Cassago: serata per riflettere sulla difficile situazione ucraina
Una serata per non distogliere l'attenzione da quanto ormai da tempo sta avvenendo in Ucraina. Ad organizzarla, lo scorso sabato 27 luglio, è stata l'associazione Cassago CReA che in sala civica ad Oriano ha promosso un incontro alla presenza di Armando Crippa, presidente dell'associazione Cassago chiama Chernobyl.
Una realtà particolarmente attiva a favore dei piccoli ucraini e delle loro famiglie; basti pensare che proprio in queste settimane i volontari stanno portando avanti l'ormai storico ed apprezzato progetto delle vacanze terapeutiche per i minori provenienti dalla regione di Chernihiv. Collegato da remoto alla serata - introdotta dal presidente di Cassago CReA, Basilio Pugliese - anche Pier Francesco Zazo, già ambasciatore italiano in Ucraina.
Quest'ultimo ha voluto ringraziare calorosamente le associazioni cassaghesi che lo hanno invitato a prendere parte all'iniziativa. ''Ho una grande stima per tutti coloro come Lei e l’associazione Cassago chiama Chernobyl che siete cosi attivi e generosi negli aiuti umanitari all’Ucraina'' le parole rivolte dal rappresentante istituzionale ad Armando Crippa.
La serata si è conclusa con un omaggio floreale particolare; un mazzo di girasoli (fiore tipico tradizionale ucraino) con altri piccoli fiori gialli e azzurri (donati dalla fiorista cassaghese Redaelli ndr) sono stati consegnati a Svitlana, Kateryna e Anastasiia, tre ragazze originarie dell'Ucraina che si sono impegnate facendo ascoltare al pubblico alcuni brani musicali della tradizione.
Fra il pubblico numeroso (nonostante il fine settimana estivo) sedevano anche Eros Bonfanti e Claudio Redaelli, in rappresentanza della giunta comunale di Cassago, oltre al collega di Cremella, l'assessore Valerio Rigamonti.
Una realtà particolarmente attiva a favore dei piccoli ucraini e delle loro famiglie; basti pensare che proprio in queste settimane i volontari stanno portando avanti l'ormai storico ed apprezzato progetto delle vacanze terapeutiche per i minori provenienti dalla regione di Chernihiv. Collegato da remoto alla serata - introdotta dal presidente di Cassago CReA, Basilio Pugliese - anche Pier Francesco Zazo, già ambasciatore italiano in Ucraina.
Quest'ultimo ha voluto ringraziare calorosamente le associazioni cassaghesi che lo hanno invitato a prendere parte all'iniziativa. ''Ho una grande stima per tutti coloro come Lei e l’associazione Cassago chiama Chernobyl che siete cosi attivi e generosi negli aiuti umanitari all’Ucraina'' le parole rivolte dal rappresentante istituzionale ad Armando Crippa.
La serata si è conclusa con un omaggio floreale particolare; un mazzo di girasoli (fiore tipico tradizionale ucraino) con altri piccoli fiori gialli e azzurri (donati dalla fiorista cassaghese Redaelli ndr) sono stati consegnati a Svitlana, Kateryna e Anastasiia, tre ragazze originarie dell'Ucraina che si sono impegnate facendo ascoltare al pubblico alcuni brani musicali della tradizione.
Fra il pubblico numeroso (nonostante il fine settimana estivo) sedevano anche Eros Bonfanti e Claudio Redaelli, in rappresentanza della giunta comunale di Cassago, oltre al collega di Cremella, l'assessore Valerio Rigamonti.