La nuova scultura dell'artista annonese Polli sarà installata a Pusiano

Si chiama "Ricerca di Habitat nel mondo" la più recente scultura di Paolo Polli che verrà installata sul territorio.
L’opera dell’artista di Annone Brianza verrà collocata sulla rotatoria antistante la galleria di Pusiano, all'incrocio tra Via Mazzini e la SP ex SS639, prossima al confine con Cesana Brianza. L'opera - 8,60 metri di altezza, 5,40 metri di larghezza e 3,5 metri di profondità - è realizzata in acciaio inox lucidato a specchio e acciaio corten.
"Ricerca di Habitat nel mondo" rappresenta l'essenza delle grandi opere create dall'uomo, evocando il simbolismo e la storia dei grandi imperi che si ripetono nel tempo.
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''Quest'opera è una testimonianza della mia creatività e ingegno, frutto di una performance artistica che sottolinea l'importanza della scultura contemporanea: l'arte di dare forma a un oggetto partendo da un materiale. In questo caso, si tratta dell'acciaio inox 316, un materiale nobile e ricercato, e dell'acciaio corten, un materiale povero e ferroso. Questa combinazione rappresenta il dualismo tra ricchezza e povertà, innovazione e tradizione – ha spiegato l’artista di Annone - L'opera vuole valorizzare il lavoro svolto da grandi aziende e grandi uomini, insieme ai loro collaboratori, nel raggiungimento di obiettivi strategici e altamente individuati. L'intento è di aumentare il senso di responsabilità e appartenenza nelle risorse coinvolte, evidenziando i risultati ottenuti e le principali criticità affrontate''.
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L’artista ha introdotto il significato dell’opera: “La scultura mira a rappresentare la continua ricerca dell'equilibrio nel mondo e il controllo infinito dei dati e del sistema globale. Le figure che si intersecano e si proiettano verso l'infinito simboleggiano la continua generazione e rigenerazione dell'umanità. L'uomo, in un mondo in continua evoluzione, è chiamato a partecipare attivamente e a lasciare in eredità ciò che ha imparato e realizzato. La strada verso il futuro è vista come un percorso magico e infinito, strettamente legato all'opera che rappresenta la voglia di migliorarsi. Questo impegno e desiderio di crescita è intrinseco nel DNA dei grandi uomini, forse chiamato "anima". "Ricerca di Habitat nel mondo" è un'opera che simboleggia l'industria mondiale e la realtà del territorio, esprimendo una visione futuristica e piena di speranza. Questa imponente scultura, ricca di espressione verso il futuro, rappresenta un contributo significativo al territorio, evidenziando l'importanza dell'arte nel valorizzare e rappresentare le aspirazioni umane”.
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Le opere dello scultore e pittore Paolo Polli si distinguono infatti per una profonda riflessione sull'interazione tra uomo e ambiente, nonché sulla capacità umana di adattamento e rinnovamento: queste caratteristiche testimoniano la sua straordinaria abilità nel cogliere e interpretare le dinamiche della società moderna. Polli ha costantemente mantenuto l’abitudine di progettare periodicamente grandi monumenti e complesse installazioni che arricchiscono ed esaltano le bellezze del territorio: pur sperimentando e innovando, ha sempre mantenuto una forte connessione con il territorio e la sua storia. Le sue innumerevoli iniziative artistiche hanno portato a esposizioni di successo in prestigiose locazioni e le sue opere sono state esposte accanto a quelle di artisti di fama internazionale.
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Il sindaco Ing. Fabio Galli, unitamente all'Amministrazione del comune di Pusiano, nel presentare alla cittadinanza l’opera che troverà presto collocazione nel paese al confine con il territorio lecchese, ha detto: ''L'opera d'arte contemporanea di Paolo Polli, Habitat nel mondo, esplora profondamente il rapporto tra l'ingegno umano e l'ambiente circostante, invitando lo spettatore a riflettere sul proprio ruolo nella storia. Le icone dell'architettura mondiale del passato, integrate nella struttura dell'opera, rappresentano il continuo dialogo tra evoluzione umana e patrimonio storico. Per l'artista, queste icone costituiscono la prova che l'umanità, grazie alla creatività che da sempre la contraddistingue, sarà in grado di superare le sfide di un presente problematico, proiettandosi verso un futuro esaltante e straordinario. La combinazione di materiali come l'acciaio inox e il corten simboleggia la fusione tra tecnologia e natura, sottolineando la capacità dell'uomo di creare armonia con l'ambiente attraverso l'arte e l'ingegno''.
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Lo scultore di Annone gode dell’apprezzamento degli esperti di settore, come il critico d’arte, professor Silvano Valentini, che ne è ha parlato in questi termini: ''Paolo Polli è un artista dalle non comuni caratteristiche espressive, incurante delle banalità figurative proprie di molti pittori, tutto teso ad alti livelli a enucleare l'essenza artistica e concettuale della realtà che ci circonda, a beneficio di tutti noi''.
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Guido Falco, professore e direttore Italia Arte e Museo MITT Torino ha commentato: ''Nulla risulta più difficile nell'arte della raffigurazione o interpretazione dell'immensità dell'universo. I lavori di Paolo Polli testimoniano con vigore questa ricerca espressiva, sia nelle opere di piccole dimensioni, sia in quelle monumentali, autentica cifra stilistica dell'autore brianzolo. Leggerezza e forza sono elementi primari delle sue opere, progettate, modellate, plasmate dall'idea primigenia alla forma complessa di linee e volumi. L'artista delimita lo spazio con linee sinuose, vette inaccessibili e bagliori di luce. Nei materiali contemporanei o antichi, come il bronzo, il corten, l'alluminio o il ferro, Paolo Polli ricava e libera con potenza l'energia atavica dell'uomo e del mondo''.
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Un pensiero sull’artista è stato espresso anche dall’avvocato e scrittore di Annone Brianza Enrico Rigamonti: ''Se è vero, com'è vero, che l'Arte esprime la positività dell'animo, ciò vale non solo per l'artista, ma anche per lo spettatore. Un sentito grazie, dunque, a Paolo Polli per questo suo sforzo di realizzazione, al servizio non solo della contemplazione estetica, ma anche dell'interrogarsi e di una feconda riflessione interiore di cui si sente, pure ai nostri giorni, un enorme bisogno''.
M.Mau.
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