Bosisio: i CC individuano e arrestano due marocchini con oltre mezzo kg di droga varia
321 grammi di cocaina, 197 di hashish, 28 di eroina sono stati sequestrati dai carabinieri dell’aliquota radiomobile di Merate a due marocchini, rinvenuti nei loro giacigli nell’area boschiva a ridosso della SS36, in comune di Bosisio Parini.
Tratti in arresto nella mattinata di giovedì 19 settembre, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sono comparsi nelle scorse ore in Tribunale a Lecco per il processo con rito direttissimo, al cospetto del giudice in ruolo monocratico Bianca Maria Bianchi.
Ad individuare i due soggetti sono stati i militari in transito lungo il controviale alla super, nel corso di un servizio di controllo alle prime luci del mattino. Scorto un sacco a pelo tra le sterpaglie, i carabinieri si sono avvicinati e hanno scoperto che i giacigli erano due e all’interno si trovavano altrettante persone che, risvegliate bruscamente, hanno tentato inutilmente la fuga.
Sprovvisti di documenti e permesso di soggiorno, i due sono stati portati in caserma a Merate per gli accertamenti unitamente alla merce rinvenuta sul posto: un borsello (ubicato tra i due giacigli) con involucri di stupefacente per un totale di 546 grammi, un bilancino di precisione funzionante, sette telefoni cellulari e 474 euro in contanti.
Sottoposti a fotosegnalamento, per il soggetto classe 1997 in Italia - secondo la sua dichiarazione - da 6/7 mesi non è emerso alcun precedente. Per l’altra persona, classe 1988, gli accertamenti hanno dato esito positivo e a suo carico sono emersi numerosi precedenti specifici.
Sottoposti a interrogatorio, entrambi hanno preferito avvalersi della facolta di non rispondere.
Per l’uomo con precedenti, il pubblico ministero Caterina Scarselli ha chiesto la convalida dell’arresto con l’applicazione della misura cautelare in carcere; per l’altro solo l’obbligo di firma.
Dopo essersi ritirata, la presidente Bianchi ha confermato l’arresto e ha applicato la misura della detenzione in carcere per il soggetto con precedenti e della firma presso i carabinieri di Cesano Boscone per l’altro. Il 12 novembre dovranno tornare in tribunale a Lecco per il processo.
Tratti in arresto nella mattinata di giovedì 19 settembre, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sono comparsi nelle scorse ore in Tribunale a Lecco per il processo con rito direttissimo, al cospetto del giudice in ruolo monocratico Bianca Maria Bianchi.
Ad individuare i due soggetti sono stati i militari in transito lungo il controviale alla super, nel corso di un servizio di controllo alle prime luci del mattino. Scorto un sacco a pelo tra le sterpaglie, i carabinieri si sono avvicinati e hanno scoperto che i giacigli erano due e all’interno si trovavano altrettante persone che, risvegliate bruscamente, hanno tentato inutilmente la fuga.
Sprovvisti di documenti e permesso di soggiorno, i due sono stati portati in caserma a Merate per gli accertamenti unitamente alla merce rinvenuta sul posto: un borsello (ubicato tra i due giacigli) con involucri di stupefacente per un totale di 546 grammi, un bilancino di precisione funzionante, sette telefoni cellulari e 474 euro in contanti.
Sottoposti a fotosegnalamento, per il soggetto classe 1997 in Italia - secondo la sua dichiarazione - da 6/7 mesi non è emerso alcun precedente. Per l’altra persona, classe 1988, gli accertamenti hanno dato esito positivo e a suo carico sono emersi numerosi precedenti specifici.
Sottoposti a interrogatorio, entrambi hanno preferito avvalersi della facolta di non rispondere.
Per l’uomo con precedenti, il pubblico ministero Caterina Scarselli ha chiesto la convalida dell’arresto con l’applicazione della misura cautelare in carcere; per l’altro solo l’obbligo di firma.
Dopo essersi ritirata, la presidente Bianchi ha confermato l’arresto e ha applicato la misura della detenzione in carcere per il soggetto con precedenti e della firma presso i carabinieri di Cesano Boscone per l’altro. Il 12 novembre dovranno tornare in tribunale a Lecco per il processo.
S.V.