Barzago, #Melomerito: giornata di festa in oratorio con eventi per tutti
Debutto, domenica 6 ottobre, per l'iniziativa #Melomerito, finalizzata alla raccolta fondi per la ristrutturazione dell’oratorio di Barzago. L'obiettivo, in particolare, è quello di rendere più funzionale il cortile della struttura legata alla Parrocchia di San Bartolomeo.
Il titolo scelto, come ci ha spiegato il parroco don Giovanni Colombo, è motivato dalla volontà di realizzare ''qualcosa che serve a tutti: non è un’iniziativa che si fa per qualcun altro, bensì è per noi, per i nostri figli e per le generazioni future. Il bello è che solitamente è il prete a chiedere di essere aiutato, qui invece è la gente che decide spontaneamente di aiutarlo, senza neanche chiederglielo''.
L’evento è nato dall’idea comune di alcuni giovani imprenditori barzaghesi, molti dei quali fruitori attivi delle strutture parrocchiali, con l’obiettivo di creare qualcosa di nuovo e importante per le generazioni future e per sostenere il territorio.
''Gli imprenditori hanno deciso di creare questo evento e molti altri per raccogliere i fondi per finanziare queste opere. La parte più bella è che questa manifestazione è nata tutta da zero, per poi arrivare a questo risultato coinvolgendo anche i cittadini, le associazioni e chi, più in generale, ha espresso il desiderio di parteciparvi'' ci hanno raccontato dal comitato organizzatore.
''L’oratorio di Barzago è un contesto un po' particolare. Nonostante il nostro sia un paese di 2.500 anime, la struttura accoglie tantissimi ragazzi. In estate spesso arriviamo ad ospitare più di 300 persone, tutti i venerdì sera ci sono qui 70/80 adolescenti per fare catechismo e per trovarsi poi a mangiare insieme. Parliamo quindi di una struttura che funge da punto di riferimento importante per la comunità grazie al lavoro portato avanti dal parroco don Giovanni Colombo e dal vicario don Simone Tremolada, insieme a Suor Giovanna Mauri. Loro sono diventati un motivo di attrazione anche per bambini e ragazzi dei paesi vicini'' hanno proseguito.
Il luogo ha però qualche problema dal punto di vista strutturale e le opere da fare sono tante ed importanti, con un conseguente dispendio di risorse economiche da investire per rendere gli spazi ancor più funzionali e in linea con le esigenze.
La giornata di domenica si è aperta presso il sagrato della chiesa barzaghese dove alle 9.15 circa ha preso il via la camminata con contest fotografico; un concorso che puntava ad immortalare i paesaggi più belli della zona il cui vincitore aveva la possibilità di vedere esposto il proprio scatto in gigantografia all’interno dell’oratorio. L’evento sportivo non competitivo di 7 km si è snodato lungo i sentieri della zona e ha coinvolto più di 250 persone per la sua organizzazione.
A seguire, dopo la messa di mezzogiorno presieduta da Monsignor Emilio, vescovo proveniente dal Congo, la festa è entrata nel vivo con l’apertura della cucina (rimasta aperta fino a sera, occupandosi della preparazione delle crêpes alla Nutella per merenda, oltre che del pranzo e della cena) e l’inizio delle attività, in particolare oltre ai giochi per i più piccoli, in loco è stata inaugurata la mostra pittorica di Gaetano Orazio, artista che ha lo studio proprio a Barzago, dedicata alla figura del ''Trovante'', misteriosa ombra che compare sul fianco del Corno Birone grazie ad un gioco di luci. Parte dei proventi della mostra andranno proprio in favore dell’iniziativa.
''L’evento ha avuto un buon risultato, sia durante la camminata che a pranzo'' hanno aggiunto soddisfatti alcuni membri dello staff. Nel corso del pomeriggio si sono susseguiti numerosi ospiti, proponendo altrettanti eventi eccezionali: l’esibizione di Oro Nero Band, lo spettacolo dell’illusionista professionista Samuele Rota che ha affascinato grandi e piccini con i suoi magnifici trucchi, l’atleta barzaghese portacolori delle Fiamme Gialle Veronica Besana che ha ricevuto un premio per il suo impegno sportivo e infine il cantante e musicista Daniele Bellitto ha chiuso la serata con il suo Live Show, offrendo un repertorio di canzoni italiane dagli anni ‘60 ad oggi.
Questi momenti sono stati intervallati da diversi momenti di gioco e divertimento per tutti, il pubblico, in particolare i ragazzi, hanno partecipato al gioco “Indovina il peso della zucca gigante” e all’estrazione a premi della lotteria che ha raccolto più di 5.000 adesioni.
Nel corso del pomeriggio poi, il sindaco Melissa Cereda e il consigliere comunale delegato allo sport Raffaella Bonfanti, hanno conferito una targa all’atleta barzaghese 22enne Veronica Besana. ''Sono contenta di consegnarle questo pensiero perché è un esempio per tutti i ragazzi e per tutti noi'' le parole della prima cittadina.
''Gli impegni legati alla preparazione delle gare e alle competizioni in giro per il mondo - ha spiegato la campionessa di corsa a ostacoli con base a Roma- non mi consentono di tornare a casa quanto vorrei, ma il legame con Barzago è indissolubile. Sono felice di ricevere questo riconoscimento da parte dell’amministrazione comunale e della comunità nella quale sono nata e cresciuta, considerata a maggior ragione la finalità di questa iniziativa. Io stessa ho frequentato l’oratorio, facendo anche l’animatrice, e so quanto sia importante l’ammodernamento della struttura. Spero davvero che siano in tanti a partecipare per raccogliere più fondi possibili''.
Un’iniziativa solidale che non si ferma certo all'iniziativa di ieri e che punta a rendere Barzago una comunità ancora più unita, bella, funzionale e inclusiva.
Il titolo scelto, come ci ha spiegato il parroco don Giovanni Colombo, è motivato dalla volontà di realizzare ''qualcosa che serve a tutti: non è un’iniziativa che si fa per qualcun altro, bensì è per noi, per i nostri figli e per le generazioni future. Il bello è che solitamente è il prete a chiedere di essere aiutato, qui invece è la gente che decide spontaneamente di aiutarlo, senza neanche chiederglielo''.
L’evento è nato dall’idea comune di alcuni giovani imprenditori barzaghesi, molti dei quali fruitori attivi delle strutture parrocchiali, con l’obiettivo di creare qualcosa di nuovo e importante per le generazioni future e per sostenere il territorio.
Suor Giovanna e don Simone
''Gli imprenditori hanno deciso di creare questo evento e molti altri per raccogliere i fondi per finanziare queste opere. La parte più bella è che questa manifestazione è nata tutta da zero, per poi arrivare a questo risultato coinvolgendo anche i cittadini, le associazioni e chi, più in generale, ha espresso il desiderio di parteciparvi'' ci hanno raccontato dal comitato organizzatore.
Alcuni membri del comitato di #Melomerito
''L’oratorio di Barzago è un contesto un po' particolare. Nonostante il nostro sia un paese di 2.500 anime, la struttura accoglie tantissimi ragazzi. In estate spesso arriviamo ad ospitare più di 300 persone, tutti i venerdì sera ci sono qui 70/80 adolescenti per fare catechismo e per trovarsi poi a mangiare insieme. Parliamo quindi di una struttura che funge da punto di riferimento importante per la comunità grazie al lavoro portato avanti dal parroco don Giovanni Colombo e dal vicario don Simone Tremolada, insieme a Suor Giovanna Mauri. Loro sono diventati un motivo di attrazione anche per bambini e ragazzi dei paesi vicini'' hanno proseguito.
Il luogo ha però qualche problema dal punto di vista strutturale e le opere da fare sono tante ed importanti, con un conseguente dispendio di risorse economiche da investire per rendere gli spazi ancor più funzionali e in linea con le esigenze.
La giornata di domenica si è aperta presso il sagrato della chiesa barzaghese dove alle 9.15 circa ha preso il via la camminata con contest fotografico; un concorso che puntava ad immortalare i paesaggi più belli della zona il cui vincitore aveva la possibilità di vedere esposto il proprio scatto in gigantografia all’interno dell’oratorio. L’evento sportivo non competitivo di 7 km si è snodato lungo i sentieri della zona e ha coinvolto più di 250 persone per la sua organizzazione.
Daniele Bellitto
A seguire, dopo la messa di mezzogiorno presieduta da Monsignor Emilio, vescovo proveniente dal Congo, la festa è entrata nel vivo con l’apertura della cucina (rimasta aperta fino a sera, occupandosi della preparazione delle crêpes alla Nutella per merenda, oltre che del pranzo e della cena) e l’inizio delle attività, in particolare oltre ai giochi per i più piccoli, in loco è stata inaugurata la mostra pittorica di Gaetano Orazio, artista che ha lo studio proprio a Barzago, dedicata alla figura del ''Trovante'', misteriosa ombra che compare sul fianco del Corno Birone grazie ad un gioco di luci. Parte dei proventi della mostra andranno proprio in favore dell’iniziativa.
''L’evento ha avuto un buon risultato, sia durante la camminata che a pranzo'' hanno aggiunto soddisfatti alcuni membri dello staff. Nel corso del pomeriggio si sono susseguiti numerosi ospiti, proponendo altrettanti eventi eccezionali: l’esibizione di Oro Nero Band, lo spettacolo dell’illusionista professionista Samuele Rota che ha affascinato grandi e piccini con i suoi magnifici trucchi, l’atleta barzaghese portacolori delle Fiamme Gialle Veronica Besana che ha ricevuto un premio per il suo impegno sportivo e infine il cantante e musicista Daniele Bellitto ha chiuso la serata con il suo Live Show, offrendo un repertorio di canzoni italiane dagli anni ‘60 ad oggi.
Questi momenti sono stati intervallati da diversi momenti di gioco e divertimento per tutti, il pubblico, in particolare i ragazzi, hanno partecipato al gioco “Indovina il peso della zucca gigante” e all’estrazione a premi della lotteria che ha raccolto più di 5.000 adesioni.
Il sindaco Melissa Cereda (a destra) e il consigliere Raffaella Bonfanti
Nel corso del pomeriggio poi, il sindaco Melissa Cereda e il consigliere comunale delegato allo sport Raffaella Bonfanti, hanno conferito una targa all’atleta barzaghese 22enne Veronica Besana. ''Sono contenta di consegnarle questo pensiero perché è un esempio per tutti i ragazzi e per tutti noi'' le parole della prima cittadina.
La premiazione dell'atleta Veronica Besana
''Gli impegni legati alla preparazione delle gare e alle competizioni in giro per il mondo - ha spiegato la campionessa di corsa a ostacoli con base a Roma- non mi consentono di tornare a casa quanto vorrei, ma il legame con Barzago è indissolubile. Sono felice di ricevere questo riconoscimento da parte dell’amministrazione comunale e della comunità nella quale sono nata e cresciuta, considerata a maggior ragione la finalità di questa iniziativa. Io stessa ho frequentato l’oratorio, facendo anche l’animatrice, e so quanto sia importante l’ammodernamento della struttura. Spero davvero che siano in tanti a partecipare per raccogliere più fondi possibili''.
Un’iniziativa solidale che non si ferma certo all'iniziativa di ieri e che punta a rendere Barzago una comunità ancora più unita, bella, funzionale e inclusiva.
I.M.