Annone accompagna con la preghiera Suor Martina Bonacina, che ha professato i voti perpetui
C'erano i suoi familiari e gli amici dell'oratorio di Annone ad accompagnare ieri Suor Martina Bonacina in quella che ha rappresentato una tappa fondamentale nell'ambito del cammino spirituale intrapreso già da qualche anno. Appartenente alla Congregazione delle Suore Francescane Angeline, la 28enne nella mattinata di sabato 24 agosto ha professato i voti perpetui. Una cerimonia intensa ed emozionante che si è svolta nella chiesa di San Gregorio VII a Roma dove la religiosa originaria del piccolo comune lambito dal lago, ha prestato servizio per cinque anni.
A presiedere la messa è stato Fra Ernesto Dezza, francescano della Provincia del Nord Italia, alla presenza di altri cinque sacerdoti di altrettante realtà della capitale, che hanno incontrato e conosciuto la giovane in questi anni di formazione. A questo momento così importante per Suor Martina non poteva mancare don Marco Crippa, oggi parroco di Monticello e Torrevilla, ma all'epoca responsabile della pastorale giovanile oggionese presso la comunità pastorale San Giovanni Battista.
Del resto la vocazione dell'odierna 28enne è nata proprio durante la sua militanza in oratorio, a contatto anche con il vicario annonese don Davide Consonni, purtroppo impossibilitato a presenziare alla cerimonia di ieri, ma molto vicino in questi anni a Suor Martina. Una bella dimostrazione di affetto per la giovane, protagonista di una scelta sicuramente non ordinaria, ma sostenuta dai genitori, dai familiari e dai tanti amici di Annone e non, con i quali il legame è rimasto saldo nonostante la distanza geografica.
Un cammino, quello percorso da Martina, iniziato il 4 ottobre 2016 insieme alle Suore Francescane Angeline, un istituto religioso femminile di diritto pontificio che incarna, nella vita fraterna quotidiana, l'annuncio di pace e di riconciliazione. Con esso era entrata in contatto durante l'adolescenza: nel luglio 2011 aveva infatti partecipato a ''Time Out'', un’esperienza proposta dalla congregazione a cui ora appartiene, agli adolescenti che hanno voglia di prendersi una pausa dalla frenesia della quotidianità per godersi la bellezza della propria vita. Una vacanza estiva che le ha cambiato la vita.
Concluso il percorso fatto di ben cinque professioni annuali, ieri Suor Martina ha professato i voti perpetui. Durante la liturgia, la giovane annonese ha confermato la propria scelta di vita, presentandosi davanti a Madre Mary Melone (Superiora Generale) e a due consorelle e pronunciando la formula della professione perpetua. Gli altri riti previsti dal cerimoniale hanno sancito la definitiva consacrazione a Dio.
Un traguardo (ma anche un punto di partenza) che la giovane aveva voluto annunciare ai fedeli della comunità annonese con un messaggio, invitandoli ad unirsi in una veglia di preghiera per trasmetterle la loro vicinanza in questo momento.
''Sarei felice di poter condividere la gioia di questo evento con coloro che mi sono stati accanto in questo cammino di sequela e che mi hanno aiutata a custodire e far maturare il dono della vocazione'' le parole di Suor Martina, travolta sabato da grande affetto ed emozione.
Al centro Suor Martina Bonacina in un momento di festa subito dopo la cerimonia
A presiedere la messa è stato Fra Ernesto Dezza, francescano della Provincia del Nord Italia, alla presenza di altri cinque sacerdoti di altrettante realtà della capitale, che hanno incontrato e conosciuto la giovane in questi anni di formazione. A questo momento così importante per Suor Martina non poteva mancare don Marco Crippa, oggi parroco di Monticello e Torrevilla, ma all'epoca responsabile della pastorale giovanile oggionese presso la comunità pastorale San Giovanni Battista.
Del resto la vocazione dell'odierna 28enne è nata proprio durante la sua militanza in oratorio, a contatto anche con il vicario annonese don Davide Consonni, purtroppo impossibilitato a presenziare alla cerimonia di ieri, ma molto vicino in questi anni a Suor Martina. Una bella dimostrazione di affetto per la giovane, protagonista di una scelta sicuramente non ordinaria, ma sostenuta dai genitori, dai familiari e dai tanti amici di Annone e non, con i quali il legame è rimasto saldo nonostante la distanza geografica.
A sinistra sull'altare don Marco Crippa
Un cammino, quello percorso da Martina, iniziato il 4 ottobre 2016 insieme alle Suore Francescane Angeline, un istituto religioso femminile di diritto pontificio che incarna, nella vita fraterna quotidiana, l'annuncio di pace e di riconciliazione. Con esso era entrata in contatto durante l'adolescenza: nel luglio 2011 aveva infatti partecipato a ''Time Out'', un’esperienza proposta dalla congregazione a cui ora appartiene, agli adolescenti che hanno voglia di prendersi una pausa dalla frenesia della quotidianità per godersi la bellezza della propria vita. Una vacanza estiva che le ha cambiato la vita.
Concluso il percorso fatto di ben cinque professioni annuali, ieri Suor Martina ha professato i voti perpetui. Durante la liturgia, la giovane annonese ha confermato la propria scelta di vita, presentandosi davanti a Madre Mary Melone (Superiora Generale) e a due consorelle e pronunciando la formula della professione perpetua. Gli altri riti previsti dal cerimoniale hanno sancito la definitiva consacrazione a Dio.
A sinistra i genitori della giovane religiosa annonese
Un traguardo (ma anche un punto di partenza) che la giovane aveva voluto annunciare ai fedeli della comunità annonese con un messaggio, invitandoli ad unirsi in una veglia di preghiera per trasmetterle la loro vicinanza in questo momento.
''Sarei felice di poter condividere la gioia di questo evento con coloro che mi sono stati accanto in questo cammino di sequela e che mi hanno aiutata a custodire e far maturare il dono della vocazione'' le parole di Suor Martina, travolta sabato da grande affetto ed emozione.
G.C.