La nuova scuola? Nessun disastro anzi: abbiamo ampliato l'offerta didattica, ospitando anche i ragazzi di Monticello
In relazione allo scritto di ''Lega Lombarda Salvini Premier - Sezione di Missaglia'' mi permetto di intervenire per chiarire la molta confusione accompagnata da considerazioni molto grossolane.
Personalmente non lo ritengo un disastro: non appena il cantiere si è ''bloccato'' ci siamo attivati per terminare i lavori. Senza entrare in particolari legati alla causa, abbiamo seguito il percorso previsto dalla Legge individuando un’altra azienda che ha permesso di concludere i lavori.
L’ampliamento del plesso ha reso disponibili nuove aule e vari laboratori per i nostri bambini fornendo alle insegnanti un’amplissima offerta di aule attrezzate per sviluppare al meglio la loro didattica.
In questi ultimi due anni, abbiamo ospitato per un mese la scuola secondaria di primo grado (media) di Monticello ed in seguito anche Montevecchia ha sondato l’opportunità di trasferire le sue classi in questo plesso.
A chi ha scritto il commento, che paventa competenze generali snocciolando valutazioni tecniche ed economiche senza precisare dimensioni e cifre, mi permetto solo di precisare che in campagna elettorale si pubblicizzò come pericolosa per la vita degli allievi una scatola di derivazione senza coperchio in cui passavano i fili per la rete telefonica, lasciata aperta da un tecnico venuto per installare il nuovo centralino, ma soprattutto voglio ricordare che al bando che ha finanziato l’ampliamento della scuola, erano candidati oltre 100 progetti e solo 10 sono risultati vincitori: il progetto di Missaglia è arrivato all’ottavo posto.
Visto che si insinua di soldi spesi ''male'' e considerato che chi scrive non si firma indicando solo un partito -evoluzione di quello che ci ha preceduto in amministrazione- credo che ci si sia dimenticati del rifacimento di via Merlini. Per sistemare la via si è acceso un mutuo da 1.000.000 di Euro. Prima di terminare il pagamento delle rate di quel mutuo, la nostra amministrazione ha dovuto impegnare ulteriori 300.000 € per rifare tutta quella via, dopo aver fronteggiato almeno 30 rotture dei sottoservizi.
Infine, non abbiamo mai nascosto i problemi ma li abbiamo sempre affrontati: ad ogni segnalazione abbiamo incontrato chi segnalava per capire il problema ed intervenire per risolverlo. La gente ha apprezzato e ce lo ha anche detto.
In questi giorni cominceranno i lavori di sistemazione delle aree esterne della scuola, lavori bloccati proprio in attesa della sentenza di primo grado per l’eventualità di ulteriori approfondimenti tecnici.
Grazie per l’attenzione concessami.
Personalmente non lo ritengo un disastro: non appena il cantiere si è ''bloccato'' ci siamo attivati per terminare i lavori. Senza entrare in particolari legati alla causa, abbiamo seguito il percorso previsto dalla Legge individuando un’altra azienda che ha permesso di concludere i lavori.
L’ampliamento del plesso ha reso disponibili nuove aule e vari laboratori per i nostri bambini fornendo alle insegnanti un’amplissima offerta di aule attrezzate per sviluppare al meglio la loro didattica.
A chi ha scritto il commento, che paventa competenze generali snocciolando valutazioni tecniche ed economiche senza precisare dimensioni e cifre, mi permetto solo di precisare che in campagna elettorale si pubblicizzò come pericolosa per la vita degli allievi una scatola di derivazione senza coperchio in cui passavano i fili per la rete telefonica, lasciata aperta da un tecnico venuto per installare il nuovo centralino, ma soprattutto voglio ricordare che al bando che ha finanziato l’ampliamento della scuola, erano candidati oltre 100 progetti e solo 10 sono risultati vincitori: il progetto di Missaglia è arrivato all’ottavo posto.
Visto che si insinua di soldi spesi ''male'' e considerato che chi scrive non si firma indicando solo un partito -evoluzione di quello che ci ha preceduto in amministrazione- credo che ci si sia dimenticati del rifacimento di via Merlini. Per sistemare la via si è acceso un mutuo da 1.000.000 di Euro. Prima di terminare il pagamento delle rate di quel mutuo, la nostra amministrazione ha dovuto impegnare ulteriori 300.000 € per rifare tutta quella via, dopo aver fronteggiato almeno 30 rotture dei sottoservizi.
Infine, non abbiamo mai nascosto i problemi ma li abbiamo sempre affrontati: ad ogni segnalazione abbiamo incontrato chi segnalava per capire il problema ed intervenire per risolverlo. La gente ha apprezzato e ce lo ha anche detto.
In questi giorni cominceranno i lavori di sistemazione delle aree esterne della scuola, lavori bloccati proprio in attesa della sentenza di primo grado per l’eventualità di ulteriori approfondimenti tecnici.
Grazie per l’attenzione concessami.
Paolo Redaelli, sindaco di Missaglia