Accadeva 30 anni fa/105, giugno 1994: Missaglia premia il partito di Silvio Berlusconi. Festa di fine anno alle Superiori
A Missaglia l’atmosfera pre elettorale si va scaldando, anche grazie ai forum organizzati dalla stampa locale. Pienone a quella della Gazzetta di Merate con moderatore il direttore Ernesto Galigani.
Tantissime le domande a Luciano Mottadelli di Forza Italia, Giovanni Besana di “Progetto Missaglia”, Paolo Brivio di “Vivere Missaglia” e Piercarlo Brivio della Lega Nord.
A Monticello va in scena il Consiglio comunale dei ragazzi. L’iniziativa dell’Unicef è subito condivisa dal sindaco Vittorio Cazzaniga nominato “difensore ideale dei bambini”.
La scuola è finita . . .e come di consueto ecco le feste di fine anno. Via dei Lodovichi si trasforma in un grande area concerto con un migliaio di studenti seduti a terra ad ascoltare musica per ore.
Il 4 giugno a Cassago si inaugura il primo centro anziani. La struttura è stata aperta presso le ex scuole elementari di Oriano. L’associazione pensionati è tra i sodalizi più attivi e col più alto numero di iscritti. Il piccolo paese, per anni feudo incontrastato della Democrazia Cristiana è stato il primo nel bacino casatese a “cambiare colore” con una Giunta di centrosinistra Psi-Pci. Il sindaco Luciano Fumagalli con una squadra di giovanissimi aveva battuto la Balena Bianca, cambiando radicalmente l’impostazione di governo. E Cassago è stato anche il primo paese a allestire un asilo nido, seguito poi da Merate.
Il Corpo Volontari di Protezione Civile della Brianza festeggia un anno di vita. Un anno vissuto alla grande. La quindicina di volontari (tanti se si pensa che sono 40 quella della Provincia) è stata addestrata, ha superato gli esami e è dotata dell’attrezzatura necessaria per i diversi interventi. Presidente è Franco Astori, segretario e factotum Marco Pellegrini. E’ quest’ultimo a presentare l’intenso programma di lavoro: la localizzazione di possibili allagamenti, l’ubicazione di aziende con cicli produttivi pericolosi, i possibili luoghi di ricovero, le aree per l’atterraggio degli elicotteri. Una mappatura non solo di Casatenovo, ove ha sede il gruppo ma di tutto il territorio. Non a caso la denominazione è P.C. Brianza.
Ed eccoci finalmente al 12 giugno (1994). Si vota per il Parlamento Europeo e tre comuni della provincia di Como: Campione d’Italia, Como e Missaglia. Il primo dato della circoscrizione nord-ovest è il crollo della Lega Nord e il balzo di Forza Italia. Sono due partiti di governo assieme a Alleanza Nazionale, ma la forza comunicativa grazie alle proprie televisioni fa degli Azzurri del cav. Silvio Berlusconi il primo partito. Nella nostra circoscrizione la Lega Nord scende al 14.8% mentre Forza Italia conquista il 34.5% (Alleanza Nazionale è al 6.9%). Il Pds non va oltre il 14.5% (ex Pci) e il Partito Popolare il 9.3% (ex Dc). Il botto di Forza Italia investe anche Missaglia dove Luciano Mottadelli è candidato sindaco.Il manager di Rodacciai ottiene il 30.8% battendo il capo del Carroccio Piercarlo Brivio (26.3%), Paolino Brivio (Vivere Missaglia centrosinistra – 20.7%) e Giovanni Besana (PPI – 18.5%).
La battaglia pre-elettorale, dopo lo scioglimento anticipato della consigliatura Castagna, era stata particolarmente aspra. E ciascun candidato era riuscito a vincere in almeno una sezione: La Lega aveva vinto a Maresso, il centrosinistra a Bariano, il Partito Popolare a Lomaniga. Ma l’onda lunga azzurra aveva premiato Mottadelli. Con qualche strascico polemico per il sospetto appoggio dato a Forza Italia da don Ugo Arrigoni parroco di Lomaniga. Durissimo lo scontro tra il sacerdote e il leghista Brivio.
Subito una prima tegola sulla testa del nuovo sindaco. Precipita un altro ultraleggero sul terreno di Cascina Caparra già oggetto da anni di scontri feroci tra i gestori dell’aviosuperficie e i residenti. Il piccolo velivolo arrivava da Cassano con due persone a bordo. A un’altezza di 300 metri il motore si era bloccato e il pilota aveva virato per superare il bosco e atterrare in un campo di grano. Violento l’impatto ma per i due solo poche escoriazioni. Sul posto però era accorsa gente e anche i carabinieri di Casatenovo. Un altro velivolo era già precipitato il 14 marzo mentre il 2 febbraio 1993 ignoti avevano dato fuoco a un Comanche 250 fermo nell’hangar da un paio di giorni. Quindici giorni dopo il 17 febbraio a andare a fuoco era stato l’intero capannone abusivo sotto cui erano posteggiati due aerei, dieci alianti, un ultraleggero, il trattorino per il traino e attrezzatura varia, tutto andato distrutto.
Foto d’epoca
105/continua
Tantissime le domande a Luciano Mottadelli di Forza Italia, Giovanni Besana di “Progetto Missaglia”, Paolo Brivio di “Vivere Missaglia” e Piercarlo Brivio della Lega Nord.
A Monticello va in scena il Consiglio comunale dei ragazzi. L’iniziativa dell’Unicef è subito condivisa dal sindaco Vittorio Cazzaniga nominato “difensore ideale dei bambini”.
La scuola è finita . . .e come di consueto ecco le feste di fine anno. Via dei Lodovichi si trasforma in un grande area concerto con un migliaio di studenti seduti a terra ad ascoltare musica per ore.
Il Corpo Volontari di Protezione Civile della Brianza festeggia un anno di vita. Un anno vissuto alla grande. La quindicina di volontari (tanti se si pensa che sono 40 quella della Provincia) è stata addestrata, ha superato gli esami e è dotata dell’attrezzatura necessaria per i diversi interventi. Presidente è Franco Astori, segretario e factotum Marco Pellegrini. E’ quest’ultimo a presentare l’intenso programma di lavoro: la localizzazione di possibili allagamenti, l’ubicazione di aziende con cicli produttivi pericolosi, i possibili luoghi di ricovero, le aree per l’atterraggio degli elicotteri. Una mappatura non solo di Casatenovo, ove ha sede il gruppo ma di tutto il territorio. Non a caso la denominazione è P.C. Brianza.
Ed eccoci finalmente al 12 giugno (1994). Si vota per il Parlamento Europeo e tre comuni della provincia di Como: Campione d’Italia, Como e Missaglia. Il primo dato della circoscrizione nord-ovest è il crollo della Lega Nord e il balzo di Forza Italia. Sono due partiti di governo assieme a Alleanza Nazionale, ma la forza comunicativa grazie alle proprie televisioni fa degli Azzurri del cav. Silvio Berlusconi il primo partito. Nella nostra circoscrizione la Lega Nord scende al 14.8% mentre Forza Italia conquista il 34.5% (Alleanza Nazionale è al 6.9%). Il Pds non va oltre il 14.5% (ex Pci) e il Partito Popolare il 9.3% (ex Dc). Il botto di Forza Italia investe anche Missaglia dove Luciano Mottadelli è candidato sindaco.Il manager di Rodacciai ottiene il 30.8% battendo il capo del Carroccio Piercarlo Brivio (26.3%), Paolino Brivio (Vivere Missaglia centrosinistra – 20.7%) e Giovanni Besana (PPI – 18.5%).
La battaglia pre-elettorale, dopo lo scioglimento anticipato della consigliatura Castagna, era stata particolarmente aspra. E ciascun candidato era riuscito a vincere in almeno una sezione: La Lega aveva vinto a Maresso, il centrosinistra a Bariano, il Partito Popolare a Lomaniga. Ma l’onda lunga azzurra aveva premiato Mottadelli. Con qualche strascico polemico per il sospetto appoggio dato a Forza Italia da don Ugo Arrigoni parroco di Lomaniga. Durissimo lo scontro tra il sacerdote e il leghista Brivio.
Subito una prima tegola sulla testa del nuovo sindaco. Precipita un altro ultraleggero sul terreno di Cascina Caparra già oggetto da anni di scontri feroci tra i gestori dell’aviosuperficie e i residenti. Il piccolo velivolo arrivava da Cassano con due persone a bordo. A un’altezza di 300 metri il motore si era bloccato e il pilota aveva virato per superare il bosco e atterrare in un campo di grano. Violento l’impatto ma per i due solo poche escoriazioni. Sul posto però era accorsa gente e anche i carabinieri di Casatenovo. Un altro velivolo era già precipitato il 14 marzo mentre il 2 febbraio 1993 ignoti avevano dato fuoco a un Comanche 250 fermo nell’hangar da un paio di giorni. Quindici giorni dopo il 17 febbraio a andare a fuoco era stato l’intero capannone abusivo sotto cui erano posteggiati due aerei, dieci alianti, un ultraleggero, il trattorino per il traino e attrezzatura varia, tutto andato distrutto.
Foto d’epoca
105/continua