Casatenovo: cinque giorni di musica, buona cucina e tanto altro a Sant'Anna. Un successo
Cinque giorni di musica, buona cucina, intrattenimento per grandi e piccini. Difficile sintetizzare in poche righe quel che ha rappresentato anche quest'anno la Festa di Sant'Anna per la comunità casatese di Cassina de' Bracchi. Da mercoledì 24 a domenica 28 luglio la frazione ha ospitato centinaia di persone di tutte le età, accorse nell'area allestita fra Via Dante e Via Galilei per prendere parte ad un evento che ormai è diventato molto di più di una semplice festa patronale.
Organizzata quale omaggio a Sant'Anna, alla quale è dedicata l'omonima chiesina della località casatese, la kermesse ogni anno riesce a confermare il proprio successo. E pure in questo 2024 i numeri sono stati da capogiro: tutte le serate hanno fatto il pieno di pubblico, giunto da ogni dove per apprezzare la musica ma anche le pietanze servite al ristorante e i drink preparati al bar gestiti dai volontari, oltre un centinaio che assicurano la buona riuscita dell'evento, quest'anno a tema Wild West.
Mercoledì la serata si è aperta con l'inaugurazione ufficiale alla presenza di don Romano Crippa e don Piergiorgio Fumagalli. Una vera e propria esplosione di colori ha sancito l'avvio della manifestazione; un debutto soft, diciamo così, con un bel movimento e la musica dei Mellow Mood: già ospiti di Sant'Anna nel 2015, sono divenuti nel frattempo una band (reggae) dal respiro internazionale. Nella vicina sala civica di Cassina de' Bracchi il gruppo AFCB ha inaugurato la propria mostra fotografica dedicata agli Alpini, in vista del 70esimo anniversario di fondazione che sarà festeggiato il prossimo anno.
Giovedì sera invece, la serata amarcord non ha deluso le aspettative. Sul palco un vero e proprio ''mito'' della musica italiana: il cantautore, attore e personaggio televisivo, Adriano Pappalardo. Accompagnato soltanto da un tastierista, l'ospite ha intrattenuto per oltre un'ora il pubblico di Sant'Anna, dimostrandosi un ottimo artista, ma soprattutto una persona gentile e affabile.
Tratti questi ultimi che sono rimasti ben impressi negli organizzatori della festa, soddisfatti di aver centrato l'obiettivo della serata: coinvolgere un pubblico il più ampio possibile e anagraficamente eterogeneo. Dai ragazzi più giovani agli adulti, passando per le famiglie: la curiosità ha trascinato tantissimi alle ''cascine''.
Sul palco Pappalardo ha proposto la celebre ''Ricominciamo'', ma anche altri brani del suo repertorio e di molti altri artisti del cantautorato italiano, fra cui Lucio Battisti. All'indimenticato collega sono stati dedicati diversi brani e - sul palco ma anche fuori - l'ospite ha ricordato il suo legame con la Brianza che lo ha sempre accolto con affetto e riconoscenza. All'esibizione dell'artista originario del Salento (atteso già nel 2020, con l'evento poi saltato causa Covid) - preceduta dalla performance di Francesca Bonacina - ha fatto seguito il closing party degli Intercomunale Trash Brianza.
Venerdì la serata ''di punta'' dell'offerta 2024 di Sant'Anna grazie a Merk & Kremont, duo musicale house italiano reduce dalla recente performance al Nameless. Un'esibizione attesa dai giovanissimi che non hanno mancato di affollare lo spazio sotto il palco, preceduta peraltro da un'iniziativa musicale, ma soprattutto sociale; dalle 18.30 alle 20.30 a scaldare l'atmosfera di Sant'Anna sono stati i Dj's from Brugo.
A partire da una collaborazione con Freedom Street Radio, webradio di Brugherio, alcune persone con disabilità che frequentano i Centri Socio Educativi e il Servizio di Formazione all’autonomia della Cooperativa Il Brugo hanno svolto un percorso formativo, insieme ad alcuni dj professionisti collaboratori della radio e alcuni educatori, con l’obiettivo di sperimentarsi nell’utilizzo di una consolle professionale da dj.
Ospite d'eccezione di sabato 27 luglio è stato invece Paps (dei Paps'n' Skar). In tanti ricorderanno il loro tormentone qualche estate fa: Mirage (Stasera la luna ci porterà fortuna), colonna sonora anche di un celebre spot. Un'esibizione molto partecipata - in termini di pubblico - durante la quale è stato proposto un tributo agli anni Novanta. Spazio a seguire all'intrattenimento dei Suor Presa.
Da segnalare i tantissimi che hanno preso d'assalto il ristorante, con code che si snodavano lungo Via Dante sino all'intersezione con Via Volta; il tutto nonostante per la prima volta quest'anno sia stata proposta un'inedita seconda area ristoro, il ''bar delle scimmie''. Nella zona della Collinetta, in Via Galilei, era infatti possibile avvalersi di un servizio bar e street food un po' più defilato rispetto alla zona della festa. Una scelta particolarmente apprezzata soprattutto dalle famiglie con bambini che hanno potuto godere dell'atmosfera di Sant'Anna in maniera un poco più ''tranquilla''.
A chiudere la programmazione musicale, domenica sera, sono stati invece i rapper Ensi e Nerone (preceduti da Cpk Crew), considerati pesi massimi dell'hip hop italiano e icone assolute di freestyle. La loro esibizione è stata seguita da un lungo ed applaudito spettacolo pirotecnico e dal tributo a Dj Franchino (a cura di Dj Moretti e Tito), venuto a mancare nelle scorse settimane e che i ragazzi del Sant'Anna Social Club avrebbero tanto voluto ospitare a Casatenovo.
Se domenica mattina alle 10 in chiesa don Andrea Bellani ha ricordato il 25esimo anniversario di ordinazione sacerdotale alla presenza anche di don Antonio Bonacina e don Luciano Galbusera, domenica nel pomeriggio si sono svolti tanti eventi per bambini - limitati purtroppo dalle temperature decisamente elevate - e dall'ormai tradizionale concorso della torta nera, omaggio all'amico Andrea Longo, chef di Cassina de' Bracchi venuto a mancare anni fa in un sinistro stradale. Ricordato sabato anche ''Giacomino'', volontario della festa, con una sfida di tiro alla fune a otto squadre.
Insomma, lo sforzo degli oltre cento volontari ha consegnato al pubblico una festa organizzata in ogni minimo dettaglio. ''Non è stato semplice, ma ce l'abbiamo fatta'' il commento soddisfatto del Sant'Anna Social Club, associazione senza scopo di lucro che ogni anno, oltre ad autofinanziare l'organizzazione della festa, devolve il 100% del ricavato sia alla Parrocchia di Galgiana e Cassina de' Bracchi, sia a realtà locali e internazionali. A questo proposito i progetti finanziati grazie all'edizione 2024 della kermesse saranno resi noti nei prossimi mesi.
Organizzata quale omaggio a Sant'Anna, alla quale è dedicata l'omonima chiesina della località casatese, la kermesse ogni anno riesce a confermare il proprio successo. E pure in questo 2024 i numeri sono stati da capogiro: tutte le serate hanno fatto il pieno di pubblico, giunto da ogni dove per apprezzare la musica ma anche le pietanze servite al ristorante e i drink preparati al bar gestiti dai volontari, oltre un centinaio che assicurano la buona riuscita dell'evento, quest'anno a tema Wild West.
Mercoledì la serata si è aperta con l'inaugurazione ufficiale alla presenza di don Romano Crippa e don Piergiorgio Fumagalli. Una vera e propria esplosione di colori ha sancito l'avvio della manifestazione; un debutto soft, diciamo così, con un bel movimento e la musica dei Mellow Mood: già ospiti di Sant'Anna nel 2015, sono divenuti nel frattempo una band (reggae) dal respiro internazionale. Nella vicina sala civica di Cassina de' Bracchi il gruppo AFCB ha inaugurato la propria mostra fotografica dedicata agli Alpini, in vista del 70esimo anniversario di fondazione che sarà festeggiato il prossimo anno.
Giovedì sera invece, la serata amarcord non ha deluso le aspettative. Sul palco un vero e proprio ''mito'' della musica italiana: il cantautore, attore e personaggio televisivo, Adriano Pappalardo. Accompagnato soltanto da un tastierista, l'ospite ha intrattenuto per oltre un'ora il pubblico di Sant'Anna, dimostrandosi un ottimo artista, ma soprattutto una persona gentile e affabile.
Tratti questi ultimi che sono rimasti ben impressi negli organizzatori della festa, soddisfatti di aver centrato l'obiettivo della serata: coinvolgere un pubblico il più ampio possibile e anagraficamente eterogeneo. Dai ragazzi più giovani agli adulti, passando per le famiglie: la curiosità ha trascinato tantissimi alle ''cascine''.
Sul palco Pappalardo ha proposto la celebre ''Ricominciamo'', ma anche altri brani del suo repertorio e di molti altri artisti del cantautorato italiano, fra cui Lucio Battisti. All'indimenticato collega sono stati dedicati diversi brani e - sul palco ma anche fuori - l'ospite ha ricordato il suo legame con la Brianza che lo ha sempre accolto con affetto e riconoscenza. All'esibizione dell'artista originario del Salento (atteso già nel 2020, con l'evento poi saltato causa Covid) - preceduta dalla performance di Francesca Bonacina - ha fatto seguito il closing party degli Intercomunale Trash Brianza.
Venerdì la serata ''di punta'' dell'offerta 2024 di Sant'Anna grazie a Merk & Kremont, duo musicale house italiano reduce dalla recente performance al Nameless. Un'esibizione attesa dai giovanissimi che non hanno mancato di affollare lo spazio sotto il palco, preceduta peraltro da un'iniziativa musicale, ma soprattutto sociale; dalle 18.30 alle 20.30 a scaldare l'atmosfera di Sant'Anna sono stati i Dj's from Brugo.
A partire da una collaborazione con Freedom Street Radio, webradio di Brugherio, alcune persone con disabilità che frequentano i Centri Socio Educativi e il Servizio di Formazione all’autonomia della Cooperativa Il Brugo hanno svolto un percorso formativo, insieme ad alcuni dj professionisti collaboratori della radio e alcuni educatori, con l’obiettivo di sperimentarsi nell’utilizzo di una consolle professionale da dj.
Ospite d'eccezione di sabato 27 luglio è stato invece Paps (dei Paps'n' Skar). In tanti ricorderanno il loro tormentone qualche estate fa: Mirage (Stasera la luna ci porterà fortuna), colonna sonora anche di un celebre spot. Un'esibizione molto partecipata - in termini di pubblico - durante la quale è stato proposto un tributo agli anni Novanta. Spazio a seguire all'intrattenimento dei Suor Presa.
Da segnalare i tantissimi che hanno preso d'assalto il ristorante, con code che si snodavano lungo Via Dante sino all'intersezione con Via Volta; il tutto nonostante per la prima volta quest'anno sia stata proposta un'inedita seconda area ristoro, il ''bar delle scimmie''. Nella zona della Collinetta, in Via Galilei, era infatti possibile avvalersi di un servizio bar e street food un po' più defilato rispetto alla zona della festa. Una scelta particolarmente apprezzata soprattutto dalle famiglie con bambini che hanno potuto godere dell'atmosfera di Sant'Anna in maniera un poco più ''tranquilla''.
Al centro don Andrea Bellani fra il parroco don Antonio Bonacina e don Luciano Galbusera
A chiudere la programmazione musicale, domenica sera, sono stati invece i rapper Ensi e Nerone (preceduti da Cpk Crew), considerati pesi massimi dell'hip hop italiano e icone assolute di freestyle. La loro esibizione è stata seguita da un lungo ed applaudito spettacolo pirotecnico e dal tributo a Dj Franchino (a cura di Dj Moretti e Tito), venuto a mancare nelle scorse settimane e che i ragazzi del Sant'Anna Social Club avrebbero tanto voluto ospitare a Casatenovo.
La giuria alle prese con la miglior torta paesana
Se domenica mattina alle 10 in chiesa don Andrea Bellani ha ricordato il 25esimo anniversario di ordinazione sacerdotale alla presenza anche di don Antonio Bonacina e don Luciano Galbusera, domenica nel pomeriggio si sono svolti tanti eventi per bambini - limitati purtroppo dalle temperature decisamente elevate - e dall'ormai tradizionale concorso della torta nera, omaggio all'amico Andrea Longo, chef di Cassina de' Bracchi venuto a mancare anni fa in un sinistro stradale. Ricordato sabato anche ''Giacomino'', volontario della festa, con una sfida di tiro alla fune a otto squadre.
I fotografi del Gruppo AFCB (autori delle immagini)
Insomma, lo sforzo degli oltre cento volontari ha consegnato al pubblico una festa organizzata in ogni minimo dettaglio. ''Non è stato semplice, ma ce l'abbiamo fatta'' il commento soddisfatto del Sant'Anna Social Club, associazione senza scopo di lucro che ogni anno, oltre ad autofinanziare l'organizzazione della festa, devolve il 100% del ricavato sia alla Parrocchia di Galgiana e Cassina de' Bracchi, sia a realtà locali e internazionali. A questo proposito i progetti finanziati grazie all'edizione 2024 della kermesse saranno resi noti nei prossimi mesi.
G.C.