Casatenovo, Le Orme: un nuovo veicolo per i trasporti sociali della comunità grazie ad enti e imprese del territorio
Un piccolo gesto, ma più che prezioso per le necessità di coloro che si preparano a ''spiccare il volo'', nel tentativo di far ripartire le loro vite con rinnovato entusiasmo. Grazie al nuovo mezzo di trasporto donato da una ventina di aziende e realtà locali, gli utenti della comunità Le Orme di Casatenovo avranno di sicuro qualche possibilità in più per muoversi ed interagire con il territorio che li circonda.
Nel tardo pomeriggio odierno presso la struttura di Via Buonarroti - gestita dalla società cooperativa sociale L'Arcobaleno - si è svolta la cerimonia di presentazione del veicolo, concesso in comodato gratuito (per la durata di due anni) a Le Orme grazie al coordinamento di PMG Italia, Società Benefit per l’Impatto Positivo.
Quest'ultima ha infatti creato una solida rete di stakeholder, coinvolgendo le istituzioni e gli imprenditori del territorio che si sono generosamente fatti parte attiva per miglioare la qualità della vita dei cittadini più fragili.
''Grazie agli sponsor che hanno sostenuto l'iniziativa, rispondendo in maniera positiva a questa esigenza'' ha detto Laura Alessandri di PMG Italia, invitando i presenti a tributare un applauso alle realtà locali che si sono fatte avanti, supportando il progetto.
Alcuni rappresentanti delle stesse (diciotto complessivamente) sono intervenuti alla cerimonia odierna, ricevendo un attestato quale piccolo segno di ringraziamento per il contributo fornito.
''Oltre ad un pensiero a chi ha reso possibile tutto questo, desidero ringraziare chi quotidianamente si spende per questi ragazzi'' ha detto invece l'assessore ai servizi alla persona Chiara Godina in rappresentanza del Comune (coinvolto attivamente nell'iniziativa), riferendosi appunto agli utenti de Le Orme.
Una comunità riabilitativa ad alta intensità attiva dal 2004, da quando cioè la cooperativa L'Arcobaleno si era aggiudicata l’appalto per la gestione della struttura con l’ASST di Lecco. Una realtà sociale che negli anni è diventata un piccolo centro di eccellenza per uomini e donne, ma anche ragazzi e ragazze con difficoltà dal punto di vista mentale.
Attualmente sono quattordici gli utenti ospitati presso Le Orme; si tratta di persone con disagio psichico che necessitano di programmi riabilitativi a lungo termine e, nello specifico, progetti di risocializzazione orientati al reinserimento sociale e percorsi di recupero delle abilità per ridurre il carico assistenziale in vista di un inserimento in altre strutture del sistema o della loro autonomia sul territorio. Proprio per questo il veicolo attrezzato per il loro accompagnamento rappresenta uno strumento importante, di ripartenza.
Prima di dare la parola al prevosto don Antonio Bonacina per la benedizione dell'automezzo, Sabrina Elia del CdA della cooperativa sociale L'Arcobaleno ha evidenziato il positivo legame con il territorio che caratterizza la comunità sin dalla sua fondazione. ''Lo scopo di questa struttura è quello di restituire un progetto per il futuro dei suoi utenti'' ha detto, riferendosi anche ai quotidiani ''movimenti'' in entrata ed uscita, fondamentali appunto per garantire il reinserimento sociale degli ospiti, molti dei quali di giovane età.
''Questo mezzo ci consente di esplorare e ripartire verso le nostre vite'' ha aggiunto la coordinatrice de Le Orme, Sara Pozzi, parlando a nome degli utenti, alcuni dei quali in questi giorni si sono dati parecchio da fare per l'allestimento della cerimonia odierna.
Al termine degli interventi, prima della consegna degli attestati e del rinfresco finale, è stato don Antonio a prendere la parola, ringraziando la comunità per la vicinanza che ha sempre dimostrato alla parrocchia e invitando staff e utenti ad andarlo a trovare a Castello di Lecco, sua prossima destinazione a partire da settembre.
Nel tardo pomeriggio odierno presso la struttura di Via Buonarroti - gestita dalla società cooperativa sociale L'Arcobaleno - si è svolta la cerimonia di presentazione del veicolo, concesso in comodato gratuito (per la durata di due anni) a Le Orme grazie al coordinamento di PMG Italia, Società Benefit per l’Impatto Positivo.
Quest'ultima ha infatti creato una solida rete di stakeholder, coinvolgendo le istituzioni e gli imprenditori del territorio che si sono generosamente fatti parte attiva per miglioare la qualità della vita dei cittadini più fragili.
''Grazie agli sponsor che hanno sostenuto l'iniziativa, rispondendo in maniera positiva a questa esigenza'' ha detto Laura Alessandri di PMG Italia, invitando i presenti a tributare un applauso alle realtà locali che si sono fatte avanti, supportando il progetto.
Alcuni rappresentanti delle stesse (diciotto complessivamente) sono intervenuti alla cerimonia odierna, ricevendo un attestato quale piccolo segno di ringraziamento per il contributo fornito.
''Oltre ad un pensiero a chi ha reso possibile tutto questo, desidero ringraziare chi quotidianamente si spende per questi ragazzi'' ha detto invece l'assessore ai servizi alla persona Chiara Godina in rappresentanza del Comune (coinvolto attivamente nell'iniziativa), riferendosi appunto agli utenti de Le Orme.
Una comunità riabilitativa ad alta intensità attiva dal 2004, da quando cioè la cooperativa L'Arcobaleno si era aggiudicata l’appalto per la gestione della struttura con l’ASST di Lecco. Una realtà sociale che negli anni è diventata un piccolo centro di eccellenza per uomini e donne, ma anche ragazzi e ragazze con difficoltà dal punto di vista mentale.
Attualmente sono quattordici gli utenti ospitati presso Le Orme; si tratta di persone con disagio psichico che necessitano di programmi riabilitativi a lungo termine e, nello specifico, progetti di risocializzazione orientati al reinserimento sociale e percorsi di recupero delle abilità per ridurre il carico assistenziale in vista di un inserimento in altre strutture del sistema o della loro autonomia sul territorio. Proprio per questo il veicolo attrezzato per il loro accompagnamento rappresenta uno strumento importante, di ripartenza.
Prima di dare la parola al prevosto don Antonio Bonacina per la benedizione dell'automezzo, Sabrina Elia del CdA della cooperativa sociale L'Arcobaleno ha evidenziato il positivo legame con il territorio che caratterizza la comunità sin dalla sua fondazione. ''Lo scopo di questa struttura è quello di restituire un progetto per il futuro dei suoi utenti'' ha detto, riferendosi anche ai quotidiani ''movimenti'' in entrata ed uscita, fondamentali appunto per garantire il reinserimento sociale degli ospiti, molti dei quali di giovane età.
''Questo mezzo ci consente di esplorare e ripartire verso le nostre vite'' ha aggiunto la coordinatrice de Le Orme, Sara Pozzi, parlando a nome degli utenti, alcuni dei quali in questi giorni si sono dati parecchio da fare per l'allestimento della cerimonia odierna.
Al termine degli interventi, prima della consegna degli attestati e del rinfresco finale, è stato don Antonio a prendere la parola, ringraziando la comunità per la vicinanza che ha sempre dimostrato alla parrocchia e invitando staff e utenti ad andarlo a trovare a Castello di Lecco, sua prossima destinazione a partire da settembre.
G.C.