Bosisio: al Medea ecco ActivePark, parco giochi tecnologico e inclusivo
E' stato inaugurato questa mattina, venerdì 20 settembre, presso l’IRCCS “Eugenio Medea” - La Nostra Famiglia di Bosisio Parini, alla presenza di numerose autorità, il nuovo parco giochi tecnologico e inclusivo, inserito in ActivE³ - Everyone, Everywhere, Everyday. 
Iniziato nel 2022, tale progetto vede coinvolte molte realtà del territorio lecchese per sviluppare tecnologia e design per la prevenzione, la salute e lo sport. Selezionato e finanziato da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, è coordinato da Univerlecco e vede coinvolti il Politecnico di Milano (Polo territoriale di Lecco), il Consiglio Nazionale delle Ricerche, IRCCS “Eugenio Medea” - Associazione La Nostra Famiglia, Fondazione Valduce, Ospedale Valduce, Centro di Riabilitazione “Villa Beretta”, IRCCS INRCA di Casatenovo, ASST Lecco e ATS Brianza.
Alle azioni già concretizzati con il taglio del nastro odierno si accoda anche Active Park: i giochi, selezionati tra quelli del portfolio dell’azienda Inclusive Play Solution IPS, grazie alla coprogettazione e al lavoro sinergico dell'IRCCS Medea, del polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano e IPS, sono stati modificati e sensorizzati in modo da personalizzare le attività e i feedback per ogni singolo utente.
“La gratitudine di questo giorno va al lavoro quotidiano attento e competente, al sostengo fattivo di molti perché tutto non vada perduto. La nostra missione è stare dalla parte dei bambini. Quello che vedete oggi è fatto per loro: per tutti i bambini e ragazzi che quotidianamente entrano nei nostri centri” ha affermato Luisa Minoli, la presidente di Nostra Famiglia, prima di lasciare spazio all’intervento della direttrice regionale Francesca Pedretti, per una panoramica sul bilancio di missione.
Sono cinque i giochi presenti: un “totem interattivo” posto all'accesso del parco, interagisce con l'utente e fornisce un "biglietto d'ingresso" personalizzato per accedere alle piattaforme e divertirsi. Dopo una breve registrazione, vengono infatti proposti due giochi - "Xilofono Musicale" e "Ape & Fiori" - che coinvolgono il bambino in una esperienza di realtà virtuale semi-immersiva.
Questa attività permette di valutare il range di movimento e i tempi di reazione degli arti superiori, definendo un livello di gioco che consenta di personalizzare l'esperienza nelle diverse installazioni presenti in ActivePark, di raccogliere punti durante le attività e di monitorare la propria abilità, stimolando competenze motorie senza provocare frustrazione.
Lo “Shuttle canestro” (età consigliata sopra i 3 anni) ha integrati sensori che rilevano i canestri effettuati: l'informazione viene utilizzata per fornire i feedback sonori e luminosi come risposta all'attività svolta.
Il “tunnel mangiatutto”, adatto come il precedente sopra i 3 anni, propone attività ludiche per la stimolazione cognitiva, motoria e sensoriale.
A partire dai 4 anni, si può utilizzare il “pallavolo four”, un gioco che ha integrati sensori in ciascun seggiolino per misurare le oscillazioni della seduta. Nella palla, invece, è integrato un sensore che acquisisce dati utili per calcolare quando viene colpita. Seggiolini e palla producono feedback luminosi e sonori.
Infine, il “kit nido”, è la zona del parco destinata al più piccoli (da 0 a 3 anni), dove il gioco si fonde con la stimolazione sensoriale.
L'elevata componente tecnologica rende le installazioni altamente innovative rispetto a quanto attualmente presente nei parchi. L'idea forte del progetto è permettere di giocare anche a livelli diversi ma tutti insieme: i punti guadagnati dipendono infatti dall'età, dall'altezza, dalle abilità di ciascun bambino, che sarà quindi gratificato e incentivato a svolgere attività motoria insieme agli altri.
Grafiche e design del parco sono stati studiati per essere comprensibili anche dai bambini ipovedenti, che riconosceranno le forme e non necessariamente i colori, dai bambini con disturbi specifici dell'apprendimento, per i quali è stato utilizzato un carattere inclusivo e dai bambini non vedenti, che potranno leggere le indicazioni in braille. Insomma il parco è aperto proprio a tutti.
Alessandro Fermi, assessore a Università, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia, al taglio del nastro ha affermato: "È con enorme piacere che oggi partecipo all'inaugurazione di ActivePark, uno straordinario parco inclusivo, un progetto che incarna i valori di collaborazione, innovazione e attenzione al benessere di tutti i cittadini. Questo parco è frutto del prezioso lavoro degli studiosi dell'Ircos Eugenio Medea e del Politecnico di Milano - Polo territoriale di Lecco, che hanno saputo trasformare la ricerca e la creatività in un progetto concreto e accessibile a tutti. Regione Lombardia è fiera di aver contribuito alla realizzazione di un'opera che non solo arricchisce il territorio, ma promuove l'inclusione sociale e il rispetto delle differenze. Voglio concludere sottolineando come progetti di questo genere dimostrino l'importanza di investire nella collaborazione tra istituzioni, università e comunità, poiché quando si lavora insieme, si possono creare spazi che migliorano la qualità della vita di tutti".
Ha affermato Vico Valassi, Presidente di Univerlecco: "Sono particolarmente lieto di vedere finalmente realizzata quest'opera che nasce dal progetto di ricerca
Emblematico Maggiore ActivE', frutto della collaborazione ultra ventennale degli attori del Sistema Lecco. Mi fa piacere ricordare che ActivE³ è il quarto progetto emblematico finanziato da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia sul territorio lecchese, un percorso che dura nel tempo, fatto di sinergie e collaborazioni del mondo accademico, del mondo della ricerca, dei centri clinici e del sistema socio-sanitario. Univerlecco è l'Associazione che coordina il progetto e che rende possibili le interazioni tra i diversi mondi, valorizzando le competenze e le capacità specifiche degli attori del territorio, al fine di metterle a sistema per la ricerca e innovazione. Ringrazio tutti i Docenti e i Ricercatori che hanno contribuito alla realizzazione di Active Park, con l'augurio di proseguire sulla strada della ricerca sempre con dedizione e determinazione rispettando gli obiettivi prefissati".
Manuela Grecchi, Prorettore Delegato del Polo territoriale di Lecco ha dichiarato: "Con l'inaugurazione di ActivePark celebriamo oggi un'altra tappa importante del progetto Emblematico Maggiore Active, i cui frutti testimoniano come la collaborazione tra università, istituzioni, aziende e partner clinici possa generare un impatto positivo nella comunità, migliorando la qualità della vita e promuovendo l'inclusione sociale su larga scala. Siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di uno spazio dove tutti i bambini possono giocare insieme, superando le barriere fisiche e sociali e un esempio concreto di come l'innovazione possa migliorare la qualità della vita e favorire una società sempre più attenta ai bisogni di ognuno. I miei più sentiti ringraziamenti vanno a tutti coloro che hanno lavorato per ottenere questo straordinario risultato e, ovviamente a Fondazione Cariplo e Regione Lombardia che hanno creduto nella validità del progetto ActivE³”.
La responsabile del progetto Active Park Emilia Bifi, ricercatrice dellIRCCS Medea, La Nostra Famiglia, ha concluso: "Il nostro obiettivo è promuovere l'inclusione, l'attività motoria e lo sport in un contesto ludico all'aperto che consenta a tutti i bambini - con e senza disabilità - di condividere spazi, gioco e divertimento".
ActivePark rientra tra le grandi azioni innovative di Active® - Everyone, Everywhere, Everyday, progetto Emblematico Maggiore selezionato e sostenuto da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia con un contributo totale di 3,5 milioni di euro (3.350.000 da Fondazione Cariplo + 150.000 da Regione Lombardia)
Iniziato nel 2022, tale progetto vede coinvolte molte realtà del territorio lecchese per sviluppare tecnologia e design per la prevenzione, la salute e lo sport. Selezionato e finanziato da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, è coordinato da Univerlecco e vede coinvolti il Politecnico di Milano (Polo territoriale di Lecco), il Consiglio Nazionale delle Ricerche, IRCCS “Eugenio Medea” - Associazione La Nostra Famiglia, Fondazione Valduce, Ospedale Valduce, Centro di Riabilitazione “Villa Beretta”, IRCCS INRCA di Casatenovo, ASST Lecco e ATS Brianza.Alle azioni già concretizzati con il taglio del nastro odierno si accoda anche Active Park: i giochi, selezionati tra quelli del portfolio dell’azienda Inclusive Play Solution IPS, grazie alla coprogettazione e al lavoro sinergico dell'IRCCS Medea, del polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano e IPS, sono stati modificati e sensorizzati in modo da personalizzare le attività e i feedback per ogni singolo utente.
“La gratitudine di questo giorno va al lavoro quotidiano attento e competente, al sostengo fattivo di molti perché tutto non vada perduto. La nostra missione è stare dalla parte dei bambini. Quello che vedete oggi è fatto per loro: per tutti i bambini e ragazzi che quotidianamente entrano nei nostri centri” ha affermato Luisa Minoli, la presidente di Nostra Famiglia, prima di lasciare spazio all’intervento della direttrice regionale Francesca Pedretti, per una panoramica sul bilancio di missione.
Sono cinque i giochi presenti: un “totem interattivo” posto all'accesso del parco, interagisce con l'utente e fornisce un "biglietto d'ingresso" personalizzato per accedere alle piattaforme e divertirsi. Dopo una breve registrazione, vengono infatti proposti due giochi - "Xilofono Musicale" e "Ape & Fiori" - che coinvolgono il bambino in una esperienza di realtà virtuale semi-immersiva.
Questa attività permette di valutare il range di movimento e i tempi di reazione degli arti superiori, definendo un livello di gioco che consenta di personalizzare l'esperienza nelle diverse installazioni presenti in ActivePark, di raccogliere punti durante le attività e di monitorare la propria abilità, stimolando competenze motorie senza provocare frustrazione.
Lo “Shuttle canestro” (età consigliata sopra i 3 anni) ha integrati sensori che rilevano i canestri effettuati: l'informazione viene utilizzata per fornire i feedback sonori e luminosi come risposta all'attività svolta.
Il “tunnel mangiatutto”, adatto come il precedente sopra i 3 anni, propone attività ludiche per la stimolazione cognitiva, motoria e sensoriale.
A partire dai 4 anni, si può utilizzare il “pallavolo four”, un gioco che ha integrati sensori in ciascun seggiolino per misurare le oscillazioni della seduta. Nella palla, invece, è integrato un sensore che acquisisce dati utili per calcolare quando viene colpita. Seggiolini e palla producono feedback luminosi e sonori.
Infine, il “kit nido”, è la zona del parco destinata al più piccoli (da 0 a 3 anni), dove il gioco si fonde con la stimolazione sensoriale.
L'elevata componente tecnologica rende le installazioni altamente innovative rispetto a quanto attualmente presente nei parchi. L'idea forte del progetto è permettere di giocare anche a livelli diversi ma tutti insieme: i punti guadagnati dipendono infatti dall'età, dall'altezza, dalle abilità di ciascun bambino, che sarà quindi gratificato e incentivato a svolgere attività motoria insieme agli altri.
Grafiche e design del parco sono stati studiati per essere comprensibili anche dai bambini ipovedenti, che riconosceranno le forme e non necessariamente i colori, dai bambini con disturbi specifici dell'apprendimento, per i quali è stato utilizzato un carattere inclusivo e dai bambini non vedenti, che potranno leggere le indicazioni in braille. Insomma il parco è aperto proprio a tutti.
Alessandro Fermi, assessore a Università, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia, al taglio del nastro ha affermato: "È con enorme piacere che oggi partecipo all'inaugurazione di ActivePark, uno straordinario parco inclusivo, un progetto che incarna i valori di collaborazione, innovazione e attenzione al benessere di tutti i cittadini. Questo parco è frutto del prezioso lavoro degli studiosi dell'Ircos Eugenio Medea e del Politecnico di Milano - Polo territoriale di Lecco, che hanno saputo trasformare la ricerca e la creatività in un progetto concreto e accessibile a tutti. Regione Lombardia è fiera di aver contribuito alla realizzazione di un'opera che non solo arricchisce il territorio, ma promuove l'inclusione sociale e il rispetto delle differenze. Voglio concludere sottolineando come progetti di questo genere dimostrino l'importanza di investire nella collaborazione tra istituzioni, università e comunità, poiché quando si lavora insieme, si possono creare spazi che migliorano la qualità della vita di tutti".
Ha affermato Vico Valassi, Presidente di Univerlecco: "Sono particolarmente lieto di vedere finalmente realizzata quest'opera che nasce dal progetto di ricerca
Emblematico Maggiore ActivE', frutto della collaborazione ultra ventennale degli attori del Sistema Lecco. Mi fa piacere ricordare che ActivE³ è il quarto progetto emblematico finanziato da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia sul territorio lecchese, un percorso che dura nel tempo, fatto di sinergie e collaborazioni del mondo accademico, del mondo della ricerca, dei centri clinici e del sistema socio-sanitario. Univerlecco è l'Associazione che coordina il progetto e che rende possibili le interazioni tra i diversi mondi, valorizzando le competenze e le capacità specifiche degli attori del territorio, al fine di metterle a sistema per la ricerca e innovazione. Ringrazio tutti i Docenti e i Ricercatori che hanno contribuito alla realizzazione di Active Park, con l'augurio di proseguire sulla strada della ricerca sempre con dedizione e determinazione rispettando gli obiettivi prefissati".
Manuela Grecchi, Prorettore Delegato del Polo territoriale di Lecco ha dichiarato: "Con l'inaugurazione di ActivePark celebriamo oggi un'altra tappa importante del progetto Emblematico Maggiore Active, i cui frutti testimoniano come la collaborazione tra università, istituzioni, aziende e partner clinici possa generare un impatto positivo nella comunità, migliorando la qualità della vita e promuovendo l'inclusione sociale su larga scala. Siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di uno spazio dove tutti i bambini possono giocare insieme, superando le barriere fisiche e sociali e un esempio concreto di come l'innovazione possa migliorare la qualità della vita e favorire una società sempre più attenta ai bisogni di ognuno. I miei più sentiti ringraziamenti vanno a tutti coloro che hanno lavorato per ottenere questo straordinario risultato e, ovviamente a Fondazione Cariplo e Regione Lombardia che hanno creduto nella validità del progetto ActivE³”.
La responsabile del progetto Active Park Emilia Bifi, ricercatrice dellIRCCS Medea, La Nostra Famiglia, ha concluso: "Il nostro obiettivo è promuovere l'inclusione, l'attività motoria e lo sport in un contesto ludico all'aperto che consenta a tutti i bambini - con e senza disabilità - di condividere spazi, gioco e divertimento".
ActivePark rientra tra le grandi azioni innovative di Active® - Everyone, Everywhere, Everyday, progetto Emblematico Maggiore selezionato e sostenuto da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia con un contributo totale di 3,5 milioni di euro (3.350.000 da Fondazione Cariplo + 150.000 da Regione Lombardia)
M.Mau.