Galgiana: Bisiott, una mostra e altre iniziative in memoria di Padre Brivio dal 14 al 22/9
''Mi stupisco del mistero di Dio che si manifesta in modo così straordinario attraverso i colori e le forme degli insetti e della natura''. Sono le parole pronunciate da Padre Carlo Brivio, missionario del Pime originario di Cassina de' Bracchi di Casatenovo, di cui quest'anno ricorrono i cento anni dalla nascita.
A questo proposito, oltre alle iniziative già note organizzate dalla Parrocchia di Galgiana (ovvero la fiaccolata ed un concorso fotografico), ne sono state organizzate altre in collaborazione con Atonga Sound, Sentieri e Cascine e il Gruppo AFCB. Un programma ricco ed interessante dal titolo ''Bisiott'' (insetti in dialetto brianzolo ndr) per omaggiare il sacerdote - ma soprattutto entomologo di fama internazionale -scomparso nel 2008 a 84 anni, che ha saputo lasciare il segno nella sua comunità. Non solo per la notevole preparazione scientifica, ma anche e soprattutto per la grande affabilità e la capacità di raggiungere in maniera semplice e diretta, con il suo messaggio di fede, grandi e piccini.
Da sabato 14 a domenica 22 settembre, presso l'oratorio don Casola, sarà allestita una mostra alla scoperta appunto della figura di Padre Carlo e della sua passione per gli insetti. In esposizione 28 teche entomologiche originali del religioso casatese e del suo allievo Nando Terraneo, oltre a documenti ritrovati presso il Museo di Storia Naturale di Milano. Il taglio del nastro avverrà appunto sabato 14 alle ore 11, subito dopo la messa del Crocifisso, alla presenza delle autorità e dei missionari del Pime. Nel pomeriggio, attività per bambini: in programma alle ore 16 un'escursione in Valle della Nava alla scoperta degli insetti tanto cari a Padre Carlo, che saranno poi osservati al microscopio. Possibilità inoltre di prendere parte a visite guidate della mostra alle ore 16 e alle 17; in serata, alle ore 19, aperitivo selvatico con lo staff dell'oratorio di Galgiana e alle 20 concerto del coro femminile Wildflowers.
Nel pomeriggio di domenica 15 settembre alle 16, proiezione del film ''A bug's life'', oltre alla possibilità di visitare liberamente la mostra, aperta anche sabato 21. Domenica 22 infine, alle ore 12, premiazione del concorso fotografico organizzato dalla Parrocchia e nel pomeriggio alle 18 Atonga Sound (realtà di cui fanno parte casatesi legati in gioventù all'oratorio di Galgiana e alla figura di Padre Carlo ndr) proietterà un documentario inedito dedicato appunto al religioso, con le testimonianze e i ricordi di molti casatesi.
Originario di Cassina de' Bracchi dove era nato nel 1924, Padre Carlo aveva dedicato la propria vita allo studio degli insetti dei quali era diventato grande esperto, dando persino il nome ad alcune specie prima sconosciute. I "bisiott", come amava definirli lui stesso, sono stati una realtà molto importante nella sua vita, vissuta sempre al servizio degli altri. Si era infatti laureato in scienze naturali in Italia con una tesi sui ''Coleotteri del Lago di Sartirana'' di Merate. Più tardi si era anche laureato in biologia. Una grande passione, quella di Padre Carlo, che gli aveva consentito di collezionare oltre 600mila insetti, 400 dei quali aveva donato ad alcuni comuni ed associazioni del territorio.
A cento anni dalla nascita, la sua comunità d'origine intende omaggiarlo con un evento che valorizzerà la sua più grande passione.
A questo proposito, oltre alle iniziative già note organizzate dalla Parrocchia di Galgiana (ovvero la fiaccolata ed un concorso fotografico), ne sono state organizzate altre in collaborazione con Atonga Sound, Sentieri e Cascine e il Gruppo AFCB. Un programma ricco ed interessante dal titolo ''Bisiott'' (insetti in dialetto brianzolo ndr) per omaggiare il sacerdote - ma soprattutto entomologo di fama internazionale -scomparso nel 2008 a 84 anni, che ha saputo lasciare il segno nella sua comunità. Non solo per la notevole preparazione scientifica, ma anche e soprattutto per la grande affabilità e la capacità di raggiungere in maniera semplice e diretta, con il suo messaggio di fede, grandi e piccini.
Da sabato 14 a domenica 22 settembre, presso l'oratorio don Casola, sarà allestita una mostra alla scoperta appunto della figura di Padre Carlo e della sua passione per gli insetti. In esposizione 28 teche entomologiche originali del religioso casatese e del suo allievo Nando Terraneo, oltre a documenti ritrovati presso il Museo di Storia Naturale di Milano. Il taglio del nastro avverrà appunto sabato 14 alle ore 11, subito dopo la messa del Crocifisso, alla presenza delle autorità e dei missionari del Pime. Nel pomeriggio, attività per bambini: in programma alle ore 16 un'escursione in Valle della Nava alla scoperta degli insetti tanto cari a Padre Carlo, che saranno poi osservati al microscopio. Possibilità inoltre di prendere parte a visite guidate della mostra alle ore 16 e alle 17; in serata, alle ore 19, aperitivo selvatico con lo staff dell'oratorio di Galgiana e alle 20 concerto del coro femminile Wildflowers.
Nel pomeriggio di domenica 15 settembre alle 16, proiezione del film ''A bug's life'', oltre alla possibilità di visitare liberamente la mostra, aperta anche sabato 21. Domenica 22 infine, alle ore 12, premiazione del concorso fotografico organizzato dalla Parrocchia e nel pomeriggio alle 18 Atonga Sound (realtà di cui fanno parte casatesi legati in gioventù all'oratorio di Galgiana e alla figura di Padre Carlo ndr) proietterà un documentario inedito dedicato appunto al religioso, con le testimonianze e i ricordi di molti casatesi.
Originario di Cassina de' Bracchi dove era nato nel 1924, Padre Carlo aveva dedicato la propria vita allo studio degli insetti dei quali era diventato grande esperto, dando persino il nome ad alcune specie prima sconosciute. I "bisiott", come amava definirli lui stesso, sono stati una realtà molto importante nella sua vita, vissuta sempre al servizio degli altri. Si era infatti laureato in scienze naturali in Italia con una tesi sui ''Coleotteri del Lago di Sartirana'' di Merate. Più tardi si era anche laureato in biologia. Una grande passione, quella di Padre Carlo, che gli aveva consentito di collezionare oltre 600mila insetti, 400 dei quali aveva donato ad alcuni comuni ed associazioni del territorio.
A cento anni dalla nascita, la sua comunità d'origine intende omaggiarlo con un evento che valorizzerà la sua più grande passione.