Accadeva 30 anni fa/104 maggio 1994: a Missaglia, quattro liste si preparano al voto. Casatenovo, sei postini denunciati

Missaglia si prepara al voto. Dopo una notte dei lunghi coltelli, Uniti per Missaglia, candidato Riccardo Galbusera, si ritira dalla competizione a causa del mancato accordo col Partito Popolare. In campo quattro liste: Forza Italia con Luciano Mottadelli, Lega Nord con Piercarlo Brivio, Progetto Missaglia con Giovanni Besana e Vivere Missaglia con Paolo Brivio.A Casatenovo apre la ''Mater Vitae'', per giovane ragazze madri. Guglielmo Colombo, responsabile, chiede adesso la collaborazione di tutti, enti e volontari per assicurare la necessaria accoglienza alle ragazze madri, almeno fino al compimento del primo anno di età del bimbo. La Mater Vitae, con sede in Barzanò si è dotata di un regolamento per gestire meglio il flusso in entrata. La casa di Campofiorenzo è di proprietà della parrocchia che, sia pure con contratto d’affitto, grazie alla disponibilità di don franco Molteni, l’ha messa subito a disposizione delle volontarie che si sono affiancate all’iniziativa che già prestavano servizio presso il Centro di aiuto alla vita di Besana.

A Casatenovo l’assessore ai Lavori pubblici Claudio Galbusera presenta il progetto di Cascina Levada. Alla proprietà ''Sada'' di Monza sarà trasmessa la proposta che prevede la realizzazione di una serie di uffici per servizi pubblici sovracomunali. Intanto sono fermi i lavori di realizzazione del grande centro commerciale. Nel ’91 la società monzese aveva inviato un progetto per coprire 32mila mq. con ipermercato, uffici, albergo e una parte residenza, poi però nel 1992 aveva modificato il progetto destinando l’intera superficie a centro commerciale (Esselunga). Il Consiglio comunale aveva approvato la variante ma tutti gli atti erano poi stati inviati alla Procura della Repubblica per una verifica.

L’Aido di Casatenovo cresce di anno in anno. Tre anni fa, spiega il presidente Aldo Luigi Pellizzari, gli iscritti erano 175, oggi sono 793. La sezione casatese riunisce i gruppi di Casatenovo, Missaglia e Monticello. L’attività punta soprattutto sulla sensibilizzazione scolastica. Frequenti gli incontri con gli studenti e, difatti, il trenta per cento degli iscritti ha un’età inferiore a 30 anni.
A Casatenovo scoppia la grana ''postini'', a seguito della decisione della direzione provinciale delle poste di consegnare la corrispondenza nelle frazioni a giorni alterni per compensare la mancata conferma in servizio di un portalettere. Così a Galgiana, Cascina Bracchi e Valaperta-Rimoldo per una decina di giorni nessuna famiglia riceve la posta. E tutte le altre la ricevono a rotazione. La posta si accumula, qualcuno è in malattia, insomma la situazione si fa molto critica. Interviene anche il sindaco Angelo Perego che invia due telegrammi di fuoco alla Direzione di Como denunciando i disagi subiti dai cittadini, i quali, lanciano una petizione. Anche perché molti non avendo ricevuto le bollette ora si trovano a pagare salate multe. Il centro Difesa dei Diritti dei Cittadini rappresentato da Giovanni Sacco e Antonio Colombo invia la petizione ai Carabinieri i quali la inoltrano in Pretura. Così a finire sotto procedimento sono i postini in servizio, con l’accusa di interruzione di pubblico servizio.
Qualche foto di trent’anni fa.

1)    Il ''Cri Cri All stars'' si aggiudica il trofeo ''Hotel Leonardo da Vinci'' battendo l’Oggiono 4-2. Miglior giocatore Mambretti (del Merate).

2)    Pallavolo, la Besanese è in serie C1. Gatti l’allenatore è il simbolo della squadra: 2 promozioni in 4 anni.104/continua