Barzanò: il Parini inaugura i nuovi spazi per la didattica all'Oratorio Paolo VI
Nuovi spazi a disposizione del Liceo G. Parini di Barzanò. La cerimonia di inaugurazione delle aule ricavate all'interno dell'Oratorio Paolo VI, si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 15 settembre.
''Sono lieta di condividere con voi questo progetto, nato quasi cinque anni fa dalla collaborazione tra il CdA della Fondazione Don Giuliano Sala che gestisce il Liceo, il dirigente scolastico Michele Erba e alcuni professori dell’istituto. L'obiettivo che ci ha guidati era quello di accogliere le richieste del nostro territorio; da qui la decisione di ampliare la nostra offerta formativa per dare una risposta più efficace, affiancando al nostro storico liceo linguistico, il liceo economico-sociale. La richiesta di iscrizioni da parte delle famiglie è stata talmente alta che vi era la necessità di trovare nuovi spazi'' ha esordito Franca Colombo, presidente della Fondazione Don Giuliano Sala, che gestisce appunto il liceo barzanese.
La cerimonia di ieri ha concluso la tre giorni di iniziative denominata Parini Septemberfest, ricca di momenti di riflessione, sport, gioco e tanto altro. Il taglio del nastro dei nuovi spazi ricavati nell'edificio del palazzetto ha visto la presenza di molte autorità del territorio: il consigliere regionale Mauro Piazza, la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e il sindaco di Barzanò Gualtiero Chiricò. Quest'ultimo nel proprio intervento ha definito la cerimonia ''un punto di partenza importante che fa crescere la scuola e il nostro territorio''.
Il parroco don Renato Cameroni, vicepresidente del CdA della Fondazione barzanese, nel proprio discorso ha ricordato il percorso che ha portato alla nascita della scuola superiore nel lontano 1979. ''Don Giuliano Sala, che circa cinquant’anni fa ha cominciato a far parte della nostra comunità, ha iniziato a chiedersi come si potesse sviluppare questa parrocchia nel futuro. Grazie alla sua lungimiranza decise di realizzare un oratorio che è diventato un luogo per fare formazione, ed è così che, a seguito dell’ampliamento delle strutture (ancora oggi utilizzate), il Liceo Parini è nato'' ha detto il sacerdote, affiancato per l'occasione da Monsignor Gianni Cesena, vicario episcopale di Lecco, che al termine del simbolico taglio del nastro ha benedetto gli spazi al servizio della scuola.
Una volta conclusi i momenti che hanno scandito la cerimonia di inaugurazione vera e propria, intervallati dalle letture degli studenti, il pubblico ha potuto finalmente scoprire le nuove aule ricavate nell'edificio del palazzetto che serviranno - oltre alle esigenze della comunità pastorale - anche alle attività del Liceo Parini, la cui sede principale come noto è in Via Garibaldi, accanto alla chiesa di San Vito.
''Queste aule verranno utilizzate dagli studenti durante le giornate in cui frequentano le lezioni di educazione fisica, attività che già svolgono all’interno del palazzetto: in questo modo i ragazzi non si sposteranno da una struttura all’altra. Saranno bensì i professori a muoversi tra i due edifici scolastici'' ha precisato Franca Colombo.
Fra i protagonisti di questa nuova avventura anche il preside Michele Erba, che ha tracciato un bilancio conclusivo del fine settimana di festa. ''Sono stati giorni bellissimi grazie al contributo di tantissime persone: genitori, studenti, imprenditori, in una vera e propria festa di comunità. I ragazzi sono stati coinvolti nell’organizzazione e ne sono rimasti entusiasti. Abbiamo iniziato ospitando una comunità di Padova: utenti ed educatori hanno spiegato l'importanza dell’ascolto e del dare importanza a ciò che i giovani dicono. Il secondo giorno invece, ci siamo concentrati sulla musica, focalizzandoci ad esempio su un brano brasiliano intitolato La tristezza si è fatta danza che cerca note di allegria e drammaticità al tempo stesso. La sera abbiamo concluso questo viaggio nel mondo musicale spostandoci in Irlanda. Questa mattina è stata proposta una camminata aperta a tutti, seguita dalla messa e dall’inaugurazione delle nuove aule con autorità politiche e religiose'' ha spiegato Erba, citando poi il momento conclusivo del weekend. Ieri sera la giornalista cernuschese Monica Maggioni - già presidente Rai - ha tenuto un incontro nel quale ha parlato di come i ragazzi vivono nei conflitti.
''Sono stati tre giorni di ricarica che spero abbiano lasciato un segno in tutta la scuola, ormai proiettata verso il nuovo anno scolastico'' ha concluso il dirigente scolastico.
''Sono lieta di condividere con voi questo progetto, nato quasi cinque anni fa dalla collaborazione tra il CdA della Fondazione Don Giuliano Sala che gestisce il Liceo, il dirigente scolastico Michele Erba e alcuni professori dell’istituto. L'obiettivo che ci ha guidati era quello di accogliere le richieste del nostro territorio; da qui la decisione di ampliare la nostra offerta formativa per dare una risposta più efficace, affiancando al nostro storico liceo linguistico, il liceo economico-sociale. La richiesta di iscrizioni da parte delle famiglie è stata talmente alta che vi era la necessità di trovare nuovi spazi'' ha esordito Franca Colombo, presidente della Fondazione Don Giuliano Sala, che gestisce appunto il liceo barzanese.
La cerimonia di ieri ha concluso la tre giorni di iniziative denominata Parini Septemberfest, ricca di momenti di riflessione, sport, gioco e tanto altro. Il taglio del nastro dei nuovi spazi ricavati nell'edificio del palazzetto ha visto la presenza di molte autorità del territorio: il consigliere regionale Mauro Piazza, la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e il sindaco di Barzanò Gualtiero Chiricò. Quest'ultimo nel proprio intervento ha definito la cerimonia ''un punto di partenza importante che fa crescere la scuola e il nostro territorio''.
Il parroco don Renato Cameroni, vicepresidente del CdA della Fondazione barzanese, nel proprio discorso ha ricordato il percorso che ha portato alla nascita della scuola superiore nel lontano 1979. ''Don Giuliano Sala, che circa cinquant’anni fa ha cominciato a far parte della nostra comunità, ha iniziato a chiedersi come si potesse sviluppare questa parrocchia nel futuro. Grazie alla sua lungimiranza decise di realizzare un oratorio che è diventato un luogo per fare formazione, ed è così che, a seguito dell’ampliamento delle strutture (ancora oggi utilizzate), il Liceo Parini è nato'' ha detto il sacerdote, affiancato per l'occasione da Monsignor Gianni Cesena, vicario episcopale di Lecco, che al termine del simbolico taglio del nastro ha benedetto gli spazi al servizio della scuola.
Una volta conclusi i momenti che hanno scandito la cerimonia di inaugurazione vera e propria, intervallati dalle letture degli studenti, il pubblico ha potuto finalmente scoprire le nuove aule ricavate nell'edificio del palazzetto che serviranno - oltre alle esigenze della comunità pastorale - anche alle attività del Liceo Parini, la cui sede principale come noto è in Via Garibaldi, accanto alla chiesa di San Vito.
''Queste aule verranno utilizzate dagli studenti durante le giornate in cui frequentano le lezioni di educazione fisica, attività che già svolgono all’interno del palazzetto: in questo modo i ragazzi non si sposteranno da una struttura all’altra. Saranno bensì i professori a muoversi tra i due edifici scolastici'' ha precisato Franca Colombo.
Fra i protagonisti di questa nuova avventura anche il preside Michele Erba, che ha tracciato un bilancio conclusivo del fine settimana di festa. ''Sono stati giorni bellissimi grazie al contributo di tantissime persone: genitori, studenti, imprenditori, in una vera e propria festa di comunità. I ragazzi sono stati coinvolti nell’organizzazione e ne sono rimasti entusiasti. Abbiamo iniziato ospitando una comunità di Padova: utenti ed educatori hanno spiegato l'importanza dell’ascolto e del dare importanza a ciò che i giovani dicono. Il secondo giorno invece, ci siamo concentrati sulla musica, focalizzandoci ad esempio su un brano brasiliano intitolato La tristezza si è fatta danza che cerca note di allegria e drammaticità al tempo stesso. La sera abbiamo concluso questo viaggio nel mondo musicale spostandoci in Irlanda. Questa mattina è stata proposta una camminata aperta a tutti, seguita dalla messa e dall’inaugurazione delle nuove aule con autorità politiche e religiose'' ha spiegato Erba, citando poi il momento conclusivo del weekend. Ieri sera la giornalista cernuschese Monica Maggioni - già presidente Rai - ha tenuto un incontro nel quale ha parlato di come i ragazzi vivono nei conflitti.
''Sono stati tre giorni di ricarica che spero abbiano lasciato un segno in tutta la scuola, ormai proiettata verso il nuovo anno scolastico'' ha concluso il dirigente scolastico.
I.M.