Bulciago, Morti dell'Avello: oltre 100 volontari ed iniziative per tutti i gusti alla festa
Ogni paese ha delle giornate che ne rappresentano una sorta di carta d’identità e un tratto distintivo. Nel caso di Bulciago, o meglio la frazione Bulciaghetto, si può affermare con certezza che la Festa dei Morti dell'Avello rientri pienamente in questa definizione.
L’evento, che esiste dal 2016 con le edizioni del 2020 e del 2021 saltate a causa della pandemia da Covid-19, si è svolto come di consueto il terzo weekend di luglio e si è articolato nello spazio circostante l’omonimo santuario. Il programma proposto è stato molto ricco e vario al fine di soddisfare tutte le generazioni e i gusti. Nella fascia oraria diurno sono state proposte attività sportive quali la palestra d'arrampicata a cura del GAMB e il tree climbing con Manu e cooperativa Il Volo.
Non sono mancati momenti culturali quali la lettura animata a cura della biblioteca di Bulciago, la dimostrazione e rassegna di sculture in legno e la presenza di un orto sensoriale. La musica ha invece giocato un ruolo da protagonista nel corso delle varie serate grazie alle esibizioni della Royal party band, WSML, Deca, Mpatia + headlight, Teo e le veline Grasse.
Nonostante lo stop forzato a causa del Covid la causa benefica e profonda animante l’evento è tutt’ora fare del bene alla comunità all’insegna dell’inclusione sociale, la cooperazione e il sano divertimento.
Il referente del gruppo volontari Paolo Corti ha spiegato in modo molto esauriente e pieno di orgoglio i pilastri fondamentali di questa festa. ''Anche quest'anno abbiamo proposto i quattro giorni canonici in concomitanza con la festa religiosa della Madonna del Carmine, la quale cade in data 16 luglio. Quest'anno la ricorrenza cadeva durante la settimana e, di conseguenza, abbiamo deciso di organizzare l'evento il weekend successivo. Il programma proposto è costituito da diversi capitoli fondamentali; sono chiaramente presenti dei momenti religiosi ai quali partecipiamo molto volentieri. Noi qui siamo ospiti e il parroco ci viene a trovare ogni giorno con grandissimo entusiasmo'' ci ha detto.
''Ci sono delle iniziative musicali concentrate nella porzione serale delle giornate e nello specifico abbiamo pensato a una serata introduttiva e ad una conclusiva con degli ospiti notevolmente consolidati nel territorio dal punto di vista della fama e della poliedricità del tipo di esibizione; mentre le serate centrali sono state indirizzate principalmente ad un pubblico più giovane grazie alla presenza di dj e di band. Infine, ricordiamo con grande piacere i momenti dedicati allo sport quali la palestra di arrampicata gestita dall’associazione GAMB, occasioni più zen quali la possibilità di sperimentare un percorso sensoriale nel bosco e iniziative per bambini come la presenza di gonfiabili, palloncini e di un mago''.
È davvero notevole il numero di persone che hanno dato una mano e sono state coinvolte nell'organizzazione di questa kermesse. ''C'è un comitato direttivo composto da quattro persone (Paolo, Maurizio, Marco, Mauro, ndr), un gruppo stabile di 15 persone e circa 100 unità che sono operative durante i quattro giorni della festa. L'obiettivo consiste nel lavorare insieme a persone del paese in modo leggero e positivo dandosi una mano reciprocamente e aiutando i più giovani e inesperti. Nello specifico ci sono stati 7 parcheggiatori, 25 unità che hanno operato in cucina, 20 camerieri, 3 cassieri e il personale che agisce dietro le quinte come coloro che gestiscono il palco, i trasportatori di gasolio per il generatore di corrente, di ghiaccio per i drink e il rifornimento di generi alimentari''.
''Abbiamo attivato anche un servizio di raccolta differenziata in quanto l'ambiente è in generale un dono prezioso e in particolare, nel nostro caso, la nostra location è mozzafiato e non rispettarla rappresenterebbe veramente un duplice peccato. Abbiamo gestito quattro cene e due pranzi. Il pranzo del lunedì come da tradizione è stato dedicato agli sponsor ma aperto a tutti''.
Spazio anche a qualche dato economico: ''le nostre entrate sono principalmente rappresentate dagli sponsor, dalla lotteria, per la quale quest'anno sono stati venduti circa 10.000 biglietti avvicinandoci sensibilmente al record registrato l'anno scorso, e dagli incassi da banco quali i pasti e il chiringuito; mentre le uscite sono quelle standard di un evento di questo calibro''.
Le finalità della kermesse sono lodevoli e nobili: ''negli anni scorsi abbiamo destinato il ricavato al restauro esterno del santuario. Ora il nostro obiettivo è il restauro conservativo della Chiesa parrocchiale di Bulciago, che ha richiesto uno studio specifico e l'autorizzazione da parte dei beni culturali. I lavori dovrebbero partire ad inizio 2025. In generale è stato nostro grande interesse coinvolgere le associazioni del territorio quali AVIS, biblioteca di Bulciago, GAMB amici della montagna Bulciago e associazione Crapa de Legn''.
Per quanto riguarda l'edizione di quest'anno, gli organizzatori hanno pensato ad un momento veramente significativo destinato a rimanere impresso nella storia dell'evento. Durante il pranzo di lunedì 22 luglio, sette ragazzi con disabilità ospiti in una casa di alloggio diurno in centro a Bulciago e a Bevera in un appartamento vicino al santuario, hanno prestato il loro servizio come camerieri, affiancati dai volontari.
La Festa dei Morti dell’Avello è un evento che allo stesso tempo incarna i valori di una sagra del paese tradizionale e numerosi elementi di modernità e progresso che vanno ad impattare positivamente sulla buona riuscita dell'intera kermesse. L’ingrediente segreto sta nella buona volontà di tutti i volontari che si sono prodigati per la causa e l'incredibile clima cooperativo che si respirava arrivando al santuario.
L’evento, che esiste dal 2016 con le edizioni del 2020 e del 2021 saltate a causa della pandemia da Covid-19, si è svolto come di consueto il terzo weekend di luglio e si è articolato nello spazio circostante l’omonimo santuario. Il programma proposto è stato molto ricco e vario al fine di soddisfare tutte le generazioni e i gusti. Nella fascia oraria diurno sono state proposte attività sportive quali la palestra d'arrampicata a cura del GAMB e il tree climbing con Manu e cooperativa Il Volo.
Non sono mancati momenti culturali quali la lettura animata a cura della biblioteca di Bulciago, la dimostrazione e rassegna di sculture in legno e la presenza di un orto sensoriale. La musica ha invece giocato un ruolo da protagonista nel corso delle varie serate grazie alle esibizioni della Royal party band, WSML, Deca, Mpatia + headlight, Teo e le veline Grasse.
Nonostante lo stop forzato a causa del Covid la causa benefica e profonda animante l’evento è tutt’ora fare del bene alla comunità all’insegna dell’inclusione sociale, la cooperazione e il sano divertimento.
Il referente del gruppo volontari Paolo Corti ha spiegato in modo molto esauriente e pieno di orgoglio i pilastri fondamentali di questa festa. ''Anche quest'anno abbiamo proposto i quattro giorni canonici in concomitanza con la festa religiosa della Madonna del Carmine, la quale cade in data 16 luglio. Quest'anno la ricorrenza cadeva durante la settimana e, di conseguenza, abbiamo deciso di organizzare l'evento il weekend successivo. Il programma proposto è costituito da diversi capitoli fondamentali; sono chiaramente presenti dei momenti religiosi ai quali partecipiamo molto volentieri. Noi qui siamo ospiti e il parroco ci viene a trovare ogni giorno con grandissimo entusiasmo'' ci ha detto.
''Ci sono delle iniziative musicali concentrate nella porzione serale delle giornate e nello specifico abbiamo pensato a una serata introduttiva e ad una conclusiva con degli ospiti notevolmente consolidati nel territorio dal punto di vista della fama e della poliedricità del tipo di esibizione; mentre le serate centrali sono state indirizzate principalmente ad un pubblico più giovane grazie alla presenza di dj e di band. Infine, ricordiamo con grande piacere i momenti dedicati allo sport quali la palestra di arrampicata gestita dall’associazione GAMB, occasioni più zen quali la possibilità di sperimentare un percorso sensoriale nel bosco e iniziative per bambini come la presenza di gonfiabili, palloncini e di un mago''.
È davvero notevole il numero di persone che hanno dato una mano e sono state coinvolte nell'organizzazione di questa kermesse. ''C'è un comitato direttivo composto da quattro persone (Paolo, Maurizio, Marco, Mauro, ndr), un gruppo stabile di 15 persone e circa 100 unità che sono operative durante i quattro giorni della festa. L'obiettivo consiste nel lavorare insieme a persone del paese in modo leggero e positivo dandosi una mano reciprocamente e aiutando i più giovani e inesperti. Nello specifico ci sono stati 7 parcheggiatori, 25 unità che hanno operato in cucina, 20 camerieri, 3 cassieri e il personale che agisce dietro le quinte come coloro che gestiscono il palco, i trasportatori di gasolio per il generatore di corrente, di ghiaccio per i drink e il rifornimento di generi alimentari''.
''Abbiamo attivato anche un servizio di raccolta differenziata in quanto l'ambiente è in generale un dono prezioso e in particolare, nel nostro caso, la nostra location è mozzafiato e non rispettarla rappresenterebbe veramente un duplice peccato. Abbiamo gestito quattro cene e due pranzi. Il pranzo del lunedì come da tradizione è stato dedicato agli sponsor ma aperto a tutti''.
Spazio anche a qualche dato economico: ''le nostre entrate sono principalmente rappresentate dagli sponsor, dalla lotteria, per la quale quest'anno sono stati venduti circa 10.000 biglietti avvicinandoci sensibilmente al record registrato l'anno scorso, e dagli incassi da banco quali i pasti e il chiringuito; mentre le uscite sono quelle standard di un evento di questo calibro''.
Le finalità della kermesse sono lodevoli e nobili: ''negli anni scorsi abbiamo destinato il ricavato al restauro esterno del santuario. Ora il nostro obiettivo è il restauro conservativo della Chiesa parrocchiale di Bulciago, che ha richiesto uno studio specifico e l'autorizzazione da parte dei beni culturali. I lavori dovrebbero partire ad inizio 2025. In generale è stato nostro grande interesse coinvolgere le associazioni del territorio quali AVIS, biblioteca di Bulciago, GAMB amici della montagna Bulciago e associazione Crapa de Legn''.
Per quanto riguarda l'edizione di quest'anno, gli organizzatori hanno pensato ad un momento veramente significativo destinato a rimanere impresso nella storia dell'evento. Durante il pranzo di lunedì 22 luglio, sette ragazzi con disabilità ospiti in una casa di alloggio diurno in centro a Bulciago e a Bevera in un appartamento vicino al santuario, hanno prestato il loro servizio come camerieri, affiancati dai volontari.
La Festa dei Morti dell’Avello è un evento che allo stesso tempo incarna i valori di una sagra del paese tradizionale e numerosi elementi di modernità e progresso che vanno ad impattare positivamente sulla buona riuscita dell'intera kermesse. L’ingrediente segreto sta nella buona volontà di tutti i volontari che si sono prodigati per la causa e l'incredibile clima cooperativo che si respirava arrivando al santuario.
M.G.