemi, migliorare i controlli sui cantieri e mettere in pratica le strategie che abbiamo delineato nel modo più veloce ed efficace possibile'' prosegue il sindaco Cereda e la sua squadra, ringraziando i dipendenti per lo sforzo e l'impegno profusi nel lavoro di quotidiana gestione economica e tecnica dei cantieri.
Di seguito il testo completo della lettera:
Care concittadine e Cari concittadini,
Durante la campagna elettorale abbiamo sottolineato quanto per noi siano fondamentali la trasparenza e il dialogo continuo con il paese. Pertanto, sentiamo il dovere di iniziare questo dialogo aggiornandovi sulla situazione dei cantieri in corso a Barzago.
Lasciateci dire subito che la situazione è estremamente complessa. Come chiaramente indicato nel nostro programma elettorale, vogliamo completare i lavori della Scuola, della Biblioteca, delle case popolari e della nuova area davanti al Municipio nel più breve tempo possibile.
Sin dai primi mesi del 2024 è parso chiaro a molti di noi che i cantieri procedevano a rilento. Tuttavia, la sicurezza con cui la precedente amministrazione prospettava tempistiche e date di chiusura dei cantieri - in particolare quelli relativi alla Scuola e alla Biblioteca - ci faceva supporre che le cause di questa lentezza potessero essere relativamente "contenute".
Purtroppo, appena insediati ci siamo trovati di fronte a una situazione critica e molto diversa da quella dichiarata da chi ci ha preceduto. Abbiamo immediatamente chiesto agli Uffici Comunali un quadro generale della situazione.
Ne è emersa una realtà con criticità tecniche, problematiche economico-finanziarie dovute a maggiori costi e, per quanto riguarda la Scuola Elementare, anche notevoli questioni di natura legale.
Inoltre, da questa prima valutazione, è chiaro come i tempi prospettati per la chiusura dei cantieri siano assolutamente irrealistici e come siano presenti significativi rischi economici per l’Ente in termini di maggiori costi e oneri, anche a causa dei ritardi di cantiere. Le problematiche a cui ci riferiamo erano note già a partire dalla fine del 2023 e si sono trascinate fino ad oggi, quindi ben note da tempo alla precedente amministrazione.
È impossibile descrivere compiutamente in queste poche righe la complessità della situazione.
Per questa ragione abbiamo programmato un'Assemblea Pubblica con la cittadinanza per il giorno 20 settembre 2024 alle ore 20:45 presso l’Aula Civica di Via Cesare Cantù.
In quell’occasione potremo essere più precisi, spiegare in dettaglio ogni problema e forse avremo anche qualche positiva evoluzione della situazione.
La criticità maggiore si registra sul cantiere della scuola: è ragionevole pensare che i lavori non finiranno prima della fine del 2025. Informiamo fin d’ora i genitori affinché possano fare scelte consapevoli per i loro figli.
Sappiamo che queste righe possono creare frustrazione e preoccupazione nella comunità, ma possiamo rassicurarvi dicendo che abbiamo già iniziato a lavorare con gli Uffici Comunali e i consulenti legali del Comune per trovare le migliori soluzioni ai problemi, migliorare i controlli sui cantieri e mettere in pratica le strategie che abbiamo delineato nel modo più veloce ed efficace possibile.
Infine, l’apertura contemporanea di così tanti cantieri ha posto un’enorme pressione operativa sugli uffici di un piccolo comune come il nostro, oltre ad aver generato un considerevole rischio e onere finanziario per le casse dell’Ente.
Nonostante questa pressione, tutti i settori comunali stanno collaborando attivamente insieme a noi al fine di risolvere queste situazioni con il minor danno possibile per la nostra comunità e nel più breve tempo possibile.
Per questo vogliamo ringraziare tutti i dipendenti comunali e in particolare i responsabili delle funzioni direttamente coinvolte nella gestione economica e tecnica dei cantieri.L'Amministrazione Comunale
G.C.