Garbagnate: Ville Aperte, due date e tante proposte
Una giornata alla scoperta della bellezza di una storica residenza di Garbagnate Monastero. Quasi 200 persone, in occasione del primo turno di Ville Aperte 2024, hanno visitato Casa Micanzi, il magnifico palazzo d’epoca costruito nel 1603, affacciato sulle colline della Brianza ed edificio principale del borgo fortificato che era Brongio superiore in epoca medioevale.
Un vero e proprio gioiello nel paese: ''Come testimonia lo stemma inciso nella sala del camino principale, il palazzo è stato da sempre residenza dei nobili Fumagalli, conosciuta come antica e nobile famiglia milanese, che proprio qui ebbe la sua origine. I nobili Fumagalli lasciarono definitivamente Brongio nel 1940 e da allora la residenza è proprietà della famiglia Micanzi a cui si devono tutte le opere di restauro che ci consentono di ammirare il palazzo durante le aperture al pubblico in occasione di concerti o altre particolari manifestazioni''.
Oltre alla visita, sono stati previsti un momento di intrattenimento musicale e uno spazio dedicato ad alcuni artigiani del territorio che hanno presentato lavori in ceramica raku, fili di ferro, cucito creativo, ciabattine e poesie di fiori: un modo per scoprire la passione passione del "fare con le mani".
Per i più piccoli è stata invece riservata un’area per laboratori creativi e anche un angolo speciale dove la trama di storie fantastiche saranno le protagoniste: la proposta è curata dalla biblioteca di Garbagnate.
Al termine della prima giornata di Ville Aperte, gli organizzatori si sono dichiarati molto soddisfatti per l’affluenza e la partecipazione.Il programma proseguirà con un secondo appuntamento domenica 29 settembre con altre visite. Verranno aperti al pubblico altri luoghi: la chiesa dei santi Nazaro e Celso con la guida dell’architetto Elisabetta Bosisio, la chiesina del San Martino con la guida dell’architetto Alessia Ronchetti e Palazzo Boselli, sede della prestigiosa ditta Mario Boselli che sarà presentata dalla dottoressa Federica Colombo e da Sara Hasa.
Il ricco programma di questa edizione, curato nei dettagli da un gruppo di volontari, si chiuderà con il concerto "Trame di bellezza in Musica", alle 18 presso la chiesa dei Santi Nazaro e Celso.
Un vero e proprio gioiello nel paese: ''Come testimonia lo stemma inciso nella sala del camino principale, il palazzo è stato da sempre residenza dei nobili Fumagalli, conosciuta come antica e nobile famiglia milanese, che proprio qui ebbe la sua origine. I nobili Fumagalli lasciarono definitivamente Brongio nel 1940 e da allora la residenza è proprietà della famiglia Micanzi a cui si devono tutte le opere di restauro che ci consentono di ammirare il palazzo durante le aperture al pubblico in occasione di concerti o altre particolari manifestazioni''.
Oltre alla visita, sono stati previsti un momento di intrattenimento musicale e uno spazio dedicato ad alcuni artigiani del territorio che hanno presentato lavori in ceramica raku, fili di ferro, cucito creativo, ciabattine e poesie di fiori: un modo per scoprire la passione passione del "fare con le mani".
Per i più piccoli è stata invece riservata un’area per laboratori creativi e anche un angolo speciale dove la trama di storie fantastiche saranno le protagoniste: la proposta è curata dalla biblioteca di Garbagnate.
Al termine della prima giornata di Ville Aperte, gli organizzatori si sono dichiarati molto soddisfatti per l’affluenza e la partecipazione.Il programma proseguirà con un secondo appuntamento domenica 29 settembre con altre visite. Verranno aperti al pubblico altri luoghi: la chiesa dei santi Nazaro e Celso con la guida dell’architetto Elisabetta Bosisio, la chiesina del San Martino con la guida dell’architetto Alessia Ronchetti e Palazzo Boselli, sede della prestigiosa ditta Mario Boselli che sarà presentata dalla dottoressa Federica Colombo e da Sara Hasa.
Il ricco programma di questa edizione, curato nei dettagli da un gruppo di volontari, si chiuderà con il concerto "Trame di bellezza in Musica", alle 18 presso la chiesa dei Santi Nazaro e Celso.