CasateSi chiede un ''tavolo'' sul futuro delle attuali medie. Galbiati propone un lavoro più allargato sul PGT

Quale futuro per l'area occupata dalla scuola media? Anche di questo si è brevemente discusso ieri sera in consiglio comunale a Casatenovo. A fornire lo spunto per il confronto è stata la mozione presentata da Chiara Caspani di CasateSi; partendo dalle linee programmatiche della maggioranza, l'esponente dell'opposizione ha proposto l'istituzione di un tavolo di lavoro che potesse fungere da confronto sul tema. Se l'intenzione esplicitata da PAC (Persona Ambiente Comunità) in campagna elettorale, è quella di demolire l'attuale edificio scolastico - una volta completata l'edificazione del nuovo plesso - lasciando spazio ad un'area verde, CasateSi non ha nascosto qualche perplessità. Nel citare infatti i tanti spazi pubblici a disposizione della cittadinanza (da Parco Vivo, passando per Villa Mariani, Villa Facchi ed il previsto parco pubblico in centro, qualora i piani integrati di intervento sull'area ex Vister e Vismara dovessero decollare ndr), Caspani ha infatti affermato come quell'area potrebbe essere strategica e funzionale per le esigenze di associazioni o altre realtà sociali in cerca di spazi. A questo proposito l'esponente di CasateSi - a puro titolo esemplificativo - ha citato Croce Rossa e CSE, entrambi alla ricerca di una sede.
caspanic.jpg (73 KB)
Chiara Caspani di CasateSi (seconda da sinistra)

''Nonostante la tutela dell'ambiente e la salvaguardia del verde che ci circonda siano anche per noi importantissimi, pensiamo che la possibilità di dare vita ad un nuovo edificio volto ad accogliere realtà già presenti sul territorio o perchè no, nuovi progetti, sia un'occasione unica'' ha detto il consigliere di minoranza, citando il co-housing, o un eventuale centro diurno a sostegno dell'attività di Villa Farina, tutte ipotesi emerse in campagna elettorale.
Conclusa l'esposizione del documento da parte di Chiara Caspani, a replicarle è stato il sindaco Filippo Galbiati che ha condiviso la rilevanza del tema e di quell'area, ''discretamente strategica'' a suo dire, per Casatenovo.
Il primo cittadino non ha però nascosto qualche riserva sull'opportunità di costruire nuovi edifici. ''Per i comuni caricarsi di nuove strutture, con tutte le spese di manutenzione connesse, è molto problematico'' ha detto Galbiati, ribadendo poi il concetto. ''Sappiate che costruire edifici ha un impatto significativo sul bilancio comunale''.
casatecc2_1.jpg (54 KB)
Il sindaco Filippo Galbiati

Nel condividere l'esigenza di nuovi spazi anche e soprattutto a favore dell'ambito sociale, il sindaco casatese ha però indicato - e non soltanto nel riferirsi allo specifico caso in esame - che la direzione da seguire potrebbe eventualmente essere quella di un investimento pubblico-privato. Uno scenario da approfondire qualora se ne presentasse la possibilità.
Sulla richiesta contenuta nella mozione, dunque quella di un confronto, Galbiati ha spiegato che nell'agenda odierna è previsto un incontro (alla presenza del vicesindaco Lorenzo Citterio) con il pianificatore del PGT approvato la scorsa primavera, con particolare riferimento agli ambiti di trasformazione attraverso i quali il Comune intende dare attuazione al concetto di Città Pubblica. ''Inseriremo in questo percorso anche l'area dell'attuale scuola media'' ha detto, annunciando l'intenzione di coinvolgere la minoranza e la commissione Ambiente e Territorio sul tema.
La richiesta di un tavolo di lavoro specifico sull'area, come da richiesta di CasateSi, è stata quindi respinta.
G.C.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.