Annone: il lago non è ancora balneabile a Ona secondo ATS
Non è cambiato il giudizio sulla balneabilità del Lago di Annone, in località Ona. Lo conferma la nota trasmessa nelle scorse ore da ATS Brianza. A seguito dei campionamenti effettuati lo scorso 2 settembre, è emerso che l'acqua non è indonea per il superamento dei limiti di cianobatteri. Si tratta dell'unica spiaggia del lecchese risultata non balneabile (via libera ai tuffi anche a Rogeno e Bosisio, sul lago di Pusiano).
Una situazione - quella dello specchio annonese - che non sorprende, se si considera che nelle scorse settimane il sindaco Luca Marsigli aveva firmato un’ordinanza di divieto di balneazione, valida per il periodo estivo, a seguito anche della colorazione delle acque, che si erano fatte giallastre e che aveva spinto il Comune ad interfacciarsi con l'agenzia territoriale sanitaria. Un’ordinanza che arrivava quindi alla luce dei risultati delle analisi chimiche e microbiologiche effettuate da ATS Brianza e che ad oggi non sembra dunque superata.
Allargando il campo al tema pià in general, l'agenzia territoriale sanitaria ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi.
E’ comunque buona norma, a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti: evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione; fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa; sostituire il costume dopo il bagno.
''Il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe infatti provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali'' fanno sapere da ATS. ''Infine, così come già accaduto negli anni precedenti a seguito di segnalazioni di dermatiti in alcune persone che hanno avuto contatto con le acque, è verosimile che tali inconvenienti siano determinati da riscontro occasionale di cercaria nelle acque interessate''.
I giudizi di balneabilità sono consultabili presso i seguenti collegamenti internet:
https://www.ats-brianza.it/it/balneabilita.html
https://www.portaleacque.salute.gov.it/PortaleAcquePubblico/homeBalneazione.do
Una situazione - quella dello specchio annonese - che non sorprende, se si considera che nelle scorse settimane il sindaco Luca Marsigli aveva firmato un’ordinanza di divieto di balneazione, valida per il periodo estivo, a seguito anche della colorazione delle acque, che si erano fatte giallastre e che aveva spinto il Comune ad interfacciarsi con l'agenzia territoriale sanitaria. Un’ordinanza che arrivava quindi alla luce dei risultati delle analisi chimiche e microbiologiche effettuate da ATS Brianza e che ad oggi non sembra dunque superata.
Allargando il campo al tema pià in general, l'agenzia territoriale sanitaria ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi.
E’ comunque buona norma, a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti: evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione; fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa; sostituire il costume dopo il bagno.
''Il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe infatti provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali'' fanno sapere da ATS. ''Infine, così come già accaduto negli anni precedenti a seguito di segnalazioni di dermatiti in alcune persone che hanno avuto contatto con le acque, è verosimile che tali inconvenienti siano determinati da riscontro occasionale di cercaria nelle acque interessate''.
I giudizi di balneabilità sono consultabili presso i seguenti collegamenti internet:
https://www.ats-brianza.it/it/balneabilita.html
https://www.portaleacque.salute.gov.it/PortaleAcquePubblico/homeBalneazione.do