Missaglia: nuove esperienze per Busoni (Bottega dell'Arte)
Marco Busoni, pittore e presidente della rinomata scuola di disegno e pittura ''Bottega dell’Arte'' di Missaglia, torna a presentare la propria produzione artistica dal vero e ad incontrare il pubblico in una mostra personale.
Dal triste biennio del covid non aveva più allestito personali, ma solo esposizioni collettive con le associazioni di cui è membro: il gruppo artistico GA99 di Usmate Velate e naturalmente la Bottega dell’Arte di Missaglia, dove peraltro insegna pittura ad olio insieme a Gerry Scaccabarozzi ed Angela Marabese.
Il canale espositivo preferenziale per Busoni è tuttavia internet; essendo anche fotografo e informatico si trova a suo agio nel modo digitale. Il web gli ha dato visibilità internazionale e della sua eclettica produzione sono particolarmente apprezzare le sirene che gli hanno dato notorietà come specialista in questo soggetto.
Le sue sirene sono state utilizzare per copertine di libri, giochi ed un’infinità di riproduzioni, talvolta anche non autorizzate da parte di siti dell’Estremo Oriente.
Tra le riproduzioni autorizzate dall’artista c’è una vetrata retroilluminate nella presidential suite del Renaissance Hotel di Amburgo. In questa location viene girata in queste settimane una fiction poliziesca tedesca e la regia ha chiesto di filmare anche la vetrata in quanto la sirena li riprodotta si collega bene alla trama del film.
''Internet è un modo fantastico per farsi conoscere anche in paesi lontani dove non potresti mai arrivare altrimenti - ha dichiarato Marco Busoni - ma ogni tanto è necessario mettersi in gioco con una mostra personale, mostrare le proprie opere dal vero e incontrare amici e collezionisti, raccontarsi e metterci la faccia''.
La pittura e l’arte in generale, nasce da emozioni e pulsioni personali ma vive veramente soltanto quando comunica qualcosa agli altri. Incontrare il pubblico fa capire in che misura la mia pittura funziona o magari non viene capita. Questo è anche uno dei principi della Bottega dell’arte che è innanzitutto un punto di scambio e confronto per gli artisti, ma anche un canale per esporre le proprie opere in mostre collettive e scoprire cosa comunicano.
''Mi chiedono spesso perché dipingo sirene: è un soggetto su cui sono finito per caso cimentandomi con una figura femminile sdraiata sulla spiaggia. Non riuscivo a dipingere le gambe perché nella foto si perdevano nel bagliore. Dopo una serie di tentativi infruttuosi ho pensato di farle una coda di pesce, dato che la posa sensuale e l’ambientazione suggerivano questo. Ci ho messo 6 mesi per arrivare a fare una coda credibile, ma il successo del quadro è stato tale che ho continuato a dipingere sirene in diverse pose ed illuminazioni ed il soggetto è diventato la mia bandiera. Nella mia interpretazione si tratta una visione poetica della naturale sensualità della donna vissuta e manifestata in maniera istintiva e naturale ma si tratta anche di una sfida tecnica perché obbliga ad essere creativi e non ci si può limitare a riprodurre una foto. In realtà la sirena è solo un caso particolare del tema che mi sta a cuore: svelare la magia che si nasconde dietro al velo della realtà, Il mondo è pieno di cose magiche, pazientemente in attesa che i nostri sensi si acuiscano ha scritto il poeta irlandese W.B. Yeats, abbino spesso questo aforisma a commento dei miei quadri. Venite dal 5 al 13 ottobre alla serra di Villa Filippini di Besana in Brianza e ve le mostrerò''. Sabato e domenica 5, 6, 12 e 13 ottobre la mostra sarà aperta dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30; mercoledì 9 dalle 15 alle 18.30 mentre l'inaugurazione si terrà domenica 6 alle ore 16.
Ma le sfide espositive non finiscono ad ottobre. Incoraggiato dall’interesse delle sue sirene negli Stati Uniti ed in particolare in Florida, Marco Busoni ha accettato la proposta di esporre alcune opere durante la Miami Art Week nel periodo del 4-8 dicembre. In quella settimana l’attenzione del mondo dell’arte si sposta a Miami dove si svolgono le principali fiere del momento e Busoni sarà presente alla ''Red Dot Miami'' nello stand di Galleria Azur United States.
''Ho pensato di essere presente di persona alla fiera perche è una grande opportunità per incontrare alcuni miei fans di oltre oceano e farmi conoscere in un contesto che è da parecchi anni un riferimento per arte contemporanea a livello mondiale'' ha concluso.
Altre informazioni sull’arte di Marco Busoni su www.marcobusoni.net
Dal triste biennio del covid non aveva più allestito personali, ma solo esposizioni collettive con le associazioni di cui è membro: il gruppo artistico GA99 di Usmate Velate e naturalmente la Bottega dell’Arte di Missaglia, dove peraltro insegna pittura ad olio insieme a Gerry Scaccabarozzi ed Angela Marabese.
Il canale espositivo preferenziale per Busoni è tuttavia internet; essendo anche fotografo e informatico si trova a suo agio nel modo digitale. Il web gli ha dato visibilità internazionale e della sua eclettica produzione sono particolarmente apprezzare le sirene che gli hanno dato notorietà come specialista in questo soggetto.
Le sue sirene sono state utilizzare per copertine di libri, giochi ed un’infinità di riproduzioni, talvolta anche non autorizzate da parte di siti dell’Estremo Oriente.
Tra le riproduzioni autorizzate dall’artista c’è una vetrata retroilluminate nella presidential suite del Renaissance Hotel di Amburgo. In questa location viene girata in queste settimane una fiction poliziesca tedesca e la regia ha chiesto di filmare anche la vetrata in quanto la sirena li riprodotta si collega bene alla trama del film.
''Internet è un modo fantastico per farsi conoscere anche in paesi lontani dove non potresti mai arrivare altrimenti - ha dichiarato Marco Busoni - ma ogni tanto è necessario mettersi in gioco con una mostra personale, mostrare le proprie opere dal vero e incontrare amici e collezionisti, raccontarsi e metterci la faccia''.
La pittura e l’arte in generale, nasce da emozioni e pulsioni personali ma vive veramente soltanto quando comunica qualcosa agli altri. Incontrare il pubblico fa capire in che misura la mia pittura funziona o magari non viene capita. Questo è anche uno dei principi della Bottega dell’arte che è innanzitutto un punto di scambio e confronto per gli artisti, ma anche un canale per esporre le proprie opere in mostre collettive e scoprire cosa comunicano.
''Mi chiedono spesso perché dipingo sirene: è un soggetto su cui sono finito per caso cimentandomi con una figura femminile sdraiata sulla spiaggia. Non riuscivo a dipingere le gambe perché nella foto si perdevano nel bagliore. Dopo una serie di tentativi infruttuosi ho pensato di farle una coda di pesce, dato che la posa sensuale e l’ambientazione suggerivano questo. Ci ho messo 6 mesi per arrivare a fare una coda credibile, ma il successo del quadro è stato tale che ho continuato a dipingere sirene in diverse pose ed illuminazioni ed il soggetto è diventato la mia bandiera. Nella mia interpretazione si tratta una visione poetica della naturale sensualità della donna vissuta e manifestata in maniera istintiva e naturale ma si tratta anche di una sfida tecnica perché obbliga ad essere creativi e non ci si può limitare a riprodurre una foto. In realtà la sirena è solo un caso particolare del tema che mi sta a cuore: svelare la magia che si nasconde dietro al velo della realtà, Il mondo è pieno di cose magiche, pazientemente in attesa che i nostri sensi si acuiscano ha scritto il poeta irlandese W.B. Yeats, abbino spesso questo aforisma a commento dei miei quadri. Venite dal 5 al 13 ottobre alla serra di Villa Filippini di Besana in Brianza e ve le mostrerò''. Sabato e domenica 5, 6, 12 e 13 ottobre la mostra sarà aperta dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30; mercoledì 9 dalle 15 alle 18.30 mentre l'inaugurazione si terrà domenica 6 alle ore 16.
Ma le sfide espositive non finiscono ad ottobre. Incoraggiato dall’interesse delle sue sirene negli Stati Uniti ed in particolare in Florida, Marco Busoni ha accettato la proposta di esporre alcune opere durante la Miami Art Week nel periodo del 4-8 dicembre. In quella settimana l’attenzione del mondo dell’arte si sposta a Miami dove si svolgono le principali fiere del momento e Busoni sarà presente alla ''Red Dot Miami'' nello stand di Galleria Azur United States.
''Ho pensato di essere presente di persona alla fiera perche è una grande opportunità per incontrare alcuni miei fans di oltre oceano e farmi conoscere in un contesto che è da parecchi anni un riferimento per arte contemporanea a livello mondiale'' ha concluso.
Altre informazioni sull’arte di Marco Busoni su www.marcobusoni.net