Casatenovo: una mostra tutta dedicata al 65° del campeggio
Sabato 12 ottobre, presso la Casa del Giovane dell'oratorio di San Giorgio a Casatenovo, è stata inaugurata la tanto attesa mostra fotografica allestita in occasione del 65esimo anniversario dell'esperienza del campeggio estivo.
L’evento, curato dai volontari con il contributo dell'associazione Campeggi Riuniti della Diocesi di Milano, è stato preceduto da una celebrazione liturgica tenutasi nella vicina chiesa parrocchiale e voluta dalla comunità per celebrare l’anniversario di un’importante e sentita ricorrenza che riunisce tanti volenterosi casatesi, che dal 1961 si impegnano nell’allestimento, nell’organizzazione e nella gestione delle settimane di campeggio, coinvolgendo tanti bambini e ragazzi.
La messa - presieduta da don Massimo Pavanello, responsabile dell’ufficio pastorale del turismo della Diocesi di Milano e celebrata insieme al responsabile della pastorale giovanile don Lorenzo Motta, a don Marco Zappa e a don Emanuele Beretta - è stata però solo l’inizio della serata: dopo la celebrazione infatti, i fedeli, i sacerdoti e il sindaco Filippo Galbiati si sono spostati in oratorio, per inaugurare l’esposizione fotografica, alla presenza anche di Angelo Pezzoni di Campeggi Riuniti.
Al taglio del nastro, tra l’entusiasmo dei presenti, don Lorenzo si è detto onorato e contento di ''poter presentare una mostra piena di volti sorridenti, posizionati in ordine sparso e non cronologico volutamente per evidenziare come il campeggio sia un'esperienza di tante generazioni che non si susseguono l’un l’altra, ma si incontrano tra loro'', ribadendo come questa scelta sia stata fondamentale per mettere in luce la cooperazione e il lavoro comune, gratuito, tra persone di diversa età e con esperienze differenti per rendere indimenticabili le settimane estive di campeggio dei ragazzi dell’oratorio.
La felicità e l’orgoglio dei volontari, visibili sia nella sala che nelle fotografie, hanno reso l'inaugurazione un evento particolarmente significativo per la comunità, che ha potuto ammirare sprazzi di momenti felici vissuti in campeggio nelle diverse sedi estive durante gli anni. La fatica richiesta dalla montagna, i visi sereni, i momenti di riflessione e quelli di gioco sono stati i soggetti delle stampe fotografiche presentate, abilmente alternate tra bianchi e nero degli anni sessanta e immagini più recenti dell’ultima estate in campeggio.
Il legame - forte - tra i volontari più storici (tra i quali spiccano Guglielmino Pennati, Giovanni Trabucchi e Andrea Fumagalli, presenti sia all'inaugurazione che immortalati nelle fotografie), i ragazzi dell’oratorio e i sacerdoti che li accompagnano e il campeggio, rituale estivo di ogni anno che fa da sfondo alle fotografie esposte e ai bei ricordi, alcuni visibili nell’esposizione, altri custoditi nella memoria, di tanti casatesi che hanno dedicato tempo e energie per preparare e allestire un luogo sempre accogliente dove vivere esperienze di vita formative, separati dal mondo per qualche giorno in ricerca dell’autenticità insieme ai propri compagni e amici.
Tra i complimenti per l’allestimento della mostra, dove spiccavano anche picconi e attrezzatura da montagna per meglio calare il pubblico nell’atmosfera anche di fatica e impegno che caratterizza il campeggio, le risate e lo stupore dei più giovani come dei più affezionati nel riconoscersi dentro qualche cornice e i racconti del momento in cui qualche fotografia è stata scattata, la serata si è conclusa con una gustosa cena preparata dai volontari dell’oratorio che spesso accompagnano i ragazzi in campeggio, così da continuare a vivere la serata in continuità con l’esperienza estiva che tanto ha segnato la storia dell’oratorio di Casatenovo negli ultimi 65 anni. Un momento al quale si sono uniti anche
il parroco don Massimo Santambrogio, don Romano Crippa e don Enrico Castagna, già coadiutore della parrocchia di San Giorgio.
L’evento, curato dai volontari con il contributo dell'associazione Campeggi Riuniti della Diocesi di Milano, è stato preceduto da una celebrazione liturgica tenutasi nella vicina chiesa parrocchiale e voluta dalla comunità per celebrare l’anniversario di un’importante e sentita ricorrenza che riunisce tanti volenterosi casatesi, che dal 1961 si impegnano nell’allestimento, nell’organizzazione e nella gestione delle settimane di campeggio, coinvolgendo tanti bambini e ragazzi.
La messa - presieduta da don Massimo Pavanello, responsabile dell’ufficio pastorale del turismo della Diocesi di Milano e celebrata insieme al responsabile della pastorale giovanile don Lorenzo Motta, a don Marco Zappa e a don Emanuele Beretta - è stata però solo l’inizio della serata: dopo la celebrazione infatti, i fedeli, i sacerdoti e il sindaco Filippo Galbiati si sono spostati in oratorio, per inaugurare l’esposizione fotografica, alla presenza anche di Angelo Pezzoni di Campeggi Riuniti.
La felicità e l’orgoglio dei volontari, visibili sia nella sala che nelle fotografie, hanno reso l'inaugurazione un evento particolarmente significativo per la comunità, che ha potuto ammirare sprazzi di momenti felici vissuti in campeggio nelle diverse sedi estive durante gli anni. La fatica richiesta dalla montagna, i visi sereni, i momenti di riflessione e quelli di gioco sono stati i soggetti delle stampe fotografiche presentate, abilmente alternate tra bianchi e nero degli anni sessanta e immagini più recenti dell’ultima estate in campeggio.
Il legame - forte - tra i volontari più storici (tra i quali spiccano Guglielmino Pennati, Giovanni Trabucchi e Andrea Fumagalli, presenti sia all'inaugurazione che immortalati nelle fotografie), i ragazzi dell’oratorio e i sacerdoti che li accompagnano e il campeggio, rituale estivo di ogni anno che fa da sfondo alle fotografie esposte e ai bei ricordi, alcuni visibili nell’esposizione, altri custoditi nella memoria, di tanti casatesi che hanno dedicato tempo e energie per preparare e allestire un luogo sempre accogliente dove vivere esperienze di vita formative, separati dal mondo per qualche giorno in ricerca dell’autenticità insieme ai propri compagni e amici.
Tra i complimenti per l’allestimento della mostra, dove spiccavano anche picconi e attrezzatura da montagna per meglio calare il pubblico nell’atmosfera anche di fatica e impegno che caratterizza il campeggio, le risate e lo stupore dei più giovani come dei più affezionati nel riconoscersi dentro qualche cornice e i racconti del momento in cui qualche fotografia è stata scattata, la serata si è conclusa con una gustosa cena preparata dai volontari dell’oratorio che spesso accompagnano i ragazzi in campeggio, così da continuare a vivere la serata in continuità con l’esperienza estiva che tanto ha segnato la storia dell’oratorio di Casatenovo negli ultimi 65 anni. Un momento al quale si sono uniti anche
il parroco don Massimo Santambrogio, don Romano Crippa e don Enrico Castagna, già coadiutore della parrocchia di San Giorgio.
L.F.