Colle B.za: eventi religiosi e ludici a Ravellino per la festa di San Rocco
Si concluderà domani con la messa officiata al cimitero la tradizionale Sagra di San Rocco, organizzata a Ravellino, pittoresca località del comune di Colle Brianza. Come ogni anno, la comunità si è raccolta per celebrare il santo protettore, con una serie di cerimonie religiose e iniziative che hanno coinvolto grandi e piccini.
Tra le celebrazioni religiose più significative, da segnalare la processione del 16 agosto con la statua del santo, un evento profondamente sentito dai fedeli. ''Questa processione è il cuore della Sagra, un momento di devozione che unisce i partecipanti in una dimostrazione di fede e rispetto per le tradizioni che si tramandano da generazioni'' ha detto il sindaco Tiziana Galbusera, presente alla cerimonia.
La giornata dedicata a San Rocco è iniziata con la liturgia delle ore 10, durante la quale il parroco don Alberto Pirovano ha benedetto i cani, animali storicamente associati al santo, seguita dalla distribuzione dei tradizionali panini benedetti. Ma è stato alle ore 16 che la comunità si è radunata per la processione, un appuntamento atteso e vissuto con intensità.
La statua di San Rocco, simbolo di protezione e speranza, è stata portata in processione per le vie di Ravellino. I fedeli, con candele accese e in preghiera, hanno accompagnato la statua in un percorso che ha attraversato le strade principali del paese, culminando in un momento di raccoglimento e benedizione finale. Questo rito, che affonda le sue radici nella storia della comunità, rappresenta un’occasione per rinnovare la propria fede e per sentirsi parte di una tradizione che unisce e rafforza i legami della comunità.
La Sagra di San Rocco ha offerto anche un ampio programma di eventi religiosi e civili, iniziati già martedì 13 agosto con la processione dalla Piazza alla Cappelletta e la benedizione dei campi, seguita da una messa. Il giorno successivo, in occasione della solennità dell’Assunta, la giornata è stata segnata dalla liturgia delle ore 9 con benedizione degli autoveicoli e da un pellegrinaggio speciale che ha collegato simbolicamente Ravellino con la Terra Santa e l’Ucraina tramite un video collegamento. Un momento particolarmente toccante è stato la recita del rosario in tre lingue: arabo, ucraino e italiano, un'invocazione di pace che ha unito la comunità locale con quelle lontane, in un atto di comunione spirituale.
Dopo il pellegrinaggio, la comunità si è raccolta per la messa al campo sportivo, presieduta da don Alberto Pirovano, e conclusasi con un simbolico lancio di palloncini.
Il sindaco Tiziana Galbusera ha voluto esprimere il suo apprezzamento per l'impegno e la dedizione che l’Associazione Sportiva PST Real Brianza mette ogni anno nell’organizzazione della Sagra. ''Un grazie ai volontari che da anni portano avanti questa festa, questa tradizione, questa condivisione, questo momento di storicità per la comunità'' ha affermato il sindaco, sottolineando l’importanza di mantenere vive le tradizioni che definiscono l’identità del paese.
Le celebrazioni religiose si concluderanno lunedì 19 agosto, con una messa serale alle ore 20 in ricordo dei defunti, un ulteriore momento di raccoglimento per la comunità.
Parallelamente agli eventi religiosi, dal 14 al 16 agosto, la Sagra ha offerto concerti, attività per bambini e un servizio di ristorazione al campo sportivo, contribuendo a creare un’atmosfera festosa e conviviale anche per i più piccoli.
Tra le celebrazioni religiose più significative, da segnalare la processione del 16 agosto con la statua del santo, un evento profondamente sentito dai fedeli. ''Questa processione è il cuore della Sagra, un momento di devozione che unisce i partecipanti in una dimostrazione di fede e rispetto per le tradizioni che si tramandano da generazioni'' ha detto il sindaco Tiziana Galbusera, presente alla cerimonia.
La giornata dedicata a San Rocco è iniziata con la liturgia delle ore 10, durante la quale il parroco don Alberto Pirovano ha benedetto i cani, animali storicamente associati al santo, seguita dalla distribuzione dei tradizionali panini benedetti. Ma è stato alle ore 16 che la comunità si è radunata per la processione, un appuntamento atteso e vissuto con intensità.
La statua di San Rocco, simbolo di protezione e speranza, è stata portata in processione per le vie di Ravellino. I fedeli, con candele accese e in preghiera, hanno accompagnato la statua in un percorso che ha attraversato le strade principali del paese, culminando in un momento di raccoglimento e benedizione finale. Questo rito, che affonda le sue radici nella storia della comunità, rappresenta un’occasione per rinnovare la propria fede e per sentirsi parte di una tradizione che unisce e rafforza i legami della comunità.
La Sagra di San Rocco ha offerto anche un ampio programma di eventi religiosi e civili, iniziati già martedì 13 agosto con la processione dalla Piazza alla Cappelletta e la benedizione dei campi, seguita da una messa. Il giorno successivo, in occasione della solennità dell’Assunta, la giornata è stata segnata dalla liturgia delle ore 9 con benedizione degli autoveicoli e da un pellegrinaggio speciale che ha collegato simbolicamente Ravellino con la Terra Santa e l’Ucraina tramite un video collegamento. Un momento particolarmente toccante è stato la recita del rosario in tre lingue: arabo, ucraino e italiano, un'invocazione di pace che ha unito la comunità locale con quelle lontane, in un atto di comunione spirituale.
Dopo il pellegrinaggio, la comunità si è raccolta per la messa al campo sportivo, presieduta da don Alberto Pirovano, e conclusasi con un simbolico lancio di palloncini.
Il sindaco Tiziana Galbusera ha voluto esprimere il suo apprezzamento per l'impegno e la dedizione che l’Associazione Sportiva PST Real Brianza mette ogni anno nell’organizzazione della Sagra. ''Un grazie ai volontari che da anni portano avanti questa festa, questa tradizione, questa condivisione, questo momento di storicità per la comunità'' ha affermato il sindaco, sottolineando l’importanza di mantenere vive le tradizioni che definiscono l’identità del paese.
Le celebrazioni religiose si concluderanno lunedì 19 agosto, con una messa serale alle ore 20 in ricordo dei defunti, un ulteriore momento di raccoglimento per la comunità.
Parallelamente agli eventi religiosi, dal 14 al 16 agosto, la Sagra ha offerto concerti, attività per bambini e un servizio di ristorazione al campo sportivo, contribuendo a creare un’atmosfera festosa e conviviale anche per i più piccoli.
Sa.A.