Molteno: dopo il maltempo la minoranza ''interroga'' su cause e opere da realizzare
Un'interrogazione consiliare sulle esondazioni dei torrenti Bevera e Gandaloglio dei giorni 8 e 9 settembre. A presentarla sono stati i consiglieri del gruppo ''Molteno Bene Comune'' Giovanni Galimberti, Marco Riva, Giorgio Binda e Domenico Magni.
L’esondazione, come noto, ha causato importanti danni materiali e privati, aziende e attività commerciali. Per una notte, una trentina di famiglie sono state evacuate dalle abitazioni e ci è voluta una settimana di duro lavoro per ripristinare la situazione, affinché le persone colpite potessero riprendere la normalità.
''L’intervento immediato dei volontari della Protezione Civile è stato determinante per limitare i danni e prestare assistenza nelle zone maggiormente colpite. Grazie alla loro prontezza e professionalità, è stato possibile monitorare costantemente la situazione e mettere in sicurezza le aree a rischio – affermano dal gruppo di minoranza - Parallelamente, la Polizia Locale ha garantito il controllo della viabilità e supportato le operazioni di coordinamento, facilitando la gestione del traffico e riducendo i disagi per i cittadini. Imprese, attività commerciali e associazioni locali hanno fornito risorse e assistenza logistica, contribuendo al ripristino della normalità e aiutando le persone più vulnerabili. Non meno significativo è stato il contributo della comunità, con molti cittadini che si sono mobilitati per aiutare nelle operazioni di sgombero e ripristino, dimostrando un forte senso di solidarietà. Questo lavoro sinergico ha permesso di affrontare l’emergenza con efficacia, contenendo le conseguenze e garantendo un intervento tempestivo a favore della popolazione''.
I consiglieri di ''Molteno Bene Comune'' chiedono all’amministrazione comunale di relazionare in maniera puntuale sull’accaduto al fine di pianificare misure preventive e di sostegno, oltre a dare una corretta informazione e a fornire spiegazioni sulle contromisure da adottare per evitare il ripetersi di simili episodi.
Le domande sono molteplici e riguardano nel dettaglio i sopralluoghi effettuati e una relazione sulle cause degli allagamenti (punti oggetti di sopralluogo e relative figure tecniche e presenza di una relazione sull’accaduto con le conclusioni tratte in particolar modo sul rigurgito segnalato dalla tombinatura della ex-Segalini); i danni subiti da cittadini e imprese (segnalazioni ricevute e ammontare totale dei danni a famiglie, artigiani e imprese).
Dalla minoranza chiedono conto anche delle opere di regimazione e manutenzione dei torrenti (interventi richiesti negli scorsi anni ad AIPO in termini di manutenzioni; interventi proposti e/o finanziati per la regimazione dei due torrenti; efficacia di questi interventi per mitigare il rischio di future inondazioni).
Si domanda poi di relazione sulle azioni di sostegno alle famiglie e agli artigiani colpiti (azioni messe in atto dall’amministrazione comunale a favore delle famiglie e degli artigiani che hanno subito danni, se il Comune ha preso contatti con gli enti superiori per ottenere ulteriori forme di supporto o finanziamenti) e sulle azioni previste nel Piano di Governo del Territorio (PGT) per la riduzione del consumo di suolo, in particolare nelle aree a rischio idrogeologico e previsione di aggiornamenti o modifiche in relazione alle problematiche idrogeologiche emerse a seguito degli eventi.
L’interrogazione verrà discussa nel consiglio comunale convocato per lunedì 30 alle 21 in sala consiliare.
L’esondazione, come noto, ha causato importanti danni materiali e privati, aziende e attività commerciali. Per una notte, una trentina di famiglie sono state evacuate dalle abitazioni e ci è voluta una settimana di duro lavoro per ripristinare la situazione, affinché le persone colpite potessero riprendere la normalità.
''L’intervento immediato dei volontari della Protezione Civile è stato determinante per limitare i danni e prestare assistenza nelle zone maggiormente colpite. Grazie alla loro prontezza e professionalità, è stato possibile monitorare costantemente la situazione e mettere in sicurezza le aree a rischio – affermano dal gruppo di minoranza - Parallelamente, la Polizia Locale ha garantito il controllo della viabilità e supportato le operazioni di coordinamento, facilitando la gestione del traffico e riducendo i disagi per i cittadini. Imprese, attività commerciali e associazioni locali hanno fornito risorse e assistenza logistica, contribuendo al ripristino della normalità e aiutando le persone più vulnerabili. Non meno significativo è stato il contributo della comunità, con molti cittadini che si sono mobilitati per aiutare nelle operazioni di sgombero e ripristino, dimostrando un forte senso di solidarietà. Questo lavoro sinergico ha permesso di affrontare l’emergenza con efficacia, contenendo le conseguenze e garantendo un intervento tempestivo a favore della popolazione''.
I consiglieri di ''Molteno Bene Comune'' chiedono all’amministrazione comunale di relazionare in maniera puntuale sull’accaduto al fine di pianificare misure preventive e di sostegno, oltre a dare una corretta informazione e a fornire spiegazioni sulle contromisure da adottare per evitare il ripetersi di simili episodi.
Le domande sono molteplici e riguardano nel dettaglio i sopralluoghi effettuati e una relazione sulle cause degli allagamenti (punti oggetti di sopralluogo e relative figure tecniche e presenza di una relazione sull’accaduto con le conclusioni tratte in particolar modo sul rigurgito segnalato dalla tombinatura della ex-Segalini); i danni subiti da cittadini e imprese (segnalazioni ricevute e ammontare totale dei danni a famiglie, artigiani e imprese).
Dalla minoranza chiedono conto anche delle opere di regimazione e manutenzione dei torrenti (interventi richiesti negli scorsi anni ad AIPO in termini di manutenzioni; interventi proposti e/o finanziati per la regimazione dei due torrenti; efficacia di questi interventi per mitigare il rischio di future inondazioni).
Si domanda poi di relazione sulle azioni di sostegno alle famiglie e agli artigiani colpiti (azioni messe in atto dall’amministrazione comunale a favore delle famiglie e degli artigiani che hanno subito danni, se il Comune ha preso contatti con gli enti superiori per ottenere ulteriori forme di supporto o finanziamenti) e sulle azioni previste nel Piano di Governo del Territorio (PGT) per la riduzione del consumo di suolo, in particolare nelle aree a rischio idrogeologico e previsione di aggiornamenti o modifiche in relazione alle problematiche idrogeologiche emerse a seguito degli eventi.
L’interrogazione verrà discussa nel consiglio comunale convocato per lunedì 30 alle 21 in sala consiliare.
M.Mau.