Rogeno: murale di Avis per sensibilizzare sul dono
Le rose, simbolo dell’amore, della passione, del cuore pieno di generosità. Sono di color rosso, proprio come il sangue donato grazie ai soci Avis e sono state dipinte su una base color verde, che richiama alla natura e all’attenzione verso il pianeta che abitiamo. Si tratta di un’opera che vuole comunicare l'importanza del dono e della cura quali azioni fondanti delle nostre vite e al contempo collabora alla valorizzazione e rigenerazione del territorio.
È stato inaugurato nel pomeriggio di lunedì 7 ottobre il murale del sottopasso di Via alla Punta a Rogeno: si tratta della seconda tappa - la prima è stata a Molteno - del progetto di arte urbana sostenuto da Avis Costa, ideato per dare un messaggio sul dono e la solidarietà, ma anche per porre l’attenzione sul cambiamento climatico visto che è stato realizzato con una vernice che assorbe gli agenti inquinanti, in modo particolare l'anidride carbonica.
Ieri erano presenti, oltre al presidente Avis, il sindaco Matteo Redaelli, l'artista che ha dipinto il murales Pierluigi Pintori, gli allievi della scuola elementare di Rogeno, il parroco don Gianni, il dirigente dell’ICS Molteno Marco Magni, i volontari di Avis Costa e qualche cittadino.
''Il nostro murales ha tanto da raccontare'' ha detto il presidente di Avis, Gabriele Muzzi. ''Per dipingerlo sono stati usati colori detti mangia-smog: i suoi componenti, interagendo con la luce solare, trasformano gli agenti inquinanti in sostanze innocue. Date le dimensioni della parete, è possibile purificare solo piccole quantità di aria, ma è importante suggerire che possiamo prenderci cura dell’ambiente anche eseguendo un’opera d’arte. I sette fiori rossi sono i sette comuni che fanno capo all’Avis comunale di Costa Masnaga, insieme a Rogeno, Bulciago, Garbagnate Monastero, Molteno, Nibionno, e Sirone''.
''L’intreccio delle piante e la scritta siamo un’unica realtà, hanno un significato nel vivere quotidiano, perché ogni nostra azione, ogni nostro comportamento ha inevitabilmente un impatto sia nell’ambiente, sia su ciascuno di noi e un significato ancora più profondo, più universale. Riavvolgendo completamente il nastro del tempo fino all’origine di ogni cosa, noi tutti e tutto quello che esiste, ci ritroveremmo in quel minuscolo embrione di universo, con la consapevolezza che ognuno di noi è parte di un tutto''.
A spiegare il disegno è stato l’artista Pierluigi Pintori: ''La spirale è il simbolo universalmente riconosciuto come rappresentazione di amore e connessione, energia in continuo divenire. Nella simbologia cristiana è associata al tralcio di vite, rappresentazione concreta di un'icona che indica vita eterna e in qualche modo raffigura il Cristo. Nella cultura celtica è rappresentato da una triplice spirale, detta triscele e indica l'energia, quindi la vita, in continuo e perpetuo divenire. Il simbolo della vita legata al tempo, in una costante connessione tra presente, passato e futuro. Le parole chiave che raccontano del progetto artistico sono: spirale come vita, energie, eterno divenire. Tali parole-concetti sono poi specificate da elementi naturali. La natura, vegetale, è a tutti gli effetti sinonimo di vita ed equilibrio''.
''Al di là della questione simbolica si può certamente affermare che il tema del naturale è di interesse collettivo, vale quindi per tutta la cittadinanza. Il rapporto con la mission Avis è evidente: il sangue è vita e la spirale racconta di come singolarmente e poi nel collettivo la donazione ha la forza, perpetua, di donare vita a chi ne ha necessità”.
Il sindaco Matteo Redaelli ha spiegato la campagna di comunicazione attraverso la quale Avis divulga la sua missione nei sette comuni di competenza: quest’anno è toccato a Rogeno. ''Con l'associazione e l'artista da loro individuato abbiamo visionato i diversi luoghi possibili e poi abbiamo lasciato scegliere all'artista'' ha aggiunto il primo cittadino.
''Adesso che abbiamo reso così bello questo angolo del nostro paese, bisognerebbe farlo tutto. Illuminiamo e sistemiamo questo passaggio e stiamo studiando di aprire la strada che è una possibilità in più per venire al lago e accedere al provinciale. Mi fa piacere che sia stata suggerita un’opera di questo genere che comunica un significato grande, quello della donazione e della cura. Vogliamo che ci sia una cura dell’ambiente fatto dall’uomo ma anche la natura. Infine, ultimo significativo tassello è che questo dipinto ''mangia'' un po’ di inquinamento: non risolverà il tema, ma il seme è quello che dà vita a una pianta. Ringrazio Avis per aver proposto di piantare questo seme in questo luogo''.
I bambini della scuola primaria Regina Teodolinda hanno donato una coccarda a forma di spirale e composta da tante rose quanti sono gli alunni della classe quarta. Una sorpresa particolarmente gradita dai rappresentanti di Avis. Il preside dell’ICS Molteno, Marco Magni ha ringraziato Avis per la proposta legata al dono.
Il parroco don Gianni Dell’Oro ha benedetto il luogo perché ''tutti quanti passeranno potranno contemplarlo, rispettarlo e godere dell’opera dell’artista così bella e significativa''.
I valori di Avis, come noto, si basano sul dono e sulla solidarietà. ''E pensare all'ambiente, così come la donazione di sangue che da sempre ci contraddistingue, è un altro modo di lasciare un "dono" alle generazioni future. Per carità, non ci facciamo illusioni: non basterà questo a salvare il mondo, ma anche le piccole gocce contribuiscono a fare il mare. E noi di gocce ce ne intendiamo'' è il messaggio lanciato dall’associazione che potrà sensibilizzare i visitatori che frequentano l’area lago.
Il nuovo murale inaugurato lunedì pomeriggio
È stato inaugurato nel pomeriggio di lunedì 7 ottobre il murale del sottopasso di Via alla Punta a Rogeno: si tratta della seconda tappa - la prima è stata a Molteno - del progetto di arte urbana sostenuto da Avis Costa, ideato per dare un messaggio sul dono e la solidarietà, ma anche per porre l’attenzione sul cambiamento climatico visto che è stato realizzato con una vernice che assorbe gli agenti inquinanti, in modo particolare l'anidride carbonica.
Ieri erano presenti, oltre al presidente Avis, il sindaco Matteo Redaelli, l'artista che ha dipinto il murales Pierluigi Pintori, gli allievi della scuola elementare di Rogeno, il parroco don Gianni, il dirigente dell’ICS Molteno Marco Magni, i volontari di Avis Costa e qualche cittadino.
''Il nostro murales ha tanto da raccontare'' ha detto il presidente di Avis, Gabriele Muzzi. ''Per dipingerlo sono stati usati colori detti mangia-smog: i suoi componenti, interagendo con la luce solare, trasformano gli agenti inquinanti in sostanze innocue. Date le dimensioni della parete, è possibile purificare solo piccole quantità di aria, ma è importante suggerire che possiamo prenderci cura dell’ambiente anche eseguendo un’opera d’arte. I sette fiori rossi sono i sette comuni che fanno capo all’Avis comunale di Costa Masnaga, insieme a Rogeno, Bulciago, Garbagnate Monastero, Molteno, Nibionno, e Sirone''.
''L’intreccio delle piante e la scritta siamo un’unica realtà, hanno un significato nel vivere quotidiano, perché ogni nostra azione, ogni nostro comportamento ha inevitabilmente un impatto sia nell’ambiente, sia su ciascuno di noi e un significato ancora più profondo, più universale. Riavvolgendo completamente il nastro del tempo fino all’origine di ogni cosa, noi tutti e tutto quello che esiste, ci ritroveremmo in quel minuscolo embrione di universo, con la consapevolezza che ognuno di noi è parte di un tutto''.
A spiegare il disegno è stato l’artista Pierluigi Pintori: ''La spirale è il simbolo universalmente riconosciuto come rappresentazione di amore e connessione, energia in continuo divenire. Nella simbologia cristiana è associata al tralcio di vite, rappresentazione concreta di un'icona che indica vita eterna e in qualche modo raffigura il Cristo. Nella cultura celtica è rappresentato da una triplice spirale, detta triscele e indica l'energia, quindi la vita, in continuo e perpetuo divenire. Il simbolo della vita legata al tempo, in una costante connessione tra presente, passato e futuro. Le parole chiave che raccontano del progetto artistico sono: spirale come vita, energie, eterno divenire. Tali parole-concetti sono poi specificate da elementi naturali. La natura, vegetale, è a tutti gli effetti sinonimo di vita ed equilibrio''.
''Al di là della questione simbolica si può certamente affermare che il tema del naturale è di interesse collettivo, vale quindi per tutta la cittadinanza. Il rapporto con la mission Avis è evidente: il sangue è vita e la spirale racconta di come singolarmente e poi nel collettivo la donazione ha la forza, perpetua, di donare vita a chi ne ha necessità”.
Il sindaco Matteo Redaelli ha spiegato la campagna di comunicazione attraverso la quale Avis divulga la sua missione nei sette comuni di competenza: quest’anno è toccato a Rogeno. ''Con l'associazione e l'artista da loro individuato abbiamo visionato i diversi luoghi possibili e poi abbiamo lasciato scegliere all'artista'' ha aggiunto il primo cittadino.
''Adesso che abbiamo reso così bello questo angolo del nostro paese, bisognerebbe farlo tutto. Illuminiamo e sistemiamo questo passaggio e stiamo studiando di aprire la strada che è una possibilità in più per venire al lago e accedere al provinciale. Mi fa piacere che sia stata suggerita un’opera di questo genere che comunica un significato grande, quello della donazione e della cura. Vogliamo che ci sia una cura dell’ambiente fatto dall’uomo ma anche la natura. Infine, ultimo significativo tassello è che questo dipinto ''mangia'' un po’ di inquinamento: non risolverà il tema, ma il seme è quello che dà vita a una pianta. Ringrazio Avis per aver proposto di piantare questo seme in questo luogo''.
I bambini della scuola primaria Regina Teodolinda hanno donato una coccarda a forma di spirale e composta da tante rose quanti sono gli alunni della classe quarta. Una sorpresa particolarmente gradita dai rappresentanti di Avis. Il preside dell’ICS Molteno, Marco Magni ha ringraziato Avis per la proposta legata al dono.
Il parroco don Gianni Dell’Oro ha benedetto il luogo perché ''tutti quanti passeranno potranno contemplarlo, rispettarlo e godere dell’opera dell’artista così bella e significativa''.
I valori di Avis, come noto, si basano sul dono e sulla solidarietà. ''E pensare all'ambiente, così come la donazione di sangue che da sempre ci contraddistingue, è un altro modo di lasciare un "dono" alle generazioni future. Per carità, non ci facciamo illusioni: non basterà questo a salvare il mondo, ma anche le piccole gocce contribuiscono a fare il mare. E noi di gocce ce ne intendiamo'' è il messaggio lanciato dall’associazione che potrà sensibilizzare i visitatori che frequentano l’area lago.
M.Mau.