Dal Lido di Venezia: quinta volta alla Mostra del Cinema, più carica che mai
Giorgia Monguzzi è arrivata a Venezia per la Mostra del Cinema e anche quest'anno non potevamo non approfittarne. Da quest'oggi ospitiamo la sua rubrica con la cronaca (giorno per giorno) di uno degli eventi internazionali più importanti, sul quale sono accesi i riflettori dei media dell'intero pianeta:
Oggi inizia la Mostra del Cinema di Venezia e ormai non occorrono troppi giri di parole per dirvi che per una decina di giorni vi terrò compagnia con i racconti delle follie veneziane. Per i lettori affezionati di questa rubrica, fedelissimi ormai dal lontano 2022 è tempo di uscire dal letargo perché quest’anno sono più carica che mai, per tutti i nuovi arrivati faccio una rapida presentazione giusto per rinfrescare la memoria: mi chiamo Giorgia Monguzzi, monticellese doc e follemente innamorata del cinema, quest’anno festeggio la mia quinta volta alla Mostra del Cinema di Venezia, uno dei festival cinematografici più importanti del mondo e giorno dopo giorno vi racconterò di tutti gli incontri e dei film che vedo.
La Mostra del Cinema di Venezia spegne le 81 candeline e a dire la verità quest’anno tutto dava l’impressione di dover essere un’edizione debole e priva di significato, ma il direttore Alberto Barbera ha stupito tutti ha sganciato delle bombe mica male. Andiamo con ordine, per raccontare di tutti gli ospiti ci sarà tempo giorno con giorno, ma vi inizio a snocciolare qualche nome che sicuramente catturerà la mia intenzione. Mettiamo da parte la giuria, davvero terribile quest’anno, ma per promuovere i vari film sono attesi in laguna grandi autori come Tim Burton, il regista di Big Fish, il mio film in assoluto preferito, il visionario Tom Vintenberg, pezzi da novanta come George Clooney e Brad Pitt, ma soprattutto Jude Law.
Il treno delle 9,35 da Milano centrale è ormai diventato d’obbligo e sbarcata al Lido ho già esplorato il nuovo appartamento che condividerò con alcune compagne di avventura. Dopo due anni confinate in una piccola casetta, questa volta ci siamo concesse una specie di reggia a due passi dal Palazzo del Cinema, per il momento scelta più che azzeccata. Con me ci saranno due grandi conferme, Alessia e Irene, già al mio fianco nella passata edizione e con cui ne ho passate tante, davvero tante, ma sono sicura che ne passerò di altre ancora. Ci saranno gli amici nuovi e quelli di sempre, i famosi amici di Venezia che ogni anno incontro in occasione della Mostra e con cui si è creato un legame speciale, è stato bello salutarli uno ad uno con la consapevolezza di essere in qualche modo tornati a casa.
La vigilia del festival è sempre magica, ci sono gli arrivi delle giurie, dei primi attori spaesati, ma quest’anno sembrava di assistere a qualcosa di surreale: all’Excelsior non c’era anima viva. Certo, un po’ a sorpresa sono apparsi l’attrice Chiara Francini e il presidente del Napoli Aurelio De Laurentis, ma per il resto nulla cosmico. Al Lido tutti sono ancora al lavoro, ci sono gli ultimi ritocchi al carpet, alle luci e c’è grande attesa per l’arrivo di Tim Burton e ho già capito che oggi sarà battaglia. Noi abbiamo deciso di inaugurare la casa ''nuova'' a modo nostro: con una bella cena tutti insieme prima di lanciarci nuovamente all’avventura. Non so cosa aspettarmi da questa Mostra, ma sono sicura che vedrò film che in qualche modo mi porterò nel cuore e incontrerò persone speciali. Auguro a me e a voi buon festival, spero che da casa o ovunque voi siate facciate il tifo per me e per tutta la banda, quest’anno ce ne sarà assolutamente bisogno.
Buon Festival.
A proposito, mentre vi scrivo al Lido è notte e sto per partire per un cambio turno al carpet. Lo so, è una cosa molto strana e molto folle, ma spero, domani, di spiegarvi a dovere anche con un briciolo di soddisfazione.
Oggi inizia la Mostra del Cinema di Venezia e ormai non occorrono troppi giri di parole per dirvi che per una decina di giorni vi terrò compagnia con i racconti delle follie veneziane. Per i lettori affezionati di questa rubrica, fedelissimi ormai dal lontano 2022 è tempo di uscire dal letargo perché quest’anno sono più carica che mai, per tutti i nuovi arrivati faccio una rapida presentazione giusto per rinfrescare la memoria: mi chiamo Giorgia Monguzzi, monticellese doc e follemente innamorata del cinema, quest’anno festeggio la mia quinta volta alla Mostra del Cinema di Venezia, uno dei festival cinematografici più importanti del mondo e giorno dopo giorno vi racconterò di tutti gli incontri e dei film che vedo.
La Mostra del Cinema di Venezia spegne le 81 candeline e a dire la verità quest’anno tutto dava l’impressione di dover essere un’edizione debole e priva di significato, ma il direttore Alberto Barbera ha stupito tutti ha sganciato delle bombe mica male. Andiamo con ordine, per raccontare di tutti gli ospiti ci sarà tempo giorno con giorno, ma vi inizio a snocciolare qualche nome che sicuramente catturerà la mia intenzione. Mettiamo da parte la giuria, davvero terribile quest’anno, ma per promuovere i vari film sono attesi in laguna grandi autori come Tim Burton, il regista di Big Fish, il mio film in assoluto preferito, il visionario Tom Vintenberg, pezzi da novanta come George Clooney e Brad Pitt, ma soprattutto Jude Law.
Il treno delle 9,35 da Milano centrale è ormai diventato d’obbligo e sbarcata al Lido ho già esplorato il nuovo appartamento che condividerò con alcune compagne di avventura. Dopo due anni confinate in una piccola casetta, questa volta ci siamo concesse una specie di reggia a due passi dal Palazzo del Cinema, per il momento scelta più che azzeccata. Con me ci saranno due grandi conferme, Alessia e Irene, già al mio fianco nella passata edizione e con cui ne ho passate tante, davvero tante, ma sono sicura che ne passerò di altre ancora. Ci saranno gli amici nuovi e quelli di sempre, i famosi amici di Venezia che ogni anno incontro in occasione della Mostra e con cui si è creato un legame speciale, è stato bello salutarli uno ad uno con la consapevolezza di essere in qualche modo tornati a casa.
La vigilia del festival è sempre magica, ci sono gli arrivi delle giurie, dei primi attori spaesati, ma quest’anno sembrava di assistere a qualcosa di surreale: all’Excelsior non c’era anima viva. Certo, un po’ a sorpresa sono apparsi l’attrice Chiara Francini e il presidente del Napoli Aurelio De Laurentis, ma per il resto nulla cosmico. Al Lido tutti sono ancora al lavoro, ci sono gli ultimi ritocchi al carpet, alle luci e c’è grande attesa per l’arrivo di Tim Burton e ho già capito che oggi sarà battaglia. Noi abbiamo deciso di inaugurare la casa ''nuova'' a modo nostro: con una bella cena tutti insieme prima di lanciarci nuovamente all’avventura. Non so cosa aspettarmi da questa Mostra, ma sono sicura che vedrò film che in qualche modo mi porterò nel cuore e incontrerò persone speciali. Auguro a me e a voi buon festival, spero che da casa o ovunque voi siate facciate il tifo per me e per tutta la banda, quest’anno ce ne sarà assolutamente bisogno.
Buon Festival.
A proposito, mentre vi scrivo al Lido è notte e sto per partire per un cambio turno al carpet. Lo so, è una cosa molto strana e molto folle, ma spero, domani, di spiegarvi a dovere anche con un briciolo di soddisfazione.
Giorgia Monguzzi