Oggiono: pasticceria chiusa dopo quarant'anni d'attività. L'ultimo saluto alla clientela
Martedì 31 luglio Giuseppina Manzoni, proprietaria della pasticceria Colombo di Via Lazzaretto, ha battuto l’ultimo scontrino della storia del laboratorio di famiglia, gestito insieme ai figli Alberto e Claudio. Un’avventura intrapresa da questi ultimi negli anni Ottanta, in qualità di apprendisti, fino a diventare professionisti conosciuti da tutta la comunità di Oggiono e non solo. Oltre ad essere una delle più note del centro città, l'attività dei Colombo ha incarnato l'esempio di un nucleo unita anche dal punto di vista lavorativo.
''La pasticceria ha aperto nel 1984 - ci ha raccontato Giuseppina Manzoni - quando io, insieme ai miei figli, Alberto e Claudio, la rilevammo dall’ex gestore Pezzali. Loro sono stati tre anni come apprendisti pasticceri, presso questo signore conosciuto a Oggiono, per poi ritirare la proprietà: per questo, siamo qui da quarant’anni, ma, di fatto, siamo presenti da un po’ più di tempo. In questi anni, a livello lavorativo, siamo rimasti sulla linea di una pasticceria tradizionale, come ci è stato insegnato agli esordi; infatti, i nostri clienti ci conoscono proprio per i nostri dolci classici, come la torta mimosa o i cannoncini, che, nonostante il lavoro impegnativo, abbiamo cercato di mantenere sempre uguali negli anni. Siamo soddisfatti proprio perché ci siamo sempre impegnati nel mantenere la qualità del prodotto, caratteristica che richiede non solo energie, ma anche tempo''.
Nel ripercorrere la storia di uno dei punti di riferimento della città, un dolce pensiero viene riservato anche ai clienti che li hanno accompagnati nel corso degli anni. ''Questo impegno - ha proseguito la signora Manzoni - viene costantemente riconosciuto anche dai clienti, sia da quelli nuovi sia da quelli affezionati.Chiaramente nel corso del tempo, il lavoro è cambiato, adattandosi alle esigenze e alle intolleranze per tutelare la clientela, sebbene la filosofia della nostra attività è sempre stata quella di rimanere fedeli alla tradizione. Per questo motivo, ci dispiace chiudere, malgrado il lavoro fosse ancora tanto: questa scelta così meditata è dettata dal bisogno di riposare, dal momento che si tratta di un lavoro che comincia la mattina presto, in modo che al mattino sia pronta l’intera linea e siano sempre presenti prodotti freschi''.
Per regalare un caloroso saluto ai cittadini che hanno sempre sostenuto il negozio, la famiglia Colombo ha invitato la comunità in un piccolo aperitivo, al quale è intervenuto anche il sindaco Chiara Narciso. ''Martedì sera - ci ha spiegato la titolare - abbiamo organizzato un piccolo rinfresco, un piccolo momento organizzato un po' all’ultimo momento, prima che chiudessimo. In questo spazio, abbiamo avuto occasione non solo di ricevere tanto affetto, ma anche di ringraziare personalmente ogni persona che si è presentata. Non ci aspettavamo, in alcun modo, un abbraccio e un affetto così grandi: infatti, siamo stati accolti da mazzi di fiori e biglietti di gratitudine, compresa una cornice regalataci dal sindaco''.
Questo amore è stato espresso in maniera significativa anche sui social; molti hanno infatti condiviso un pensiero colmo di affetto e stima nei confronti della pasticceria e dei suoi titolari.
In questo viaggio fatto di ricordi, di sorrisi e di traguardi raggiunti, la famiglia oggionese ha voluto regalare un ultimo saluto, scandito da emozioni e condivisione.
''La pasticceria ha aperto nel 1984 - ci ha raccontato Giuseppina Manzoni - quando io, insieme ai miei figli, Alberto e Claudio, la rilevammo dall’ex gestore Pezzali. Loro sono stati tre anni come apprendisti pasticceri, presso questo signore conosciuto a Oggiono, per poi ritirare la proprietà: per questo, siamo qui da quarant’anni, ma, di fatto, siamo presenti da un po’ più di tempo. In questi anni, a livello lavorativo, siamo rimasti sulla linea di una pasticceria tradizionale, come ci è stato insegnato agli esordi; infatti, i nostri clienti ci conoscono proprio per i nostri dolci classici, come la torta mimosa o i cannoncini, che, nonostante il lavoro impegnativo, abbiamo cercato di mantenere sempre uguali negli anni. Siamo soddisfatti proprio perché ci siamo sempre impegnati nel mantenere la qualità del prodotto, caratteristica che richiede non solo energie, ma anche tempo''.
Nel ripercorrere la storia di uno dei punti di riferimento della città, un dolce pensiero viene riservato anche ai clienti che li hanno accompagnati nel corso degli anni. ''Questo impegno - ha proseguito la signora Manzoni - viene costantemente riconosciuto anche dai clienti, sia da quelli nuovi sia da quelli affezionati.Chiaramente nel corso del tempo, il lavoro è cambiato, adattandosi alle esigenze e alle intolleranze per tutelare la clientela, sebbene la filosofia della nostra attività è sempre stata quella di rimanere fedeli alla tradizione. Per questo motivo, ci dispiace chiudere, malgrado il lavoro fosse ancora tanto: questa scelta così meditata è dettata dal bisogno di riposare, dal momento che si tratta di un lavoro che comincia la mattina presto, in modo che al mattino sia pronta l’intera linea e siano sempre presenti prodotti freschi''.
Per regalare un caloroso saluto ai cittadini che hanno sempre sostenuto il negozio, la famiglia Colombo ha invitato la comunità in un piccolo aperitivo, al quale è intervenuto anche il sindaco Chiara Narciso. ''Martedì sera - ci ha spiegato la titolare - abbiamo organizzato un piccolo rinfresco, un piccolo momento organizzato un po' all’ultimo momento, prima che chiudessimo. In questo spazio, abbiamo avuto occasione non solo di ricevere tanto affetto, ma anche di ringraziare personalmente ogni persona che si è presentata. Non ci aspettavamo, in alcun modo, un abbraccio e un affetto così grandi: infatti, siamo stati accolti da mazzi di fiori e biglietti di gratitudine, compresa una cornice regalataci dal sindaco''.
Questo amore è stato espresso in maniera significativa anche sui social; molti hanno infatti condiviso un pensiero colmo di affetto e stima nei confronti della pasticceria e dei suoi titolari.
In questo viaggio fatto di ricordi, di sorrisi e di traguardi raggiunti, la famiglia oggionese ha voluto regalare un ultimo saluto, scandito da emozioni e condivisione.
V.I.