Colle B.za, frana in Via Europa: previsti a breve i primi interventi
Il gruppo di minoranza a Colle Brianza capitanato da Marco Manzoni aveva chiesto a inizio settimana - attraverso una lettera protocollata in municipio - l'immediata rimozione dalla sede stradale, del materiale franato in Via Europa a seguito delle copiose piogge della scorsa domenica 8 settembre. E' giunta quest'oggi la replica del sindaco Tiziana Galbusera, che in una nota ha voluto spiegare come si intende gestire l'intervento di messa in sicurezza e ripristino.
''L'amministrazione comunale con la proprietà dei terreni ed il tecnico ha effettuato il sopralluogo del sito, già programmato nei giorni successivi allo smottamento, per definire modi e tempi di intervento, al fine di mettere in sicurezza l’area sollecitata e resa precaria dalle prolungate piogge'' si legge nel comunicato.
''Per avere contezza della situazione, con il geologo incaricato dalla proprietà si è convenuta una prima fase di interventi che partirà a breve e prevederà la ricognizione di tutta l’area oggetto di scivolamento del terreno, previa rimozione della vegetazione e di tutto il materiale precario. La pulizia riguarderà tutto il fronte con la posa di un telo per salvaguardare dalle piogge il terreno smosso. Al piede del muretto di contenimento, verranno posati dei ripari per contrastare eventuali fenomeni di ulteriore smottamento che potrebbero verificarsi nel corso del tempo, necessario per la definizione del progetto di messa in sicurezza''.
Si provvederà poi ad un intervento ''di rafforzamento corticale basato sulla posa di una rete in acciaio di tipo Maccaferri ed un reticolo di funi di acciaio fissati al terreno/roccia mediante opportuna chiodatura con barre d’acciaio. Prima della stesa delle reti e delle funi verrà posato un telo antierosivo in juta. A fine intervento, si metteranno a dimora nell’area in frana talee di piante stabilizzanti quali ad es noccioli o salici''.
Opere i cui costi - come ha precisato il Comune - saranno a carico della proprietà dell’area.
''L'amministrazione comunale con la proprietà dei terreni ed il tecnico ha effettuato il sopralluogo del sito, già programmato nei giorni successivi allo smottamento, per definire modi e tempi di intervento, al fine di mettere in sicurezza l’area sollecitata e resa precaria dalle prolungate piogge'' si legge nel comunicato.
''Per avere contezza della situazione, con il geologo incaricato dalla proprietà si è convenuta una prima fase di interventi che partirà a breve e prevederà la ricognizione di tutta l’area oggetto di scivolamento del terreno, previa rimozione della vegetazione e di tutto il materiale precario. La pulizia riguarderà tutto il fronte con la posa di un telo per salvaguardare dalle piogge il terreno smosso. Al piede del muretto di contenimento, verranno posati dei ripari per contrastare eventuali fenomeni di ulteriore smottamento che potrebbero verificarsi nel corso del tempo, necessario per la definizione del progetto di messa in sicurezza''.
Si provvederà poi ad un intervento ''di rafforzamento corticale basato sulla posa di una rete in acciaio di tipo Maccaferri ed un reticolo di funi di acciaio fissati al terreno/roccia mediante opportuna chiodatura con barre d’acciaio. Prima della stesa delle reti e delle funi verrà posato un telo antierosivo in juta. A fine intervento, si metteranno a dimora nell’area in frana talee di piante stabilizzanti quali ad es noccioli o salici''.
Opere i cui costi - come ha precisato il Comune - saranno a carico della proprietà dell’area.