Casatenovo: scelti i sedici componenti della Consulta per la valorizzazione di Rioni e Frazioni

Per il terzo mandato consecutivo a Casatenovo si rinnova l'esperienza della Consulta per la valorizzazione dei rioni e delle frazioni, organismo istituito dall'attuale sindaco Filippo Galbiati in sostituzione della figura del ''delegato'' per ciascuna delle località casatesi, introdotta invece nel 2004 dal predecessore Antonio Colombo.
Ne fanno parte sedici soggetti: otto consiglieri comunali e altrettanti cittadini. A questo proposito, dopo aver consultato i capigruppo Francesco Sironi (Persona Ambiente Comunità) e Angelo Perego (CasateSi) sono stati scelti i componenti della Consulta per il quinquennio 2024/2029. Per quel che riguarda i rappresentanti dell'amministrazione, la maggioranza ha deciso di incaricare Tommaso Albrigo, Gaia Caspani, Fabio Crippa, Veronica Faltracco e Benedetta Villa. L'opposizione sarà invece rappresentata da Alessio Cabello, Chiara Caspani e Barbara Paleari.
Venendo alla ''società civile'' e dunque alla cittadinanza, i componenti dell'organismo sono: Antonella Bellani, Andrea Limonta, Carlo Ornaghi, Gian Lauro Perego e Silvia Perego (scelti da PAC). Alberto Carlo Galbiati, Nadia Sarti e Fabrizio Sormani rappresenteranno invece la minoranza CasateSi.
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La nomina dei componenti sopra elencati è avvenuta mediante un decreto firmato dal sindaco Filippo Galbiati e pubblicato all'albo pretorio del Comune; nel documento si ricorda che nella prima seduta della Consulta si dovrà provvedere, con la maggioranza assoluta dei componenti e a scrutinio palese, all'elezione del presidente il quale - entro 5 giorni dalla nomina - dovrà designare, dandone comunicazione al sindaco, un componente che svolgerà le funzioni di segretario ed un componente che svolgerà le funzioni di vicepresidente, in caso sua assenza, da scegliersi fra i componenti delle minoranze consiliari.
Per quanto riguarda invece le Commissioni, domani sera in consiglio comunale, si procederà alla nomina dei componenti degli organismi dedicati ad Ambiente Territorio, Bilancio e Servizi alla Persona, oltre a quello inedito istituito per un confronto costante sul delicato e spinoso tema del nuovo centro, o meglio della riqualificazione delle aree ex Vismara e Vister.
G.C.
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