Dall'istituto Gandhi lezioni online ai piccoli allievi della ''Bottega dell'Arte'' del Benin
Si chiama ''Baby Art in Benin'' il progetto portato avanti presso l'istituto di istruzione superiore Gandhi di Besana, in sinergia con la Bottega dell'Arte, nota associazione di Missaglia diretta da Gerry Scaccabarozzi. Le docenti Lorenza Mabini e Costanza Gambelunghe hanno infatti proposto agli alunni delle classi 3U e 4U (indirizzo figurativo) un progetto davvero originale: lezioni online per l'apprendimento di tecniche di modellazione ed artistiche....agli alunni di una scuola del Benin, stato dell'Africa occidentale.
Una collaborazione resa possibile grazie a Babylus Danvoehou, associato ed allievo per alcuni anni della scuola missagliese, che da tempo ormai ha fatto ritorno nel suo Paese d'origine. Docente di biologia e geologia, una volta rientrato in Africa Babylus ha voluto coronare il proprio sogno, creando per ''suoi'' ragazzi una sorta di filiale del sodalizio.
Collegandosi da remoto attraverso il pc con i giovanissimi allievi, gli studenti del Gandhi - guidati dalle due professoresse - hanno dunque trasmesso loro, lezione dopo lezione, utili suggerimenti per creare delle piccole opere d'arte.
Tema del corso, la natura e gli animali del Benin: i ragazzi africani hanno espresso la propria creatività realizzando dei disegni, mentre gli alunni brianzoli si sono cimentati nella riproduzione di sculture ispirandosi alla fauna africana, secondo lo stile Bogolan. Gli oggetti (portacarte, portacenere, portapenne e altro ancora) sono stati poi messi in vendita - con offerta libera - durante alcuni mercatini allestiti nel territorio, durante i quali docenti e studenti del Gandhi hanno esposto anche i disegni dei piccoli allievi africani.
''Attraverso il ricavato di questa vendita benefica abbiamo potuto acquistare materiale artistico per la scuola del Benin: pennelli, colori, fogli, creta ed attezzi per modellarla, inserendoli in alcuni pacchi che sono poi stati ritirati dai familiari di Babylus presso la sede della Bottega dell'Arte di Missaglia. Ai ragazzi abbiamo inviato anche degli attestati di partecipazione al corso'' ci ha spiegato la professoressa Mabini, che ha voluto ringraziare la collega Costanza Gambelunghe con la quale ha portato avanti il progetto artistico, ma anche la professoressa Tullia Ascari, docente di geografia socio-politica presso il Gandhi, che ha contribuito alla buona riuscita dell'iniziativa.
Una bella opportunità, non soltanto artistica, ma anche socio-culturale per gli alunni besanesi che hanno potuto allargare la mente e accorciare la distanza dal Benin e dai piccoli artisti. Lo schermo del pc che li divideva non è riuscito a contenerne l'entusiasmo o a limitare l'energia dei loro sorrisi.
Una collaborazione resa possibile grazie a Babylus Danvoehou, associato ed allievo per alcuni anni della scuola missagliese, che da tempo ormai ha fatto ritorno nel suo Paese d'origine. Docente di biologia e geologia, una volta rientrato in Africa Babylus ha voluto coronare il proprio sogno, creando per ''suoi'' ragazzi una sorta di filiale del sodalizio.
Collegandosi da remoto attraverso il pc con i giovanissimi allievi, gli studenti del Gandhi - guidati dalle due professoresse - hanno dunque trasmesso loro, lezione dopo lezione, utili suggerimenti per creare delle piccole opere d'arte.
A destra le docenti Lorenza Mabini e Costanza Gambelunghe
Tema del corso, la natura e gli animali del Benin: i ragazzi africani hanno espresso la propria creatività realizzando dei disegni, mentre gli alunni brianzoli si sono cimentati nella riproduzione di sculture ispirandosi alla fauna africana, secondo lo stile Bogolan. Gli oggetti (portacarte, portacenere, portapenne e altro ancora) sono stati poi messi in vendita - con offerta libera - durante alcuni mercatini allestiti nel territorio, durante i quali docenti e studenti del Gandhi hanno esposto anche i disegni dei piccoli allievi africani.
''Attraverso il ricavato di questa vendita benefica abbiamo potuto acquistare materiale artistico per la scuola del Benin: pennelli, colori, fogli, creta ed attezzi per modellarla, inserendoli in alcuni pacchi che sono poi stati ritirati dai familiari di Babylus presso la sede della Bottega dell'Arte di Missaglia. Ai ragazzi abbiamo inviato anche degli attestati di partecipazione al corso'' ci ha spiegato la professoressa Mabini, che ha voluto ringraziare la collega Costanza Gambelunghe con la quale ha portato avanti il progetto artistico, ma anche la professoressa Tullia Ascari, docente di geografia socio-politica presso il Gandhi, che ha contribuito alla buona riuscita dell'iniziativa.
Una bella opportunità, non soltanto artistica, ma anche socio-culturale per gli alunni besanesi che hanno potuto allargare la mente e accorciare la distanza dal Benin e dai piccoli artisti. Lo schermo del pc che li divideva non è riuscito a contenerne l'entusiasmo o a limitare l'energia dei loro sorrisi.
G.C.