Casatenovo: il 19 ottobre una giornata dedicata a Le Orme
Nella mattinata di oggi, sabato 21 settembre, si è tenuta presso il Municipio di Casatenovo una conferenza stampa indetta dal consigliere comunale con delega alle politiche di integrazione Veronica Faltracco e dall’assessore a cultura e politiche giovanili Gaia Riva. Il momento di incontro aveva come scopo quello di presentare l’iniziativa che si terrà il prossimo ottobre - più precisamente il 19 - a Villa Facchi, con protagonisti i ragazzi della Comunità Riabilitativa Le Orme, gestita dalla società cooperativa L’Arcobaleno e parte integrante del Dipartimento di Salute Mentale della Provincia di Lecco. L'obiettivo era dunque quello di anticipare alcuni dettagli in merito all’evento che si svolgerà il prossimo mese, sottolineando anche l’importanza dell’integrazione nella comunità con sede in località Monteregio, di coloro che hanno vissuto e vivono situazioni difficili.
Proprio per questo motivo ha assunto particolare rilevanza questa mattina, l'intervento di alcuni rappresentati di sodalizi di Casatenovo che supporteranno attivamente il progetto di integrazione: il presidente Francesco Biffi e la vicepresidente Luisa Pennati di Sentieri e Cascine, la presidente della Pro Loco Rosa Adele Galbiati e il presidente dell’AFCB Giorgio Pennati, oltre che l’importante supporto di Sabrina Elia, membro del CdA de L’Arcobaleno.
Ad aprire il momento alla presenza dei giornalisti dunque, le parole del consigliere Faltracco, che ha voluto condividere con i presenti (fra i quali figurava anche il collega Tommaso Albrigo) l’importante tema dei programmi riabilitativi e dei percorsi di risocializzazione, strumento fondamentale per consentire a coloro che vivono o hanno vissuto situazioni di disagio, di riprendere in mano la propria vita.
''La tematica del disagio psicologico è davvero rilevante e negli ultimi anni stiamo assistendo ad un forte aumento dei casi'' ha affermato l'esponente dell'amministrazione comunaledi Casatenovo. ''Tutti i presenti, oggi, hanno la volontà di collaborare attivamente per aiutare i ragazzi de Le orme, che da tempo ormai vivono sul territorio casatese''.
Sulla stessa linea di pensiero anche l’assessore Riva, già speranzosa che in futuro possano ripetersi ulteriori iniziative di aggregazione. ''Le associazioni qui presenti si sono subito dette entusiaste di aver modo di collaborare con una realtà che fino a questo momento è stata poco visibile, seppure molto presente'' ha affermato, sottolineando la volontà di creare una vera e propria cultura dell’integrazione.
L’iniziativa prevista per il 19, il cui programma dettagliato sarà reso noto a breve, prenderà il via da un momento istituzionale, per poi entrare nel vivo con la mostra fotografica itinerante intitolata ''Uno scatto in avanti'' e con la caccia al tesoro, il vero fiore all’occhiello del giorno di festa. Quest'ultima iniziativa infatti, ha dato modo di coinvolgere a trecentosessanta gradi i sodalizi e il territorio casatese più generale: come hanno spiegato i referenti di Sentieri e Cascine, dunque, il momento di svago sarà ricco e interattivo.
''Noi di Sentieri e Cascine abbiamo a cuore il territorio e naturalmente anche tutti coloro che lo abitano'' ha affermato Luisa Pennati. ''Il lavoro de Le Orme rappresenta la speranza per il futuro, e non possiamo che sostenere progetti di questo tipo''.
Anche Rosa Adele Galbiati ha voluto condividere il suo entusiasmo con i presenti, convinta che gli utenti della Comunità potranno lavorare con impegno insieme ai volontari al fine di organizzare una giornata che sia di festa per tutti. ''In un passato recente la Pro Loco ha già avuto modo di collaborare con alcuni dei ragazzi per la pulizia dei marciapiedi e abbiamo notato la loro predisposizione all’inserimento nella comunità'' ha affermato la volontaria. ''Collaborare ora con questa iniziativa divertente è un grande piacere per noi e un modo per far comprendere alle famiglie dei giovani ospiti che Casatenovo li ha accolti senza remore''.
Anche la fotografia - tra la mostra e gli scatti che verranno realizzati dai volontari AFCB - assumerà dunque un ruolo importante, di testimonianza e memoria, ma soprattutto di celebrazione, come ha voluto ricordare il presidente Pennati.
Tutti gli interventi dei membri delle associazioni sono stati sostenuti e condivisi con emozione da Sabrina Elia del CdA de L’arcobaleno, che ha voluto ringraziare l’amministrazione casatese per l’ospitalità e la fiducia.
''Lo scopo della cooperativa sociale è quello di far tornare tutti gli ospiti ad avere una buona qualità di vita integrata al territorio. Dobbiamo ringraziare Casatenovo e i suoi cittadini perché non ci hanno mai fatti sentire ospiti, bensì sempre parte integrante di un progetto di società'' ha affermato Elia.
Al termine della conferenza dunque, Faltracco e Riva hanno voluto ringraziare nuovamente i presenti: ''quando c’è accoglienza, anche il disagio psicologico viene affrontato diversamente''.
Non resta dunque che attendere il programma completo dell’iniziativa, che siamo sicuri riscuoterà successo e partecipazione.
Proprio per questo motivo ha assunto particolare rilevanza questa mattina, l'intervento di alcuni rappresentati di sodalizi di Casatenovo che supporteranno attivamente il progetto di integrazione: il presidente Francesco Biffi e la vicepresidente Luisa Pennati di Sentieri e Cascine, la presidente della Pro Loco Rosa Adele Galbiati e il presidente dell’AFCB Giorgio Pennati, oltre che l’importante supporto di Sabrina Elia, membro del CdA de L’Arcobaleno.
Ad aprire il momento alla presenza dei giornalisti dunque, le parole del consigliere Faltracco, che ha voluto condividere con i presenti (fra i quali figurava anche il collega Tommaso Albrigo) l’importante tema dei programmi riabilitativi e dei percorsi di risocializzazione, strumento fondamentale per consentire a coloro che vivono o hanno vissuto situazioni di disagio, di riprendere in mano la propria vita.
''La tematica del disagio psicologico è davvero rilevante e negli ultimi anni stiamo assistendo ad un forte aumento dei casi'' ha affermato l'esponente dell'amministrazione comunaledi Casatenovo. ''Tutti i presenti, oggi, hanno la volontà di collaborare attivamente per aiutare i ragazzi de Le orme, che da tempo ormai vivono sul territorio casatese''.
Sulla stessa linea di pensiero anche l’assessore Riva, già speranzosa che in futuro possano ripetersi ulteriori iniziative di aggregazione. ''Le associazioni qui presenti si sono subito dette entusiaste di aver modo di collaborare con una realtà che fino a questo momento è stata poco visibile, seppure molto presente'' ha affermato, sottolineando la volontà di creare una vera e propria cultura dell’integrazione.
L’iniziativa prevista per il 19, il cui programma dettagliato sarà reso noto a breve, prenderà il via da un momento istituzionale, per poi entrare nel vivo con la mostra fotografica itinerante intitolata ''Uno scatto in avanti'' e con la caccia al tesoro, il vero fiore all’occhiello del giorno di festa. Quest'ultima iniziativa infatti, ha dato modo di coinvolgere a trecentosessanta gradi i sodalizi e il territorio casatese più generale: come hanno spiegato i referenti di Sentieri e Cascine, dunque, il momento di svago sarà ricco e interattivo.
''Noi di Sentieri e Cascine abbiamo a cuore il territorio e naturalmente anche tutti coloro che lo abitano'' ha affermato Luisa Pennati. ''Il lavoro de Le Orme rappresenta la speranza per il futuro, e non possiamo che sostenere progetti di questo tipo''.
Anche Rosa Adele Galbiati ha voluto condividere il suo entusiasmo con i presenti, convinta che gli utenti della Comunità potranno lavorare con impegno insieme ai volontari al fine di organizzare una giornata che sia di festa per tutti. ''In un passato recente la Pro Loco ha già avuto modo di collaborare con alcuni dei ragazzi per la pulizia dei marciapiedi e abbiamo notato la loro predisposizione all’inserimento nella comunità'' ha affermato la volontaria. ''Collaborare ora con questa iniziativa divertente è un grande piacere per noi e un modo per far comprendere alle famiglie dei giovani ospiti che Casatenovo li ha accolti senza remore''.
Anche la fotografia - tra la mostra e gli scatti che verranno realizzati dai volontari AFCB - assumerà dunque un ruolo importante, di testimonianza e memoria, ma soprattutto di celebrazione, come ha voluto ricordare il presidente Pennati.
Tutti gli interventi dei membri delle associazioni sono stati sostenuti e condivisi con emozione da Sabrina Elia del CdA de L’arcobaleno, che ha voluto ringraziare l’amministrazione casatese per l’ospitalità e la fiducia.
''Lo scopo della cooperativa sociale è quello di far tornare tutti gli ospiti ad avere una buona qualità di vita integrata al territorio. Dobbiamo ringraziare Casatenovo e i suoi cittadini perché non ci hanno mai fatti sentire ospiti, bensì sempre parte integrante di un progetto di società'' ha affermato Elia.
Al termine della conferenza dunque, Faltracco e Riva hanno voluto ringraziare nuovamente i presenti: ''quando c’è accoglienza, anche il disagio psicologico viene affrontato diversamente''.
Non resta dunque che attendere il programma completo dell’iniziativa, che siamo sicuri riscuoterà successo e partecipazione.
S.L.F.