Villa Camperio: dal 19 al 22 il 'Festival delle Geografie'
Trentotto eventi in quattro giorni, tra conferenze, reading, mostre, laboratori per bambini, visite e passeggiate guidate, per una sesta edizione che ha come tema “Montagne. Questioni di un certo rilievo”. Dal 19 al 22 settembre 2024 Villa Camperio di Villasanta (MB) torna ad accogliere “Il Libro del Mondo - Festival delle Geografie”, la manifestazione promossa dall’associazione La casa dei popoli, sostenuta dal Comune di Villasanta e nata con l’intento di dare spazio a una disciplina – la Geografia – che mette al centro il rapporto tra l’uomo e lo spazio e di indagare alcuni grandi temi del presente, dai processi migratori alle spinte globalizzanti, dalla guerra per le risorse al cambiamento climatico.
Un’edizione che, come anticipato, guarda al contesto naturale della montagna, da sempre vissuto dall’uomo come sfida alle sue potenzialità: non soltanto impresa sportiva, bensì metafora esistenziale della fatica per raggiungere i propri obiettivi. Nell’era dell’Antropocene, i rilievi terrestri sono sempre più scenario di trasformazioni, tra diminuzione dell’estensione dei ghiacciai, instabilità, cambiamenti socio-demografici, flussi turistici da gestire. Da qui una riflessione che sarà sviluppata attraverso un cartellone di appuntamenti dal taglio diverso e multidisciplinare.
«Il Festival delle Geografie – commenta Lorenzo Galli, sindaco di Villasanta – inizia a costruirsi una storia, è a tutti gli effetti un appuntamento fisso di settembre per villasantesi e non solo. In questa edizione si vede una speciale collaborazione con tanti e diversi attori del territorio brianzolo, la strategia vincente per un’edizione di successo».
«Villa Camperio – aggiunge Valeria Bassani, assessora alla Cultura di Villasanta – è pronta ad accogliere il Festival delle Geografie, l’evento che perfettamente si sposa con la narrazione della storia della Villa e dei Camperio, famiglia di viaggiatori ed esploratori. Quest’anno il Festival propone, ancora una volta, un programma ricco di incontri di altissimo livello, affiancati da numerose attività pensate per coinvolgere pubblici diversi, dai più giovani agli adulti, offrendo quattro coinvolgenti giorni di attività e di appuntamenti».
«Giunto al suo sesto anno di età – spiegano da La casa dei popoli – il festival cresce e con lui anche la rete delle realtà con cui sono nate intese e iniziative comuni, con cui ci piace collaborare. Tra queste, “Immagimondo”, nella vicina Lecco, con il quale abbiamo dato vita al progetto “Itinerari culturali”, supportato da Fondazione Cariplo, per un sempre maggiore coinvolgimento della cittadinanza all’interno dei nostri festival e per potenziare le occasioni di formazione dei giovani grazie a percorsi mirati e occasioni di stage. Insieme all’Associazione Insegnanti di Geografia (AIIG) – continuano – proporremo una nuova edizione dell’apprezzato corso di formazione per docenti di ogni ordine e grado scolastico, raddoppiando gli appuntamenti. Riproporremo anche la collaborazione con il Festival del Parco di Monza, con cui condivideremo una duplice occasione di visita guidata delle aree del Parco interessate da un importante progetto di riqualificazione guidato dall'Università degli Studi di Milano e proseguirà, infine, il lavoro con gli istituti scolastici e gli studenti del territorio».
Alcune anticipazioni
Venendo alle anticipazioni sul programma (consultabile integralmente sul sito www.festivalgeografie.it), dopo l’inaugurazione ufficiale prevista per giovedì 19 alle 18.30 alla presenza del sindaco di Villasanta Lorenzo Galli, dell’assessora alla Cultura Valeria Bassani e del presidente de La Casa dei Popoli Lorenzo Ornaghi, alle 19 aprono ufficialmente le tre mostre di questa edizione, tutte visitabili per l’intera durata del festival e nella settimana successiva. Si tratta di Matese, percorso allestito nella sala mostre e a cura di Vittoria Biasiucci: una selezione di scatti tratti dall’omonimo libro d’artista del fotografo Natalino Russo, racconto per immagini delle montagne tra Campania e Molise, tra doline e grotte, pastori e contadini, borghi e strade. Diffusa tra i negozi della strada centrale di Villasanta, invece, la mostra Sentieri di Luce. La montagna in una fotografia, a cura del Circolo Amici dell’Arte, mentre sempre in sala mostre sarà possibile visitare l’esposizione Anatomia e dinamica di un territorio, progetto di formazione e ricerca del Bauer di Milano che vede gli studenti documentare, tramite la fotografia, le trasformazioni del paesaggio fisico, culturale e sociale in vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.
Accanto alle mostre, tra gli appuntamenti in cartellone per giovedì si segnala, alle 21, Il sapore della conquista, dialogo tra i due alpinisti italiani di fama internazionale Matteo Della Bordella e Matteo De Zaiacomo: una riflessione sull'alpinismo calata nel 2024, con tutte le differenze rispetto al passato.
Venerdì 20 il festival prosegue dal pomeriggio tra conferenze, teatro, un aperitivo e, in chiusura, musica occitana con il duo Quba Libre, ma è il weekend a essere il grande protagonista, con due giorni fitti di eventi. Partendo da sabato, da non perdere, innanzitutto, il confronto tra Sofia Bolognini (RIFAI Lombardia) e Michele Bianchi (consulente indipendente) sulle strategie di sviluppo socio-economico e ripopolamento delle aree interne con una prospettiva under 35 (alle 16) e la riflessione “Montagne: “termometri” del cambiamento climatico” in compagnia di Rossella De Lucia (segretaria regionale di AIIG Lombardia) e Giacomo Zanolin (Professore associato di Geografia all’Università di Genova), fissata per le 17.30. Sempre sabato, ma alle 18.30, lo scrittore, giornalista e sceneggiatore Marco Albino Ferrari presenta il suo ultimo libro: "Assalto alle Alpi" (Einaudi), una critica allo sfruttamento intensivo del turismo come unica risorsa per l'economia e la vita nelle Alpi, mentre alle 20 si farà un viaggio tra Nepal e Ladakh, tra le cime più alte del mondo, insieme a Renzo Garrone, uno dei padri del turismo responsabile italiano e profondo conoscitore del subcontinente indiano.
Ricca anche la giornata conclusiva di questa edizione: dalle 9.30 fino a sera una carrellata di eventi, tra pedalate e passeggiate, visite guidate e incontri. Tra questi ultimi, l’appuntamento con la giornalista Chiara Todesco, che alle 15.30 affronterà il tema della montagna vissuta al femminile, attraverso il racconto di 13 donne che l’hanno scelta come ragione, professione o luogo di vita. A seguire, alle 17, il direttore di Altreconomia Duccio Facchini traccia un bilancio di come funziona un “grande evento” come le Olimpiadi Milano Cortina 2026, tra promesse di sostenibilità ambientale e sobrietà economica e intreccio di interessi pubblici e particolari. Infine, alle 18.30, Racconti dal Caucaso meridionale grazie alle parole e alle fotografie di Alfio Sironi, tra gli organizzatori del festival, e alle letture a cura di Patrizia Biella, evento che sarà seguito da un aperitivo e dal concerto di chiusura affidato, dalle 19, ai Bandisti di Strada.
INFORMAZIONI – L’ingresso agli eventi è gratuito. Sul sito www.festivalgeografie.it
è disponibile il programma dettagliato con tutti gli appuntamenti. Alcuni eventi sono disponibili anche in live streaming (maggiori info sul sito del festival).
“Il Libro del Mondo - Festival delle Geografie” è promosso da La Casa dei Popoli APS e dal Comune di Villasanta con il patrocinio di Touring Club Italiano, Il Giorno, Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG), Associazione dei Geografi Italiani (AGEI) e il contributo di Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Monza e Brianza, Comune di Monza, BrianzAcque, CEM Ambiente, Pagina 59, Viaggi&Miraggi, Luppino Costruzioni, Frigerio Food Ingredients, Nuova Ginnastica, OcchInVista.
In collaborazione con: Les Cultures, Teatro Binario 7, Festival del Parco di Monza, Officine Samovar, CAI Villasanta, FIAB, Circolo Amici dell'Arte, Thuja Lab, Amici della Speranza, Il Cerchio Tondo, B-612, Villasanta Attiva, Rete Italiana Facilitatori Aree Interne, Auser, Istituto "E. Vanoni" Vimercate, Istituto "M. K. Gandhi" di Besana in Brianza, Liceo "P. Frisi" Monza.
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Un’edizione che, come anticipato, guarda al contesto naturale della montagna, da sempre vissuto dall’uomo come sfida alle sue potenzialità: non soltanto impresa sportiva, bensì metafora esistenziale della fatica per raggiungere i propri obiettivi. Nell’era dell’Antropocene, i rilievi terrestri sono sempre più scenario di trasformazioni, tra diminuzione dell’estensione dei ghiacciai, instabilità, cambiamenti socio-demografici, flussi turistici da gestire. Da qui una riflessione che sarà sviluppata attraverso un cartellone di appuntamenti dal taglio diverso e multidisciplinare.
«Il Festival delle Geografie – commenta Lorenzo Galli, sindaco di Villasanta – inizia a costruirsi una storia, è a tutti gli effetti un appuntamento fisso di settembre per villasantesi e non solo. In questa edizione si vede una speciale collaborazione con tanti e diversi attori del territorio brianzolo, la strategia vincente per un’edizione di successo».
«Villa Camperio – aggiunge Valeria Bassani, assessora alla Cultura di Villasanta – è pronta ad accogliere il Festival delle Geografie, l’evento che perfettamente si sposa con la narrazione della storia della Villa e dei Camperio, famiglia di viaggiatori ed esploratori. Quest’anno il Festival propone, ancora una volta, un programma ricco di incontri di altissimo livello, affiancati da numerose attività pensate per coinvolgere pubblici diversi, dai più giovani agli adulti, offrendo quattro coinvolgenti giorni di attività e di appuntamenti».
«Giunto al suo sesto anno di età – spiegano da La casa dei popoli – il festival cresce e con lui anche la rete delle realtà con cui sono nate intese e iniziative comuni, con cui ci piace collaborare. Tra queste, “Immagimondo”, nella vicina Lecco, con il quale abbiamo dato vita al progetto “Itinerari culturali”, supportato da Fondazione Cariplo, per un sempre maggiore coinvolgimento della cittadinanza all’interno dei nostri festival e per potenziare le occasioni di formazione dei giovani grazie a percorsi mirati e occasioni di stage. Insieme all’Associazione Insegnanti di Geografia (AIIG) – continuano – proporremo una nuova edizione dell’apprezzato corso di formazione per docenti di ogni ordine e grado scolastico, raddoppiando gli appuntamenti. Riproporremo anche la collaborazione con il Festival del Parco di Monza, con cui condivideremo una duplice occasione di visita guidata delle aree del Parco interessate da un importante progetto di riqualificazione guidato dall'Università degli Studi di Milano e proseguirà, infine, il lavoro con gli istituti scolastici e gli studenti del territorio».
Alcune anticipazioni
Venendo alle anticipazioni sul programma (consultabile integralmente sul sito www.festivalgeografie.it), dopo l’inaugurazione ufficiale prevista per giovedì 19 alle 18.30 alla presenza del sindaco di Villasanta Lorenzo Galli, dell’assessora alla Cultura Valeria Bassani e del presidente de La Casa dei Popoli Lorenzo Ornaghi, alle 19 aprono ufficialmente le tre mostre di questa edizione, tutte visitabili per l’intera durata del festival e nella settimana successiva. Si tratta di Matese, percorso allestito nella sala mostre e a cura di Vittoria Biasiucci: una selezione di scatti tratti dall’omonimo libro d’artista del fotografo Natalino Russo, racconto per immagini delle montagne tra Campania e Molise, tra doline e grotte, pastori e contadini, borghi e strade. Diffusa tra i negozi della strada centrale di Villasanta, invece, la mostra Sentieri di Luce. La montagna in una fotografia, a cura del Circolo Amici dell’Arte, mentre sempre in sala mostre sarà possibile visitare l’esposizione Anatomia e dinamica di un territorio, progetto di formazione e ricerca del Bauer di Milano che vede gli studenti documentare, tramite la fotografia, le trasformazioni del paesaggio fisico, culturale e sociale in vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.
Accanto alle mostre, tra gli appuntamenti in cartellone per giovedì si segnala, alle 21, Il sapore della conquista, dialogo tra i due alpinisti italiani di fama internazionale Matteo Della Bordella e Matteo De Zaiacomo: una riflessione sull'alpinismo calata nel 2024, con tutte le differenze rispetto al passato.
Venerdì 20 il festival prosegue dal pomeriggio tra conferenze, teatro, un aperitivo e, in chiusura, musica occitana con il duo Quba Libre, ma è il weekend a essere il grande protagonista, con due giorni fitti di eventi. Partendo da sabato, da non perdere, innanzitutto, il confronto tra Sofia Bolognini (RIFAI Lombardia) e Michele Bianchi (consulente indipendente) sulle strategie di sviluppo socio-economico e ripopolamento delle aree interne con una prospettiva under 35 (alle 16) e la riflessione “Montagne: “termometri” del cambiamento climatico” in compagnia di Rossella De Lucia (segretaria regionale di AIIG Lombardia) e Giacomo Zanolin (Professore associato di Geografia all’Università di Genova), fissata per le 17.30. Sempre sabato, ma alle 18.30, lo scrittore, giornalista e sceneggiatore Marco Albino Ferrari presenta il suo ultimo libro: "Assalto alle Alpi" (Einaudi), una critica allo sfruttamento intensivo del turismo come unica risorsa per l'economia e la vita nelle Alpi, mentre alle 20 si farà un viaggio tra Nepal e Ladakh, tra le cime più alte del mondo, insieme a Renzo Garrone, uno dei padri del turismo responsabile italiano e profondo conoscitore del subcontinente indiano.
Ricca anche la giornata conclusiva di questa edizione: dalle 9.30 fino a sera una carrellata di eventi, tra pedalate e passeggiate, visite guidate e incontri. Tra questi ultimi, l’appuntamento con la giornalista Chiara Todesco, che alle 15.30 affronterà il tema della montagna vissuta al femminile, attraverso il racconto di 13 donne che l’hanno scelta come ragione, professione o luogo di vita. A seguire, alle 17, il direttore di Altreconomia Duccio Facchini traccia un bilancio di come funziona un “grande evento” come le Olimpiadi Milano Cortina 2026, tra promesse di sostenibilità ambientale e sobrietà economica e intreccio di interessi pubblici e particolari. Infine, alle 18.30, Racconti dal Caucaso meridionale grazie alle parole e alle fotografie di Alfio Sironi, tra gli organizzatori del festival, e alle letture a cura di Patrizia Biella, evento che sarà seguito da un aperitivo e dal concerto di chiusura affidato, dalle 19, ai Bandisti di Strada.
INFORMAZIONI – L’ingresso agli eventi è gratuito. Sul sito www.festivalgeografie.it
è disponibile il programma dettagliato con tutti gli appuntamenti. Alcuni eventi sono disponibili anche in live streaming (maggiori info sul sito del festival).
“Il Libro del Mondo - Festival delle Geografie” è promosso da La Casa dei Popoli APS e dal Comune di Villasanta con il patrocinio di Touring Club Italiano, Il Giorno, Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG), Associazione dei Geografi Italiani (AGEI) e il contributo di Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Monza e Brianza, Comune di Monza, BrianzAcque, CEM Ambiente, Pagina 59, Viaggi&Miraggi, Luppino Costruzioni, Frigerio Food Ingredients, Nuova Ginnastica, OcchInVista.
In collaborazione con: Les Cultures, Teatro Binario 7, Festival del Parco di Monza, Officine Samovar, CAI Villasanta, FIAB, Circolo Amici dell'Arte, Thuja Lab, Amici della Speranza, Il Cerchio Tondo, B-612, Villasanta Attiva, Rete Italiana Facilitatori Aree Interne, Auser, Istituto "E. Vanoni" Vimercate, Istituto "M. K. Gandhi" di Besana in Brianza, Liceo "P. Frisi" Monza.
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