Missaglia: poche le adesioni al doposcuola sportivo. L'appello dei genitori per ''salvare'' il servizio comunale
Un appello alle famiglie interessate all'attivazione del doposcuola sportivo. A lanciarlo - attraverso la nostra testata - sono alcuni genitori per i quali il servizio (già sperimentato con successo negli anni scorsi a Missaglia nei pomeriggi di lunedì, martedì e giovedì) rappresenta un supporto concreto. Purtroppo però, il Comune ha dovuto prendere atto di un numero insufficiente di richieste per poter confermare un'esperienza rivelatasi davvero positiva. Soltanto otto le adesioni ricevute entro i termini indicati, a fronte di un numero minimo di quindici alunni della scuola primaria.
''Crediamo che molte altre famiglie abbiano perso l’informativa a riguardo, che era girata a marzo, all’interno di una comunicazione sui vari servizi comunali (mensa, trasporto, prescuola…). Per questa ragione vogliono provare a contattare il maggior numero di famiglie possibile, nel comune di Missaglia, per capire se sia possibile aprire uno spiraglio in merito, e riattivare il servizio'' ci hanno spiegato i genitori, il cui obiettivo primario è quello di dare l’opportunità ai figli di stare con i propri coetanei, in un ambiente protetto e svolgendo attività stimolanti.
Il doposcuola sportivo (negli scorsi anni attivo dalle ore 16 alle 17.30) risponde perfettamente a queste esigenze, perché gestito da varie associazioni (atletica, pallavolo, ginnastica…), in un clima ludico e non agonistico. Grazie alla continuità con la fine delle lezoni, e trovandosi già all’interno della stessa struttura, diventa tutto più sostenibile in termini di tempo, energie e benessere emotivo delle varie parti coinvolte.
''Solo a Lomaniga, in Via Alpi, siamo in tre famiglie a voler usufruire del doposcuola: per questo crediamo che, considerando il resto del territorio, dovremmo riuscire a raggiungere il numero minimo di quindici'' hanno proseguito, citando a titolo di esempio il servizio di continuità promosso e attivato nella vicina Montevecchia per l’unico pomeriggio rimasto scoperto rispetto all’orario scolastico. Anche Casatenovo ha di recente lanciato il progetto ''Un’ora d’aria'', attivo in continuità con le lezioni fino alle ore 15.45, evitando così ai genitori di ricorrere organizzazioni a singhiozzo.
''Il doposcuola di Missaglia consentirebbe un respiro molto più ampio nelle giornate a tempo pieno: difficilmente infatti, una giornata lavorativa finisce alle 16'' hanno aggiunto i genitori. ''Stranamente a Missaglia manca ancora una proposta per le giornate di mercoledì e venerdì, dove le primarie escono alle 13''.
Alcuni genitori (Laura 347.9204038 - Sarah 338.6578335) si rendono disponibili a chiarire eventuali dubbi e curiosità sullo svolgimento delle attività degli anni passati, raccontando la propria esperienza familiare. Per comunicare un eventuale interessamento all’iscrizione, invece, è necessario contattare il Comune di Missaglia, presso istruzione@comune.missaglia.lc.it ''Se ci fosse un riscontro positivo in termini di numeri, magari potrebbe aprirsi uno spiraglio di speranza'' hanno concluso le famiglie coinvolte, la cui necessità è chiaramente quella di avere risposte nell’immediato, così da poter definire l'organizzazione per i prossimi mesi. ''Lo stesso vale per il Comune che non può certo attendere settembre per capire se valga la pena tentare di rimettere in moto il servizio''.
''Crediamo che molte altre famiglie abbiano perso l’informativa a riguardo, che era girata a marzo, all’interno di una comunicazione sui vari servizi comunali (mensa, trasporto, prescuola…). Per questa ragione vogliono provare a contattare il maggior numero di famiglie possibile, nel comune di Missaglia, per capire se sia possibile aprire uno spiraglio in merito, e riattivare il servizio'' ci hanno spiegato i genitori, il cui obiettivo primario è quello di dare l’opportunità ai figli di stare con i propri coetanei, in un ambiente protetto e svolgendo attività stimolanti.
Il palazzetto accanto alla scuola primaria, sede del doposcuola sportivo del Comune
Il doposcuola sportivo (negli scorsi anni attivo dalle ore 16 alle 17.30) risponde perfettamente a queste esigenze, perché gestito da varie associazioni (atletica, pallavolo, ginnastica…), in un clima ludico e non agonistico. Grazie alla continuità con la fine delle lezoni, e trovandosi già all’interno della stessa struttura, diventa tutto più sostenibile in termini di tempo, energie e benessere emotivo delle varie parti coinvolte.
''Solo a Lomaniga, in Via Alpi, siamo in tre famiglie a voler usufruire del doposcuola: per questo crediamo che, considerando il resto del territorio, dovremmo riuscire a raggiungere il numero minimo di quindici'' hanno proseguito, citando a titolo di esempio il servizio di continuità promosso e attivato nella vicina Montevecchia per l’unico pomeriggio rimasto scoperto rispetto all’orario scolastico. Anche Casatenovo ha di recente lanciato il progetto ''Un’ora d’aria'', attivo in continuità con le lezioni fino alle ore 15.45, evitando così ai genitori di ricorrere organizzazioni a singhiozzo.
''Il doposcuola di Missaglia consentirebbe un respiro molto più ampio nelle giornate a tempo pieno: difficilmente infatti, una giornata lavorativa finisce alle 16'' hanno aggiunto i genitori. ''Stranamente a Missaglia manca ancora una proposta per le giornate di mercoledì e venerdì, dove le primarie escono alle 13''.
Alcuni genitori (Laura 347.9204038 - Sarah 338.6578335) si rendono disponibili a chiarire eventuali dubbi e curiosità sullo svolgimento delle attività degli anni passati, raccontando la propria esperienza familiare. Per comunicare un eventuale interessamento all’iscrizione, invece, è necessario contattare il Comune di Missaglia, presso istruzione@comune.missaglia.lc.it ''Se ci fosse un riscontro positivo in termini di numeri, magari potrebbe aprirsi uno spiraglio di speranza'' hanno concluso le famiglie coinvolte, la cui necessità è chiaramente quella di avere risposte nell’immediato, così da poter definire l'organizzazione per i prossimi mesi. ''Lo stesso vale per il Comune che non può certo attendere settembre per capire se valga la pena tentare di rimettere in moto il servizio''.
