Molteno: nuovo appalto per la riqualificazione dell'ex asilo
Si torna nuovamente in appalto per riqualificare l’immobile dell’ex asilo Isabella Riva di Molteno.
Lo stabile di via Roma, sede dell'ex asilo
Nello stabile di via Roma, che nello scorso secolo ha ospitato la scuola d’infanzia, l’amministrazione comunale ha in animo di creare un polo culturale, che possa ospitare la biblioteca civica e uno spazio polifunzionale.
Sfumata l’iniziale idea di fare dell’ex asilo un luogo di ritiro per gli anziani - per il quale il comune avrebbe messo gli occhi su Villa dei Pini - a causa della poca sostenibilità finanziaria, l’amministrazione aveva quindi pensato di farne un luogo culturale, come a suo tempo aveva motivato il sindaco Giuseppe Chiarella. “Trasferiremo la biblioteca comunale nel vecchio asilo che diventerà, in senso più ampio, un luogo di ritrovo e centro culturale - aveva dichiarato - Abbiamo visto come i prestiti presso la nostra biblioteca sono molto aumentati negli anni. Molteno tra l'altro è la sede dell'istituto comprensivo, ma c'è anche un buon numero di adulti che la frequenta. La biblioteca, secondo noi, non deve essere solo luogo di prestito dei libri, ma anche un'area dove studiare e colloquiare. Insomma, vorremmo che diventasse un luogo complementare ai luoghi di ritrovo che oggi si trovano nei piccoli paesi, come l’oratorio”.
Nel 2022, il comune aveva ottenuto due contributi, uno dal governo centrale e l’altro - più cospicuo - da Regione Lombardia: nel complesso si trattava di 700.000 euro, una somma che tuttavia non avrebbe coperto le spese di riqualificazione dell’intero immobile, ben più onerosa in quanto superava il milione e mezzo di euro. Per questo si è scelto di dividere l’intervento in più lotti. Il contributo ottenuto dal comune serve a riqualificare, sia esternamente che internamente, il corpo parallelo alla strada, all’interno del quale si insedierà la biblioteca. La stessa via Roma sulla quale si affaccia l'immobile è stata riqualificata negli scorsi anni grazie a un contributo regionale: oltre alla nuova pavimentazione, è stato istituito anche un senso unico di marcia per le auto.
Dopo l’affidamento e l’inizio dei lavori all’ex asilo, l’amministrazione ha rescisso consensualmente il contratto con l’impresa che si sarebbe dovuta occupare di realizzare il primo lotto e ha quindi richiesto alla Provincia di Lecco di espletare una nuova procedura d’appalto. Quest’ultima è stata pubblicata nei giorni scorsi: “L’appalto era già stato affidato. Poi, a causa di un problema che si è avuto con l’appaltatore che aveva cominciato i lavori in quanto, dopo alcune valutazioni, avevamo capito che non era in grado di portarli a termine, abbiamo risolto consensualmente il contratto - ha spiegato il primo cittadino - A quel punto, abbiamo dovuto riapprovare i lavori perchè nel frattempo, purtroppo, il costo dei materiali è aumentato, passando da un quadro economico di 700.000 euro a 760.000 euro circa. Abbiamo mandato tutto in Provincia per la nuova gara e non ci sono modifiche progettuali”.
Con lo spostamento della biblioteca, si andranno a liberare gli spazi da essa occupati, al piano superiore di villa Rosa, che è anche sede del Municipio. Gli ambulatori comunali, che si trovavano al piano terra del palazzo, sono già stati trasferiti nella nuova sede: una volta che si sposterà la biblioteca, il comune vorrà destinare quegli spazi alla polizia locale e alla protezione civile.
Lo stabile di via Roma, sede dell'ex asiloNello stabile di via Roma, che nello scorso secolo ha ospitato la scuola d’infanzia, l’amministrazione comunale ha in animo di creare un polo culturale, che possa ospitare la biblioteca civica e uno spazio polifunzionale.
Sfumata l’iniziale idea di fare dell’ex asilo un luogo di ritiro per gli anziani - per il quale il comune avrebbe messo gli occhi su Villa dei Pini - a causa della poca sostenibilità finanziaria, l’amministrazione aveva quindi pensato di farne un luogo culturale, come a suo tempo aveva motivato il sindaco Giuseppe Chiarella. “Trasferiremo la biblioteca comunale nel vecchio asilo che diventerà, in senso più ampio, un luogo di ritrovo e centro culturale - aveva dichiarato - Abbiamo visto come i prestiti presso la nostra biblioteca sono molto aumentati negli anni. Molteno tra l'altro è la sede dell'istituto comprensivo, ma c'è anche un buon numero di adulti che la frequenta. La biblioteca, secondo noi, non deve essere solo luogo di prestito dei libri, ma anche un'area dove studiare e colloquiare. Insomma, vorremmo che diventasse un luogo complementare ai luoghi di ritrovo che oggi si trovano nei piccoli paesi, come l’oratorio”.
Nel 2022, il comune aveva ottenuto due contributi, uno dal governo centrale e l’altro - più cospicuo - da Regione Lombardia: nel complesso si trattava di 700.000 euro, una somma che tuttavia non avrebbe coperto le spese di riqualificazione dell’intero immobile, ben più onerosa in quanto superava il milione e mezzo di euro. Per questo si è scelto di dividere l’intervento in più lotti. Il contributo ottenuto dal comune serve a riqualificare, sia esternamente che internamente, il corpo parallelo alla strada, all’interno del quale si insedierà la biblioteca. La stessa via Roma sulla quale si affaccia l'immobile è stata riqualificata negli scorsi anni grazie a un contributo regionale: oltre alla nuova pavimentazione, è stato istituito anche un senso unico di marcia per le auto.
Dopo l’affidamento e l’inizio dei lavori all’ex asilo, l’amministrazione ha rescisso consensualmente il contratto con l’impresa che si sarebbe dovuta occupare di realizzare il primo lotto e ha quindi richiesto alla Provincia di Lecco di espletare una nuova procedura d’appalto. Quest’ultima è stata pubblicata nei giorni scorsi: “L’appalto era già stato affidato. Poi, a causa di un problema che si è avuto con l’appaltatore che aveva cominciato i lavori in quanto, dopo alcune valutazioni, avevamo capito che non era in grado di portarli a termine, abbiamo risolto consensualmente il contratto - ha spiegato il primo cittadino - A quel punto, abbiamo dovuto riapprovare i lavori perchè nel frattempo, purtroppo, il costo dei materiali è aumentato, passando da un quadro economico di 700.000 euro a 760.000 euro circa. Abbiamo mandato tutto in Provincia per la nuova gara e non ci sono modifiche progettuali”.
Con lo spostamento della biblioteca, si andranno a liberare gli spazi da essa occupati, al piano superiore di villa Rosa, che è anche sede del Municipio. Gli ambulatori comunali, che si trovavano al piano terra del palazzo, sono già stati trasferiti nella nuova sede: una volta che si sposterà la biblioteca, il comune vorrà destinare quegli spazi alla polizia locale e alla protezione civile.
M.Mau.