Oggiono: countdown per il 409° Feron. Tante le novità

Ogni anno, a fine ottobre, Oggiono diventa il cuore pulsante di una delle manifestazioni più attese della Brianza: Ul Ferón de Ugión. Giunta alla sua 409° edizione, questa storica fiera zootecnica non è solo un’occasione per scoprire il meglio dell’allevamento locale, ma anche per immergersi nelle tradizioni, nei sapori e nell’atmosfera conviviale del territorio. Dal 25 al 28 ottobre, la città accoglierà visitatori brianzoli e non solo, offrendo un ricco programma di eventi, gastronomia e momenti di celebrazione. 


La fiera si aprirà ufficialmente venerdì 25 ottobre con la prima interessante novità di quest’anno, il "Pranzo in Fiera”: la cucina della Pro Loco Oggiono, presso la tensostruttura di Via Roma, aprirà già alle ore 12, con la possibilità di gustare piatti tradizionali anche da asporto. Anche di sabato la cucina rimarrà aperta sia a pranzo che a cena. Domenica 27 ottobre, a partire dalle ore 10, la fiera zootecnica aprirà i battenti con stand espositivi e bancarelle che animeranno tutto il centro di Oggiono. Durante la giornata, sarà possibile passeggiare tra le bancarelle e ammirare il bestiame  di diversi allevatori, che arrivano dal territorio lecchese e anche fuori provincia. Per i visitatori, il ristorante sarà nuovamente aperto dalle 12 e dalle 19. Infine, lunedì 28 ottobre si concluderà la manifestazione con l’apertura della fiera già dalle ore 8 e una cena speciale accompagnata dalla premiazione degli allevatori, in programma per la serata.
Per tutta la durata dell’evento, presso la tensostruttura di Via Roma, sarà possibile gustare i sapori tipici della cucina locale gestita dai volontari della Pro Loco di Oggiono, che quest’anno hanno inserito la comodità del servizio da asporto per chi desidera portare a casa un po' di tradizione. Le istruzioni e i contatti per il servizio d’asporto saranno divulgati attraverso il sito web e i canali social della Pro Loco, tuttora in continuo aggiornamento. Una domanda che attanaglia i frequentatori “veterani” della fiera è, alla luce delle epidemie di peste suina e di febbre catarrale degli ovini (c.d. ''lingua blu''), se quest’anno sarà possibile ospitare gli animali in occasione della manifestazione. La conferma arriva direttamente dalla Pro Loco, che ha riferito che gli animali saranno presenti a tutti gli effetti, con delle differenze rispetto agli anni precedenti. 
''Vorremmo mettere a tacere tutte le voci che sono girate nell’ultimo periodo in merito alla questione dell’assenza degli animali in fiera. Gli animali ci saranno, nello specifico tutti quelli che possono essere mobilitati in questo periodo secondo le linee guida di Regione Lombardia e dell’ATS, con cui siamo in contatto quotidianamente'' ha riferito Francesca Riva, membro del direttivo della Pro Loco di Oggiono (presieduto da Danilo Riva ndr) che si è occupata personalmente della gestione organizzativa del Fierone.


''Abbiamo atteso fino all’ultimo risvolti positivi riguardo all’alleggerimento dell’emergenza epidemica, tuttavia la mobilitazione dei ruminanti rimane ancora vietata. Ci dispiace molto di non riuscire ad ospitare gli allevatori storici alla fiera zootecnica e speriamo che per l’edizione del prossimo anno sia tutto risolto. Questo però non ci ha impedito di assicurare la presenza di altri animali da allevamento per l’occasione'' ha aggiunto la volontaria.
Non a caso, l’immagine inserita nella locandina ufficiale dell’evento dà un indizio sui ''nuovi'' animali che saranno ospitati nel grande spiazzo di fronte alla stazione dei treni. 
Tutte le novità della prossima Fiera di Sant’Andrea saranno svelate in occasione della presentazione ufficiale tenuta dalla Pro Loco il prossimo martedì 15 ottobre, alle ore 21, presso la sala convegni della BCC in Via Lazzaretto (Oggiono).