Bosisio: ordinanza sul taglio del verde a cura dei cittadini
Decoro e manutenzione del "verde" privato che si affaccia sulla pubblica via: l’ufficio tecnico del Comune di Bosisio Parini ha emesso un’ordinanza per il taglio della vegetazione, di siepi e rami sporgenti ai margini di marciapiedi, delle aree di soste delle strade comunali e vicinali nonché spazi d’uso pubblico da parte dei privati cittadini.
''Ai bordi delle strade comunali, è crescente e spesso incontrollato il fenomeno di piante e/o siepi che protendono rami, foglie e fronde verso la sede stradale o i marciapiedi, invadendoli e creando conseguentemente ostacolo e limitazione all’uso dei marciapiedi stessi, ostruendo altresì il campo visivo agli utenti della strada nonché la leggibilità della segnaletica oltre che riducendo il fascio luminoso garantito dalla illuminazione pubblica nelle ore serali e notturne'' si legge nell’ordinanza dove si spiega che ''tali inosservanze costituiscono potenziale grave pericolo alla circolazione stradale e al transito ciclabile e pedonale''.
La motivazione dell’ordinanza si deve al fatto che ''l’utente della strada deve sempre essere messo nelle condizioni di poter transitare in piena sicurezza, di avere un’ottima visibilità, e nulla deve intralciare il suo percorso. Affinché questo sia possibile, il proprietario o il fittavolo di terreno confinante con le strade comunali e/o gli spazi pubblici ha il doveroso compito di mettere in atto tutte le attività necessarie affinché la vegetazione non superi i limiti consentiti''.
Il documento impone ''ai proprietari e/o ai conduttori degli immobili e dei terreni posti lungo le strade comunali e vicinali nonché adiacenti agli spazi d’uso pubblico sull’intero territorio comunale, la potatura delle siepi ed il taglio dei rami e arbusti che si protendono oltre il confine, che nascondono la segnaletica o che in ogni caso ne compromettono la leggibilità, che riducono l’illuminamento pubblico nelle ore serali e notturne, nonché il rispetto delle distanze previste dalla normativa vigente in materia per la loro messa a dimora. Presso curve ed incroci stradali, le siepi, le ramaglie e le alberature non devono elevarsi oltre il metro dal piano stradale e tutto ciò per un tratto di 20 (venti) metri lineari prima dell’inizio delle curve e degli incroci da entrambi i lati dei due sensi di marcia. Nel caso in cui gli alberi piantati in terreni laterali o ramaglie di qualsiasi genere cadano sul piano viabile per effetto d’intemperie o per qualsiasi altra causa, i proprietari e/o fittavoli sono tenuti a rimuoverli nel più breve tempo possibile''.
Si può ottemperare all’ordinanza entro il 15 giugno di ogni anno e ''comunque ogniqualvolta se ne ravvisi la necessità in relazione a quanto sopra specificato nonché stabilito da normative vigenti in materia''.
Si rende inoltre chiaro che, nell’eventualità in cui i cittadini non rispettino l’ordinanza, i lavori di taglio e/o potatura potranno essere eseguiti d’ufficio dall’amministrazione comunale, ''senza ulteriore comunicazione, con successivo addebito delle spese ai proprietari e/o conduttori degli immobili e dei terreni medesimi''. I verbali di contravvenzione verranno elevati dagli agenti di polizia locale.
Il sindaco Paolo Gilardi ha commentato: ''Ringrazio l'ufficio tecnico per aver predisposto l'ordinanza. Si tratta di un atto molto importante non soltanto per gli effetti pratici ma anche dal forte valore simbolico. L'Amministrazione Comunale chiede a tutti i cittadini di farsi attiva nel rendere Bosisio un paese ordinato, sicuro e pulito. Chiediamo a tutti di mantenere ordinate e curate le piante che si affacciano sulla pubblica via, oppure potare i rami che sporgendo possono ostacolare la visuale o, peggio, rappresentare un pericolo. Ringraziamo sin da ora tutti i cittadini per l'attenzione che certamente dimostreranno''.
Samuele Redaelli, consigliere delegato all’ambiente ha aggiunto: ''La nostra amministrazione pone grande attenzione alla cura del verde, al decoro urbano e alla sicurezza, considerandoli punti cardine della nostra idea politica. La crescita incontrollata di piante e siepi ai bordi delle strade rappresenta un serio problema, creando ostacoli alla circolazione pedonale e veicolare, riducendo la visibilità della segnaletica e l’efficacia dell’illuminazione pubblica, e aumentando così il rischio di incidenti''. Il consigliere ha poi proseguito: ''Con la presente ordinanza, invitiamo i proprietari di immobili e terreni confinanti con strade e spazi pubblici a potare siepi e tagliare rami che invadono la sede stradale o i marciapiedi. In particolare, è specificato che presso curve e incroci la vegetazione non deve superare un metro di altezza per un tratto di 20 metri lineari prima dell’inizio delle stesse. Invito personalmente tutti i cittadini interessati da tale provvedimento a collaborare attivamente per mantenere il nostro comune sicuro e accogliente. Solo con l’impegno di tutti possiamo garantire un ambiente urbano decoroso e sicuro per tutti''.
''Ai bordi delle strade comunali, è crescente e spesso incontrollato il fenomeno di piante e/o siepi che protendono rami, foglie e fronde verso la sede stradale o i marciapiedi, invadendoli e creando conseguentemente ostacolo e limitazione all’uso dei marciapiedi stessi, ostruendo altresì il campo visivo agli utenti della strada nonché la leggibilità della segnaletica oltre che riducendo il fascio luminoso garantito dalla illuminazione pubblica nelle ore serali e notturne'' si legge nell’ordinanza dove si spiega che ''tali inosservanze costituiscono potenziale grave pericolo alla circolazione stradale e al transito ciclabile e pedonale''.
La motivazione dell’ordinanza si deve al fatto che ''l’utente della strada deve sempre essere messo nelle condizioni di poter transitare in piena sicurezza, di avere un’ottima visibilità, e nulla deve intralciare il suo percorso. Affinché questo sia possibile, il proprietario o il fittavolo di terreno confinante con le strade comunali e/o gli spazi pubblici ha il doveroso compito di mettere in atto tutte le attività necessarie affinché la vegetazione non superi i limiti consentiti''.
Il sindaco Paolo Gilardi
Il documento impone ''ai proprietari e/o ai conduttori degli immobili e dei terreni posti lungo le strade comunali e vicinali nonché adiacenti agli spazi d’uso pubblico sull’intero territorio comunale, la potatura delle siepi ed il taglio dei rami e arbusti che si protendono oltre il confine, che nascondono la segnaletica o che in ogni caso ne compromettono la leggibilità, che riducono l’illuminamento pubblico nelle ore serali e notturne, nonché il rispetto delle distanze previste dalla normativa vigente in materia per la loro messa a dimora. Presso curve ed incroci stradali, le siepi, le ramaglie e le alberature non devono elevarsi oltre il metro dal piano stradale e tutto ciò per un tratto di 20 (venti) metri lineari prima dell’inizio delle curve e degli incroci da entrambi i lati dei due sensi di marcia. Nel caso in cui gli alberi piantati in terreni laterali o ramaglie di qualsiasi genere cadano sul piano viabile per effetto d’intemperie o per qualsiasi altra causa, i proprietari e/o fittavoli sono tenuti a rimuoverli nel più breve tempo possibile''.
Si può ottemperare all’ordinanza entro il 15 giugno di ogni anno e ''comunque ogniqualvolta se ne ravvisi la necessità in relazione a quanto sopra specificato nonché stabilito da normative vigenti in materia''.
Si rende inoltre chiaro che, nell’eventualità in cui i cittadini non rispettino l’ordinanza, i lavori di taglio e/o potatura potranno essere eseguiti d’ufficio dall’amministrazione comunale, ''senza ulteriore comunicazione, con successivo addebito delle spese ai proprietari e/o conduttori degli immobili e dei terreni medesimi''. I verbali di contravvenzione verranno elevati dagli agenti di polizia locale.
Il consigliere Samuele Redaelli
Il sindaco Paolo Gilardi ha commentato: ''Ringrazio l'ufficio tecnico per aver predisposto l'ordinanza. Si tratta di un atto molto importante non soltanto per gli effetti pratici ma anche dal forte valore simbolico. L'Amministrazione Comunale chiede a tutti i cittadini di farsi attiva nel rendere Bosisio un paese ordinato, sicuro e pulito. Chiediamo a tutti di mantenere ordinate e curate le piante che si affacciano sulla pubblica via, oppure potare i rami che sporgendo possono ostacolare la visuale o, peggio, rappresentare un pericolo. Ringraziamo sin da ora tutti i cittadini per l'attenzione che certamente dimostreranno''.
Samuele Redaelli, consigliere delegato all’ambiente ha aggiunto: ''La nostra amministrazione pone grande attenzione alla cura del verde, al decoro urbano e alla sicurezza, considerandoli punti cardine della nostra idea politica. La crescita incontrollata di piante e siepi ai bordi delle strade rappresenta un serio problema, creando ostacoli alla circolazione pedonale e veicolare, riducendo la visibilità della segnaletica e l’efficacia dell’illuminazione pubblica, e aumentando così il rischio di incidenti''. Il consigliere ha poi proseguito: ''Con la presente ordinanza, invitiamo i proprietari di immobili e terreni confinanti con strade e spazi pubblici a potare siepi e tagliare rami che invadono la sede stradale o i marciapiedi. In particolare, è specificato che presso curve e incroci la vegetazione non deve superare un metro di altezza per un tratto di 20 metri lineari prima dell’inizio delle stesse. Invito personalmente tutti i cittadini interessati da tale provvedimento a collaborare attivamente per mantenere il nostro comune sicuro e accogliente. Solo con l’impegno di tutti possiamo garantire un ambiente urbano decoroso e sicuro per tutti''.
M.Mau.