Dalla Como-Molteno cronaca dell'ennesimo disservizio
Buongiorno Redazione,
segnalo l'ennesimo disservizio sulla linea Molteno-Como. Sono un pendolare che viaggia verso la città lariana quotidianamente e nonostante la chiusura di tre mesi quest'estate per lavori di ammodernamento della linea, ancora oggi guasti a Cantù che hanno causato gravi ritardi a diverse corse, con addirittura quella delle 14.41 da Como cancellata.
Tutto sa di beffa: il treno che dovrebbe svolgere la tale corsa è annunciato dapprima in partenza con un ritardo di 20 minuti, che poi diventano 40. Salgo a bordo quando sta per partire e il capotreno mi dice che verrà soppresso. Certo, perché Trenord forse sa bene che conviene cancellare una sola corsa e ristabilire la puntualità dei treni successivi piuttosto che effettuare tutte le corse, ma con orario sfasato. In questo modo la performance mensile della linea risulta migliore e si evita di elargire (magri) indennizzi ai pendolari. Intanto chi ci ripaga delle ore di tempo perduto?
Invito tutti i pendolari a considerare seriamente l'idea di unirsi e non pagare più biglietti e abbonamenti perché è ora di finirla con un servizio pessimo che la Lombardia non merita.
La ciliegina sulla torta? Il treno delle 14.41 è soppresso, mi dice il capotreno, ma posso restare a bordo perché lo stesso mezzo sarà usato per la corsa delle 15.41. Peccato che poco dopo un altro avviso all'altoparlante ci invita a scendere e a cambiare binario: la corsa partirà dal binario 6 anziché dall'1 tronco.
segnalo l'ennesimo disservizio sulla linea Molteno-Como. Sono un pendolare che viaggia verso la città lariana quotidianamente e nonostante la chiusura di tre mesi quest'estate per lavori di ammodernamento della linea, ancora oggi guasti a Cantù che hanno causato gravi ritardi a diverse corse, con addirittura quella delle 14.41 da Como cancellata.
Tutto sa di beffa: il treno che dovrebbe svolgere la tale corsa è annunciato dapprima in partenza con un ritardo di 20 minuti, che poi diventano 40. Salgo a bordo quando sta per partire e il capotreno mi dice che verrà soppresso. Certo, perché Trenord forse sa bene che conviene cancellare una sola corsa e ristabilire la puntualità dei treni successivi piuttosto che effettuare tutte le corse, ma con orario sfasato. In questo modo la performance mensile della linea risulta migliore e si evita di elargire (magri) indennizzi ai pendolari. Intanto chi ci ripaga delle ore di tempo perduto?
Invito tutti i pendolari a considerare seriamente l'idea di unirsi e non pagare più biglietti e abbonamenti perché è ora di finirla con un servizio pessimo che la Lombardia non merita.
La ciliegina sulla torta? Il treno delle 14.41 è soppresso, mi dice il capotreno, ma posso restare a bordo perché lo stesso mezzo sarà usato per la corsa delle 15.41. Peccato che poco dopo un altro avviso all'altoparlante ci invita a scendere e a cambiare binario: la corsa partirà dal binario 6 anziché dall'1 tronco.
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