Oggiono: dall'esordio locale, ai palchi esteri. Una carriera in ascesa per l'artista Chiara Amati

Una passione nata negli anni dell'infanzia, coltivata con impegno e poi sbocciata in età adulta quella di Chiara Amati per il canto, in particolare per quello lirico. La sua storia professionale, ricca di ricordi ed emozioni, che ha accettato di condividere con noi, ha avuto origine da Oggiono, sua città natale.  
oggiono-chiaraamati__1_.jpg (41 KB)
Chiara Amati (in una foto di Irene Ortega)

''Canto da quando ho sei anni'' ci ha raccontato l'artista. ''Ho cominciato nel coro de I Piccoli Cantori di Rovagnate, diretto da Floranna Spreafico, che ringrazio tantissimo perché grazie a lei, mi sono avvicinata alla musica. Sempre in quel periodo, più o meno all’età di dieci anni, ho capito che avrei voluto entrare in conservatorio; intanto, il coro mi dava la possibilità, attraverso rassegne internazionali, di conoscere il mondo degli adulti professionisti e, guardando il loro esempio, già a quell’età ho compreso che avrei voluto prendere questa strada. All’età di tredici anni, dopo essere entrata al conservatorio di Milano. ho deciso di studiare uno strumento non così tanto comune: il corno francese, materia in cui mi sono laureata. Canto lirico è arrivato dopo, perché è necessario uno sviluppo vocale che si conclude al raggiungimento dell’età dello sviluppo''.
oggiono-chiaraamati__3_.jpg (44 KB)
Il concerto Disney al Castello Sforzesco di Milano in cui lo scorso 3 agosto si è esibita l'artista (l'immagine è di Nadia Marmondi)

Tuttavia, il percorso formativo che valorizza la sua professionalità e la sua carriera non si esaurisce con lo studio di questo strumento. In seguito alla laurea, ottenuta all’età di diciannove anni, per Chiara si sono aperte numerose strade, che oggi ricorda con affetto. 
''Dopo il corno francese, ho avuto modo di lavorare in diverse orchestre, con le quali ho partecipato a tournée in giro per il mondo: in Cina, in India e in tanti altri Paesi. Finalmente, sono entrata poi in conservatorio per canto lirico  a Piacenza, dove mi sono laureata; in realtà a quel punto la mia direzione è però cambiata perché, oltre a questo genere, amavo il musical a tal punto da proseguire i miei studi all’accademia MDM di Chiara Cattaneo, a Milano. Questa scelta mi ha dato l'opportunità di scoprire nuovi generi, che si esprimono attraverso non solo la voce, ma anche il corpo e la recitazione, quindi una modalità espressiva più dinamica'' ha aggiunto.
oggiono-chiaraamati__5_.jpg (121 KB)
Il concerto presso Palazzo Pirelli, lo scorso 21 giugno

Nonostante abbia completato i suoi studi in ambito musicale - come lei stessa ha voluto evidenziare - non si smette mai di imparare e di arricchire il proprio bagaglio di conoscenze. A questo proposito all'età di quattordici anni, non si presenta l’esordio solo nel canto, ma anche nel mondo del lavoro. ''Ho iniziato a mettermi alla prova in questo campo già da giovanissima, mentre suonavo in conservatorio, in orchestra o in piccole bande; un mezzo sia per fare esperienza sia per guadagnare qualcosa. Anche nel canto ricevevo richieste di interventi da solista, all’interno di concerti o eventi: sia agli inizi sia adesso, infatti, ho scelto di non avere un agente perché mi piace essere l’agente di me stessa. Nonostante gli aspetti positivi e negativi di questa decisione, da quel momento ho visto un’evoluzione''.
oggiono-chiaraamati__4_.jpg (71 KB)
L'artista oggionese in uno scatto di Rossella Mele

Evoluzione che prosegue in questi anni, pieni di impegni e appuntamenti, non solo in Italia, ma anche all’estero. ''Tra i numerosi concerti appena conclusi - ha proseguito l’artista oggionese - ne ricordo uno bellissimo del 3 agosto al Castello Sforzesco di Milano, per la rassegna Estate Sforzesca, in cui ho interpretato le principali principesse Disney, in una cornice meravigliosa. Prima di questo spettacolo, mi hanno invitata anche a Salonicco, per un concerto di tango nel teatro della città e a Messina, in un concerto per l’università, durante il quale ho interpretato alcune colonne sonore jazz tratte da film. Questi sono stati gli ultimi progetti, che faranno parte anche della stagione autunnale, compresi altri insieme al mio gruppo Jazz String Theory, un quintetto composto da voce, pianoforte, contrabbasso, violino e violoncello''. 
oggiono-chiaraamati__6_.jpg (70 KB)
Chiara Amati in una foto di Manuela Masciadri

Il gruppo nasce con lo spirito di rivivere l’atmosfera e le sensazioni della musica classica, rivisitata in chiave jazz. Questo progetto, nato anni fa, in cui poi si è inserita anche la cantante oggionese, si realizza in esibizioni in contesti jazzistici, in cui la parola chiave che anima questo genere è contaminazione. ''Ma, oltre agli impegni già fissati in calendario - ci ha confidato - in generale, rimango sempre aperta alle nuove proposte che mi si presentano, molto spesso anche all’ultimo momento. Infatti, malgrado non compaia spesso a Oggiono o in Brianza, cerco di rimanere disponibile per eventi organizzati dal Comune stesso, come quello dell’8 marzo per la festa della donna, o per qualsiasi iniziativa locale, perché in fondo è sempre bello tornare a casa''.
oggiono-chiaraamati__2_.jpg (66 KB)
L'artista immortalata da Dario Riva

L’esplorazione non solo di diverse parti del mondo, ma anche di differenti generi musicali, suggerisce un termine che del resto sintetizza la sua filosofia: crossover. ''Questa parola - ha specificato lei stessa - definisce una musica influenzata e contaminata da altri generi musicali, rendendo ibrida la sua sonorità. Anche se rimarrò sempre fedele all’opera, però, mi sono avvicinata molto al jazz, sperimentazione di questo ultimo anno, e al musical, da sempre nel mio cuore. Per questo, fatico molto a trovare un progetto più bello in assoluto, perché ognuno è unico a modo suo così come ogni genere a cui appartengo rappresenta una parte di me'' ha concluso Chiara Amati.
Viviana Iovanella
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.