Bosisio: consegnate le borse di studio agli alunni meritevoli

Consegna delle borse di studio a Bosisio. La cerimonia si è tenuta nella serata di venerdì 20 settembre nella sala del centro studi Giuseppe Parini. Oltre al sindaco e all’assessore ad istruzione e cultura, erano presenti i consiglieri Francesco Orso e Paolo Ciceri, i rappresentanti Giuseppina Carboni (Bosisio nel Cuore), Ivan Frigerio (Bosisio Viva), Cristina Gerosa (Orizzonte Comune).
''A differenza di quanto avveniva negli anni precedenti, abbiamo organizzato una cerimonia pubblica perché i ragazzi devono sentire l'abbraccio di tutto il paese. Per questo erano presenti anche i consiglieri comunali e i rappresentanti della commissione borse di studio'' ha spiegato il sindaco Paolo Gilardi. Nel suo discorso ha rivolto i complimenti ai ragazzi e alle ragazze per gli alti meriti scolastici conseguiti: i loro sforzi e sacrifici sono stati ripagati con eccellenti risultati. Il primo cittadino li ha poi invitati a ringraziare i genitori per il sostegno e il supporto che sicuramente gli hanno garantito. ''Vi chiedo, da sindaco e quasi coetaneo di alcuni di voi, di continuare a essere un modello di vita nella quotidianità – sono le parole che il primo cittadino ha rivolto ai ragazzi in sala - Avete dimostrato di eccellere negli studi e questo ve lo riconosciamo: dimostrate di eccellere anche nella vita sociale in paese. Dimostrate di essere cittadini modello perché Bosisio ha bisogno di cittadini attivi, cittadini partecipi, cittadini consapevoli che ragionino con la propria testa, che non si facciano influenzare e che sappiano essere da esempio positivo nei confronti dei coetanei. Questo è il migliore augurio che vi posso fare perché è l’augurio per la Bosisio che verrà''.
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Poi l'invito a porsi degli obiettivi e a cercare la loro realizzazione: ''Riceverete anche un premio economico, è vero, per tanti è importante, però, cari ragazzi, i soldi che riceverete sono un gesto: i soldi sono un mezzo, non sono il fine. Quindi ricordatevi sempre di impegnarvi e di porvi degli obiettivi, soprattutto per chi già ora sta frequentando un corso universitario: fissate un obiettivo e fate di tutto per arrivarci. Non significa solo l’obiettivo del 110 e lode, ma significa un traguardo nella vita. Anche io mi sono dato un obiettivo: uno di questi l’ho recentemente realizzato. Bisogna però crederci. Bisogna sempre crederci e mai dimenticarselo. Siamo sicuri che i soldi che il comune di Bosisio investe - non spende, sottolineo, investe - su di voi, sono i soldi meglio spesi di quest’anno''.
Il sindaco ha poi lasciato spazio all’intervento di Gabriele Beccalli, assessore all’istruzione, che ha aggiunto: ''È un onore presenziare a questa premiazione di fronte ai nostri giovani che hanno brillato negli studi. Ritengo che la consegna delle borse di studio non sia una semplice cerimonia, ma rappresenti quel valore che noi amministratori vogliamo dare all’impegno nello studio e al riconoscimento della meritocrazia che sempre più spesso cede il passo al pensiero dell’uniformità, anche nei giudizi scolastici. Queste cerimonie, a mio avviso, dovrebbero essere organizzate alla presenza di tutti gli studenti del nostro comune, perché possano essere occasione di ispirazione, stimolo ed esempio''.

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In conclusione di interventi ha preso la parola Cristina Gerosa, rappresentante della commissione borse di studio uscente, di cui è membro dal 2009. ''La cerimonia di consegna delle borse di studio è un appuntamento che riempie di gioia: è un atto concreto di valorizzazione del merito dei nostri studenti'' ha affermato. ''Vorrei evidenziare che il raggiungimento di eccellenti risultati non è cosa scontata: certo, bisogna avere le potenzialità che “madre natura” elargisce a ciascuno di noi, ma senza la volontà e l’impegno costanti non si va da nessuna parte. Mi è capitato spesso nell’ambito della mia professione di docente di vedere studenti che nel corso degli anni si sono per così dire ''persi'' per le più disparate motivazioni, ma spesse volte per mancanza di volontà e assenza di un progetto di vita: mi è spiaciuto molto. Quest’ultima riflessione non riguarda ovviamente voi studenti che riceverete le borse di studio perché, se siete qui significa che avete fatto ''fruttificare'' le capacità di cui ho detto precedentemente. Considerate questo riconoscimento innanzitutto un attestato di stima nei vostri confronti, che va oltre il valore economico della singola borsa. Vi esorto a continuare per la strada intrapresa con passione e impegno, sviluppando però una formazione completa: apritevi anche alla maturazione come persone e come cittadini; partecipate alla vita sociale, favorite l’aiuto a chi è meno fortunato di voi''.
La cerimonia si è poi conclusa con la consegna dei premi di studio a tutti gli studenti meritevoli.
M.Mau.
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