Nibionno, spaccio di droga: due soggetti arrestati dalla Polizia
Prosegue l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte della Polizia di Stato. Nei giorni scorsi, infatti, la Squadra Mobile della Questura di Lecco, nell’ambito di specifici servizi volti al contrasto di sostanze stupefacenti nella provincia lecchese, ha arrestato in flagranza di reato due soggetti, uno di origine italiana e l’altro di origine marrocchina (per il reato previsto e punito dall’art. 73 del D.P.R. 309/90).
In particolare, in occasione di un servizio di osservazione nei pressi di un’area boschiva di Nibionno dove era stata segnalata un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, gli operanti hanno notato il sopraggiungere di un furgone con a bordo due soggetti. Dopo aver assistito ad una cessione di sostanza stupefacente, hanno quindi deciso di fermare il mezzo e di procedere ad un controllo, che ha poi dato esito positivo: sono stati infatti rinvenuti due panetti di hashish e alcune dosi di sostanza stupefacente, per un peso complessivo di circa 200 grammi, sottoposti a sequestro. La successiva perquisizione presso l’abitazione di uno dei due soggetti ha permesso di rinvenire altri 12 grammi di sostanza stupefacente, un bilancino di precisione e ulteriori due involucri intrisi di sostanza stupefacente. I due sono stati, pertanto, accompagnati presso la locale Questura in attesa di giudizio direttissimo.
Al termine dell’udienza di convalida, il cittadino marocchino ha patteggiato la pena di un anno e quattro mesi con pena sospesa, mentre al cittadino italiano è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Nelle scorse settimane, inoltre, la Sezione della Polizia Stradale di Lecco, nell’ambito di un servizio di vigilanza sulla SP639, ha proceduto al sequestro di circa 10 grammi di cocaina e al deferimento in stato di libertà di un soggetto per il reato di cui all’articolo 73 DPR 309/90. La sostanza è stata rinvenuta all’interno di un veicolo abbandonato a bordo strada, i cui occupanti si erano precedentemente dati alla fuga nel tentativo di eludere il controllo di polizia. La succcessiva attività d’indagine ha consentito di addivenire all’identificazione di uno dei due soggetti responsabili, che veniva segnalato all'autorità giudiziaria competente per detenzione di sostanza stupefacente con finalità di spaccio.
In particolare, in occasione di un servizio di osservazione nei pressi di un’area boschiva di Nibionno dove era stata segnalata un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, gli operanti hanno notato il sopraggiungere di un furgone con a bordo due soggetti. Dopo aver assistito ad una cessione di sostanza stupefacente, hanno quindi deciso di fermare il mezzo e di procedere ad un controllo, che ha poi dato esito positivo: sono stati infatti rinvenuti due panetti di hashish e alcune dosi di sostanza stupefacente, per un peso complessivo di circa 200 grammi, sottoposti a sequestro. La successiva perquisizione presso l’abitazione di uno dei due soggetti ha permesso di rinvenire altri 12 grammi di sostanza stupefacente, un bilancino di precisione e ulteriori due involucri intrisi di sostanza stupefacente. I due sono stati, pertanto, accompagnati presso la locale Questura in attesa di giudizio direttissimo.
Al termine dell’udienza di convalida, il cittadino marocchino ha patteggiato la pena di un anno e quattro mesi con pena sospesa, mentre al cittadino italiano è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Nelle scorse settimane, inoltre, la Sezione della Polizia Stradale di Lecco, nell’ambito di un servizio di vigilanza sulla SP639, ha proceduto al sequestro di circa 10 grammi di cocaina e al deferimento in stato di libertà di un soggetto per il reato di cui all’articolo 73 DPR 309/90. La sostanza è stata rinvenuta all’interno di un veicolo abbandonato a bordo strada, i cui occupanti si erano precedentemente dati alla fuga nel tentativo di eludere il controllo di polizia. La succcessiva attività d’indagine ha consentito di addivenire all’identificazione di uno dei due soggetti responsabili, che veniva segnalato all'autorità giudiziaria competente per detenzione di sostanza stupefacente con finalità di spaccio.