Missaglia: celebrati i patroni nella chiesa di Lomaniga

Nella mattinata di ieri, domenica 11 agosto, presso la Chiesa dei Santi Fermo e Rustico di Lomaniga si è tenuta la santa messa per celebrare i patroni della frazione missagliese. La cerimonia è stata officiata dal parroco Don Carlo Pirotta e ha visto la presenza del sindaco Paolo Redaelli Paolo in fascia tricolore.
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Il sacerdote durante l’omelia, dato il ristretto numero di partecipanti, ha richiamato i fedeli alla frequenza delle messe anche nei giorni di festa, come quella futura che avverrà il 15 agosto in occasione dell’Assunzione di Maria, giorno durante il quale si tende ad andare in vacanza o ad organizzare gite fuori porta.
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Don Carlo ha redarguito inoltre i fedeli alle buone azioni cristiane: “Che cosa ci rimane dell’insegnamento di Gesù? Se ci rimanesse la parola buona del Vangelo e se ci rimanesse la possibilità di soccorrere coloro che sono malati, di stare vicino a coloro che stanno soffrendo perché hanno subito dei lutti? Forse è quella la strada della purificazione”. 
Lomaniga_san_bartolomeo00003.JPG (143 KB)Il parroco don Carlo Pirotta

Nel suo discorso, Don Carlo ha aperto anche una parentesi circa il nostro tempo e alla condizione di Lomaniga degli ultimi settant’anni: “Immagino la nostra Lomaniga quando c’era la materna, il catechismo, il prelato. E adesso perché non ci sono più? Sembra quasi Gerusalemme nel secondo passaggio di oggi, non c’è più niente. Ma siamo sicuri che questi settant’anni che stiamo vivendo non siano come i settant’anni in cui il popolo ebraico era esiliato? Siamo sicuri che forse non stiamo vivendo il tempo della resurrezione che ci riporta ad essere cristiani?”. 
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La santa messa di ieri mattina è stato il secondo appuntamento di questa ricorrenza, preceduto da quello del 9 agosto in cui i fedeli hanno assistito al rogo del pallone proprio per commemorare il sacrificio dei santi patroni.
I.M.
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