Basket, Serie A2: buona la prima per la CLV-Limonta
È una CLV-Limonta frizzante e bella da vedere quella scesa in campo ieri nell’anticipo della prima giornata di Serie A2 di basket.
I primi due punti della stagione sportiva 2024/25 appartengono a Cristina Osazuwa, autrice poi di una buona prova (13 punti con 6/8 da sotto le plance, 10 rimbalzi e 2 stoppate). Il quintetto scelto da coach Andreoli è composto da, oltre alla già citata Osazuwa, Crowder, Penz, Cibinetto e Kaczmarczyk. Dopo i 5’ iniziali in cui si fatica a tirare giù il freno a mano (8-4), le brianzole cominciano ad ingranare e, grazie all’energia di capitan N’Guessan, di Jenny Crowder e di Betta Penz, chiudono il quarto avanti 15-9.
Il secondo quarto è tutto biancorosso con una onnipresente Aga Kaczmarczyk a dominare su ambo i lati del campo (15 punti, 7 rimbalzi, 3 assist, 2 recuperi e 2 stoppate). Ognuno porta il proprio mattoncino, Cagliari è costretta a cambiare difesa per provare a dare una scossa alla partita, ma l’inerzia rimane alle padrone di casa e il tabellone a metà gara segna un inequivocabile 34-15. Il terzo parziale inizia con 5 canestri dalla distanza (3 per le lecchesi e 2 per le cagliaritane) e prosegue sull’onda dell’equilibrio (22-20 in questo frangente).
A cavallo degli ultimi 2 quarti la Virtus mette a segno un break di 0-10 (da 56-28 a 56-38), ma è proprio qui che la premiata ditta Osazuwa-Penz-Kaczmarczyk regala al pubblico di casa l’azione della serata: rimbalzo di Cris che apre su Betta che a sua volta piazza un alley-oop per Aga che tira al volo e spegne definitivamente tutte le velleità sarde. Da lì non c’è più storia. Crowder dispensa assist per tutti (9 passaggi smarcanti, oltre a 17 punti), N’Guessan è energia pura, Penz è solida e precisa (3/4 da oltre l’arco), Bonomi ha personalità e una manina che farà male a tante squadre e le giovani tengono bene il campo. Di Kaczmarczyk ed Osazuwa si è già detto.
La partita finisce 79-47 per le biancorosse che festeggiano il primo referto rosa.
I primi due punti della stagione sportiva 2024/25 appartengono a Cristina Osazuwa, autrice poi di una buona prova (13 punti con 6/8 da sotto le plance, 10 rimbalzi e 2 stoppate). Il quintetto scelto da coach Andreoli è composto da, oltre alla già citata Osazuwa, Crowder, Penz, Cibinetto e Kaczmarczyk. Dopo i 5’ iniziali in cui si fatica a tirare giù il freno a mano (8-4), le brianzole cominciano ad ingranare e, grazie all’energia di capitan N’Guessan, di Jenny Crowder e di Betta Penz, chiudono il quarto avanti 15-9.
Il secondo quarto è tutto biancorosso con una onnipresente Aga Kaczmarczyk a dominare su ambo i lati del campo (15 punti, 7 rimbalzi, 3 assist, 2 recuperi e 2 stoppate). Ognuno porta il proprio mattoncino, Cagliari è costretta a cambiare difesa per provare a dare una scossa alla partita, ma l’inerzia rimane alle padrone di casa e il tabellone a metà gara segna un inequivocabile 34-15. Il terzo parziale inizia con 5 canestri dalla distanza (3 per le lecchesi e 2 per le cagliaritane) e prosegue sull’onda dell’equilibrio (22-20 in questo frangente).
A cavallo degli ultimi 2 quarti la Virtus mette a segno un break di 0-10 (da 56-28 a 56-38), ma è proprio qui che la premiata ditta Osazuwa-Penz-Kaczmarczyk regala al pubblico di casa l’azione della serata: rimbalzo di Cris che apre su Betta che a sua volta piazza un alley-oop per Aga che tira al volo e spegne definitivamente tutte le velleità sarde. Da lì non c’è più storia. Crowder dispensa assist per tutti (9 passaggi smarcanti, oltre a 17 punti), N’Guessan è energia pura, Penz è solida e precisa (3/4 da oltre l’arco), Bonomi ha personalità e una manina che farà male a tante squadre e le giovani tengono bene il campo. Di Kaczmarczyk ed Osazuwa si è già detto.
La partita finisce 79-47 per le biancorosse che festeggiano il primo referto rosa.